Casa a schiera

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Una via britannica di case a schiera di epoca vittoriana/edoardiana

La casa a schiera è un tipo edilizio cielo-terra caratterizzato dall'accostamento di più unità abitative, una a fianco dell'altra. La singola unità abitativa presenta in genere un fronte stretto per svilupparsi in profondità e in altezza su più piani. Presenta spesso un orto o un cortile retrostante.

Generalmente è una casa monofamiliare; se sulla facciata presenta insieme alla porta una vetrina può essere definita casa bottega.

Storia

Casa a schiera di lusso a Hove, nel Regno Unito

Si svilupparono soprattutto in Regno Unito in epoca vittoriana, anche se già nel corso del '700 se ne avevano avuti esempi come la Royal Crescent di Bath, quando la nuova classe media sorta grazie alla rivoluzione industriale si spostò dalla campagna alla città richiedendo nuovi alloggi.

La costruzione di questa tipologia abitativa continuò anche successivamente finché l'esplosione si ebbe negli anni '50 e '60 del '900 quando con il boom demografico furono necessarie nuove dimore.

Fuori dal Regno Unito la casa a schiera perde le invarianti classiche per diventare più multiforme adattandosi a estetiche diverse.

Architettura

Si tratta di una costruzione stretta e alta che si sviluppa in profondità verso un giardino retrostante. Più raramente può avere spazi verdi anche sul fronte.

Solitamente al piano terreno si sviluppa la zona giorno mentre ai piani superiori si trovano le stanze da letto. Tuttavia in molti casi il numero di stanze da giorno (sale, salotti, sale da pranzo e studi) è tale da dare luogo a una disposizione più mista in cui si sfruttano le finestrature anche dei piani superiori per collocare stanze da giorno appunto. Potevano esserci pure cortili o cavedi per aumentare il numero di finestrature disponibili. Può esserci un terrazzo sommitale. Solitamente al piano più superiore venivano allestite le stanze dei bambini.

Le case della classe media vittoriana, edoardiana e georgiana prevedevano un seminterrato con accesso separato, luogo di lavoro dei servitori che potevano pernottare direttamente in queste stanze oppure in soffitta. Si prevedeva anche una scala secondaria utile proprio ai servitori. Dalla strada alzando un tombino si poteva aprire un pozzetto nel quale scaricare il carbone che finiva in una cella al livello del seminterrato, pronto per essere captato dai servi attraverso un cunicolo che collegava detta cella sotterranea al piano dei servitori.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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