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Anthony Blunt (Bournemouth, 26 settembre 1907 – Londra, 26 marzo 1983) è stato uno storico dell'arte e agente segreto britannico al servizio dell'Unione Sovietica durante il periodo della guerra fredda.
Di ottima famiglia, la sua formazione avvenne nelle prestigiose istituzioni del Marlborough College e dell'Università di Cambridge. Qui negli anni trenta conobbe Kim Philby, Guy Burgess, John Cairncross e Donald Duart Maclean, che formeranno, con lui, il "gruppo dei cinque", una cellula di spionaggio a servizio dell'URSS. Blunt, di simpatie marxiste, fu reclutato intorno al 1934. Dopo la guerra diventò conservatore delle collezioni reali e si affermò come uno dei più eminenti storici dell'arte europei. Insegnò all'Università di Londra e all'Università di Oxford.
Smascherato nel 1963 a seguito delle rivelazioni di un'altra spia, il suo coinvolgimento fu tuttavia reso noto solo nel 1979. Ciò gli costò la privazione di ogni titolo onorifico. Fino al 1972 aveva potuto continuare indisturbato la sua attività di conservatore delle collezioni reali. Nei suoi studi si occupò principalmente dell'arte e dell'architettura rinascimentale e barocca, in Francia e in Italia, con studi spesso pionieristici. Fu il massimo esperto dell'opera di Nicolas Poussin, di cui possedeva anche una collezione di dipinti.
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