Il nome di Assemblea parlamentare della NATO risuona nella mente di molti, sia per il suo impatto sulla società, sia per la sua rilevanza nel mondo di oggi o semplicemente per la sua eredità storica. Assemblea parlamentare della NATO è stato oggetto di dibattito, studio e ammirazione nel corso degli anni e la sua influenza ha trasceso confini e generazioni. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Assemblea parlamentare della NATO, dalla sua origine al suo impatto oggi, compresi i suoi risultati, le controversie e l'eredità che ha lasciato nella società. Attraverso un'analisi dettagliata, scopriremo l'importanza di Assemblea parlamentare della NATO e il suo ruolo nel campo in cui opera, offrendo una prospettiva completa che ci consente di comprendere meglio la sua rilevanza nel mondo di oggi.
Assemblea parlamentare della NATO | |
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NATO Parliamentary Assembly | |
Abbreviazione | NATO PA |
Tipo | Parlamento Internazionale |
Fondazione | 1955 |
Sede centrale | Bruxelles |
Presidente | Michał Szczerba |
Sito web | |
L'assemblea parlamentare della NATO è un'organizzazione internazionale che svolge una funzione di raccordo fra l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord e i parlamenti nazionali dei paesi membri. Non è istituzionalmente un organo della NATO benché ne sia una struttura parallela, ed è formata da legislatori dei parlamenti dei Paesi membri integrati da quelli di vari paesi associati: il suo scopo è quello di riunire deputati dei paesi NATO per discutere di temi relativi alla sicurezza e alla difesa.
L'assemblea è composta da 281 membri componenti dai parlamenti dei 32 Paesi membri della NATO.
Non prevista dal Trattato Nord Atlantico del 1949, è nata come Conferenza interparlamentare, che si è riunita la prima volta il 18 luglio 1955, a Parigi, su impulso di Hastings Lionel Ismay, segretario generale della NATO. Nel 1966 ha cambiato nome in Assemblea parlamentare dell'Atlantico del Nord. Nel giugno 1999 ha infine assunto il nome attuale: Assemblea parlamentare della NATO.
Inizio incarico | Partito | |||
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Giangiacomo Calovini | 4 maggio 2023 | FdI | ||
Giulio Tremonti | ||||
Michele Barcaiuolo | ||||
Paolo Marcheschi | ||||
Fausto Orsomarso | ||||
Andrea Crippa | Lega | |||
Paolo Formentini | ||||
Stefano Borghesi | ||||
Andrea Orsini | FI - PPE | |||
Adriano Paroli | ||||
Lorenzo Cesa (Presidente delegazione) | NM | |||
Luciano Cantone | M5S | |||
Maria Domenica Castellone | ||||
Nicola Carè | PD - IDP | |||
Alberto Losacco | ||||
Simona Malpezzi | ||||
Matteo Richetti | IV - Az | |||
Giuseppe De Cristofaro | Misto |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152181909 · ISNI (EN) 0000 0001 0207 6330 · LCCN (EN) nr00005503 · GND (DE) 10001063-5 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr00005503 |
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