Nel mondo di oggi, Caucaso è un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Sin dalla sua incursione nella società moderna, Caucaso ha generato dibattiti appassionati, ispirato ricerche approfondite e catturato l'immaginazione di individui di tutte le età. Mentre continuiamo a esplorare i diversi aspetti di Caucaso, è evidente che il suo impatto si estende a molteplici aree della nostra vita, dalla cultura popolare alla politica mondiale. In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Caucaso ed esploreremo le sue implicazioni per la società contemporanea.
Ricade principalmente all'interno dei confini di Armenia, Azerbaigian, Georgia e Russia. Da un punto di vista geografico può essere considerato il limite naturale tra l'Europa e l'Asia; un'altra convenzione pone il confine eurasiatico lungo la depressione del Kuma-Manyč.
I confini geografici della regione caucasica sono rappresentati dalla depressione del Kuma-Manyč a nord, dal Mar Caspio ad est, dall'Altopiano iranico a sud ed dal Mar Nero ad ovest. Il Caucaso è suddiviso in due regioni: la Ciscaucasia o Caucaso settentrionale e la Transcaucasia o Caucaso meridionale, separate dallo spartiacque della catena montuosa del Gran Caucaso, lunga 1200 km e fra le più alte del mondo. Il Monte Elbrus (5642m s.l.m.) in Russia è la montagna più alta del Caucaso e, secondo alcune convenzioni geografiche, d'Europa. Sul versante meridionale, il Piccolo Caucaso comprende l'altopiano di Javakheti e l'altopiano armeno, parte del quale si trova in Turchia.
Dal punto di vista politico-amministrativo il territorio del Caucaso settentrionale, o Ciscaucasia, è compreso all'interno della Russia, mentre il Caucaso meridionale o Transcaucasia comprende l'Azerbaigian, l'Armenia e la Georgia. La Turchia considera anche le sue regioni più orientali parte della regione caucasica.
Nella Cronaca degli anni passati (1113 d.C.), si afferma che l'antico slavo orientale Кавкасийскыѣ горы (Kavkasijskjě gorj) derivi dal greco antico Καύκασος (Kaúkasos), che, secondo M.A. Yuyukin, è una parola composta che può essere interpretata come la 'montagna del/i gabbiano/i'.
Nella tradizione georgiana, il termine Caucaso deriva da Caucas (in georgianoკავკასოსი?, Ḳavḳasosi), figlio del biblico Togarmah e leggendario antenato dei popoli Vainachi.
Secondo i filologitedeschiOtto Schrader e Alfons A. Nehring, la parola greca antica Καύκασος (Kaukasos) è collegata al goticohauhs "alto" così come al lituanokaũkas "poggio" e kaukarà "collina, cima".
Geografia
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Tra l'XI secolo e la metà del XIII si sviluppò una notevole civiltà nei reami cristiani dell'Armenia e della Georgia ma, dopo la presa di Costantinopoli del 1453, la regione rimase isolata dal resto della cristianità e passò sotto la dominazione ottomana nel XVI secolo. Nella stessa epoca inizia anche la penetrazione dell'Impero russo nel Caucaso, penetrazione che si concluse in ogni modo solo verso la fine del XVIII secolo; dopo l'annessione della Georgia nel 1801, la guerra contro i persiani e l'impero ottomano (1805-1829) nei pressi di Erevan permise ai Russi di impadronirsi di tutta la regione. Per anni, fino al 1859, anno della cattura del capo musulmanoImam Shamil, le forze russe dovettero comunque combattere aspramente con le forze di resistenza dell'Imamato del Caucaso.
I nuovi Stati hanno subito dovuto affrontare gravi problemi economici e dispute di territorio: l'Armenia e l'Azerbaigian si disputano il territorio del Nagorno Karabakh, politicamente azero ma abitato da maggioranza armena. La Georgia deve invece far fronte a richieste separatiste nelle regioni dell'Abcasia e dell'Ossezia del Sud.
^Memorie della Società geografica italiana, volume 65, Società geografica italiana, 2001 (pp. 337-338)
^Tra le fonti che pongono il Caucaso come limite naturale tra Europa e Asia si segnala:
L'Enciclopedia Treccani (2012) alla voce Caucaso. "Regione a cavallo tra l'Europa e l'Asia"; alla voce Europa. informa delle diverse convenzioni e pone nella mappa d'Europa (JPG). lo spartiacque caucasico come confine tra i due continenti.
«il confine a est dell’Europa è stabilito lungo una linea convenzionale che parte dalla catena degli Urali, segue il corso del fiume Ural, raggiunge i monti del Caucaso e separa infine, con gli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli, la Turchia europea da quella asiatica (penisola dell’Anatolia).»
La Grande Enciclopedia Russa (RU) Gran Caucaso (БОЛЬШОЙ КАВКАЗ), su bigenc.ru. URL consultato il 4 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2022).
«Il confine tra Europa e Asia è solitamente tracciato lungo lo spartiacque del Gran Caucaso»
Grande Enciclopedia Sovietica (Большая советская энциклопедия), voce Европа (Europa) (Большая советская энциклопедия);
E. P. Romanova, A. M. Nikishin, A. A. Tishkov, M. Yu. Martynova, Grande Enciclopedia Russa, voce Европа (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2020). (Europa).
Eva Mª Martín Roda, Aurelio Nieto Codina, Territorio y Turismo Mundial: Análisis geográfico, Editorial Universitaria Ramon Areces, 2014 (p. 130) ISBN 9788499611600.
Germania
Brockhaus Enzyklopädie, 21. Auflage. F. A. Brockhaus. Leipzig/Mannheim 2006, voce Europa.
^Tra le fonti che includono il Monte Elbrus come la montagna più alta d'Europa si segnala:
L'Enciclopedia Treccani, alla voce Alpinismo., che annovera l'Elbrus tra le seven summits (cime più alte dei sette continenti) come montagna più alta d'Europa.
La Grande Enciclopedia Russa, alla voce Elbrus (Эльбру́с) (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2021). definisce quest'ultimo come la catena montuosa più alta d'Europa e della Russia, e colloca il Monte Bianco (alla voce Монбла́н.) come il punto più alto dell'Europa occidentale.
^abVasmer, Max Julius Friedrich (1953–1958). "Russisches etymologisches Wörterbuch" . Indogermanische Bibliothek herausgegeben von Hans Krahe. Reihe 2: Wörterbüche (in German). Vol. 1. Heidelberg: Carl Winter
^Emanuela C. Del Re, La risoluzione del conflitto in Nagorno-Karabakh nel quadro degli equilibri internazionali, Pisa : Fabrizio Serra, Critica sociologica : 196, 4, 2015.
^Andrea Giannotti, L'orso e la fortezza: il Caucaso meridionale nella politica estera della Federazione Russa, Soveria Mannelli : Rubbettino, Rivista di politica : trimestrale di studi, analisi e commenti : 2, 2015.