Al giorno d'oggi, Alessio Bombaci è diventato un argomento di grande interesse e rilevanza nella società odierna. Con il costante progresso della tecnologia e della globalizzazione, Alessio Bombaci ha acquisito un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana. Dal suo impatto sull'economia e sulla politica, alla sua influenza sulla cultura e sull'intrattenimento, Alessio Bombaci è riuscito a catturare l'attenzione di persone di ogni età e provenienza. In questo articolo esploreremo in modo approfondito i vari aspetti legati a Alessio Bombaci, analizzandone l'importanza, le sue implicazioni e la sua evoluzione nel tempo. Qual è il vero impatto di Alessio Bombaci sulla nostra società? Come è cambiato negli anni il nostro modo di vedere e vivere Alessio Bombaci? Queste sono alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere nel corso di questa esaustiva analisi.
Alessio Bombaci (Castroreale, 27 agosto 1914 – Napoli, 20 gennaio 1979) è stato un turcologo e arabista italiano.
Professore ordinario di Lingua e letteratura turca all'Istituto Universitario Orientale di Napoli dal 1954, fu Direttore del principale Ateneo orientalistico italiano tra il 1961 e il 1967.
Formatosi come cultore del cosiddetto "tripode islamico" (arabo, persiano e turco), egli predilesse quest'ultima cultura, pur senza mai dimenticare le altre due. S'iscrisse quindi nella medesima linea di studi turcologici e lungo il sentiero tracciato dal suo Maestro Luigi Bonelli e degnamente continuato da Ettore Rossi, arricchendosi dei contributi scientifici di altri studiosi orientalisti, quali Aldo Gallotta, Ugo Marazzi, Giacomo E. Carretto, Giampiero Bellingeri, Michele Bernardini, Ayse Saraçgil, Matthias Kappler, Lea Nocera e Nicola Melis.
Alessio Bombaci si occupò prevalentemente del ricco e prolungato periodo classico ottomano, realizzando un vasto numero di articoli e saggi di spessore storico e linguistico internazionale.
Dal 1970 assicurò il suo alto magistero all'originale opera di edizione del testo del geografo arabo al-Idrīsī, attivo in Sicilia alla corte del re normanno Ruggero II: impresa congiuntamente garantita dall'Istituto Universitario Orientale stesso e dall'Is.M.E.O. di Roma, alla quale parteciparono anche i suoi colleghi Umberto Rizzitano, Laura Veccia Vaglieri e Roberto Rubinacci.
Fu maestro di Aldo Gallotta, che nello stesso Ateneo manterrà fino alla sua prematura morte l'alto livello raggiunto dagli studi turcologici in Italia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 110015270 · ISNI (EN) 0000 0001 0934 0472 · SBN CFIV030107 · BAV 495/43712 · LCCN (EN) n83220092 · GND (DE) 128796774 · BNF (FR) cb13486446s (data) · J9U (EN, HE) 987007275739405171 · NSK (HR) 000514028 · CONOR.SI (SL) 178961763 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83220092 |
---|