Chi l'ha visto?

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Disambiguazione – Se stai cercando il film del 1945, vedi Chi l'ha visto? (film).
Chi l'ha visto?
PaeseItalia
Anno1989 – in produzione
Genereinvestigativo, criminologia, rotocalco
Edizioni36
Puntate1418 (al 17 aprile 2024)
Durata155 min (21:25-00:00)
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
Conduttore
NarratoreRodolfo Baldini, Alessandra Livadiotti
Regia
  • Eros Macchi (1989-1991)
  • Vittorio Melloni (1991-1992)
  • Vincenzo Verdecchi (1993-1994)
  • Claudia Caldera (1994-1997)
  • Patrizia Belli (1997-2012)
  • Simonetta Morresi (2012-2020)
  • Fabio Tiracchia (2020-2021)
  • Anna Grossi (2021-2023)
  • Stefano Brunozzi (dal 2023)
Aiuto regiaChiara Fasanelli
MusicheBruno Carioti, Lamberto Macchi
ScenografiaValentina Pezzini
CostumiSilvia Bazzocchi
FotografiaGianni Tosti
ProduttoreGuido Costantini
Produttore esecutivoPaola D'Arpino, Anastasia Riscaldati
Rete televisivaRai 3

Chi l'ha visto? è un programma televisivo italiano di genere investigativo, criminologico e rotocalco, dedicato alla ricerca di persone scomparse e ai misteri insoluti, in onda il mercoledì in prima serata su Rai 3 e condotto da Federica Sciarelli con la regia di Anna Grossi. In onda dal 30 aprile 1989, risulta essere il sesto programma più longevo trasmesso sul terzo canale della Rai. Il programma va in onda dallo studio 2 del Centro di produzione TV Raffaella Carrà a Roma.

Storia

L'esordio con Donatella Raffai e Paolo Guzzanti

La trasmissione riprende il formato della rubrica Dove sei? del programma Portobello di Enzo Tortora, descrivendo casi di persone scomparse o allontanatesi da casa senza più contattare i familiari e mettendo a disposizione del pubblico un numero telefonico per cercare di ottenere informazioni o indizi utili per il ritrovamento o per la ricostruzione dei fatti. Tale numero è lo 06/8262 (sostituito esclusivamente per le stagioni 1989/1990 e 1990/1991 dai numeri 0769/7399, 06/8896910, 06/3613147), inizialmente utilizzato anche da altre trasmissioni di approfondimento giornalistico della Rai 3 dell'epoca, ovvero Telefono giallo, Linea rovente, Camice bianco, Parte civile e 8262 (che assieme a Chi l'ha visto? facevano parte del ciclo Chiama in diretta RAITRE).

La prima puntata di Chi l'ha visto? andò in onda il 30 aprile 1989 con la conduzione di Paolo Guzzanti e Donatella Raffai. Il programma era curato da Lio Beghin, le ricostruzioni filmate erano realizzate da Fiore De Rienzo e la regia affidata ad Eros Macchi.

Il successo con la riconferma di Donatella Raffai e l'arrivo di Luigi Di Majo

Nell'autunno successivo Guzzanti venne sostituito da Luigi Di Majo che affiancò la Raffai per le stagioni 1989-90 e 1990-91: queste due edizioni furono particolarmente fortunate, con ascolti che arrivarono a toccare gli 8 milioni di telespettatori. Inoltre nel 1990 Chi l'ha visto? si aggiudicò l'Oscar TV come Programma televisivo dell'anno ed un Telegatto come miglior programma d'utilità sociale. Inoltre, grazie al successo ottenuto dalla trasmissione, la presentatrice Donatella Raffai vinse sia il Telegatto che l'Oscar TV come personaggio televisivo femminile dell'anno. Il successo fu tale, che nella stagione 1990/1991 venne proposto un doppio appuntamento settimanale, alla domenica con la coppia Di Majo e Raffai, e al venerdì con la conduzione in solitaria di quest'ultima. La Raffai, ispirandosi alla trasmissione, fu anche autrice di due libri: il primo intitolato proprio Chi l'ha visto? pubblicato dalla Eri edizioni Rai nel 1990 e il secondo intitolato Scomparsi edito dalla Rizzoli nel 1991.

L'arrivo di Alessandra Graziottin e il calo di ascolti

Nel 1991-92 Lio Beghin abbandonò il programma che venne così affidato a Pier Giuseppe Murgia, il quale gli diede una impostazione maggiormente giornalistica; a condurre questa edizione furono Luigi Di Majo e Alessandra Graziottin che sostituì la Raffai, passata a condurre il nuovo programma Parte Civile; per il secondo anno consecutivo Chi l'ha visto? si aggiudicò il Telegatto nella categoria TV utile. In questa stagione si registrò però un notevole calo degli ascolti.

Il ritorno di Donatella Raffai e il ritrovato successo

Dal 19 gennaio 1993 la conduzione tornò alla Raffai, che riportò il programma al successo e legò in modo indissolubile il suo volto alla trasmissione. A quell'epoca i casi si chiudevano con il ritrovamento delle persone e venivano abbandonati inesorabilmente anche quando a essere scoperto era solo un cadavere: indagini su eventuali delitti esulavano dalla sfera del programma, che si occupava solo di scomparse.

L'arrivo di Giovanna Milella e l'estensione ai casi di cronaca

Dalla stagione 1993/1994, dopo la soppressione della trasmissione Telefono giallo di Corrado Augias, Chi l'ha visto? estese il suo campo di indagine anche a casi di delitti irrisolti o dubbi e a inchieste di cronaca, trascurando però, in qualche misura, i casi di scomparsa. Quest'idea fu, tuttavia, oggetto di molte critiche da parte del pubblico tant'è che per risolvere il problema venne realizzato uno spin-off di Chi l'ha visto? intitolato Indagine, in onda dal 2 settembre 1995 per 16 puntate al lunedì sera, nel quale ci si occupava dei casi di cronaca. Alla guida di entrambi i programmi la giornalista Giovanna Milella, che nella primavera 1994, dopo una pausa dovuta alle elezioni e alle festività pasquali, aveva sostituito la Raffai.

La conduzione di Marcella De Palma

Marcella De Palma alla conduzione del programma

Dal 30 settembre 1997 la conduzione di Chi l'ha visto? passò a Marcella De Palma, che riportò il focus della trasmissione sui casi di scomparsa chiudendo Indagine. Con la sua esperienza da reporter di guerra e con uno stile professionale e appassionato la De Palma riuscì a far breccia tra il pubblico tanto che a 7 anni dall'ultima vittoria nella primavera 1999 il programma vinse nuovamente il Telegatto nella categoria TV utile. Il 21 dicembre 1999, a ridosso delle vacanze di Natale, Marcella De Palma salutò i telespettatori dando appuntamento a gennaio dopo la consueta pausa festiva. Nel mese di gennaio il programma però non venne trasmesso, e al ritorno in onda, il 1º febbraio, alla conduzione in studio si videro i principali quattro inviati del programma: Fiore De Rienzo, Tiziana Panella, Pino Rinaldi e Filomena Rorro. La spiegazione del repentino cambio della guardia era tristemente dovuta alla malattia che aveva colpito la De Palma, impedendole di proseguire il suo lavoro in trasmissione e portandola alla morte l'8 marzo del 2000. I quattro inviati condussero il programma fino all'ultima puntata della stagione, in onda il 24 luglio.

La conduzione di Daniela Poggi

il 26 settembre 2000 la conduzione venne affidata a Daniela Poggi; la scelta caduta sull'attrice ed ex-modella fu oggetto di molte critiche da parte di pubblico e critica inerenti al fatto che una trasmissione del genere non era adatta nei contenuti a un'ex soubrette, ma fosse più consona a un giornalista professionista: la Poggi, riuscendo però a dimostrare una grande professionalità e un tono cordiale ed elegante, mise a tacere le voci critiche riguardanti il suo ingaggio e rimase alla conduzione del programma per quattro edizioni, fino al 19 luglio 2004.

La conduzione di Federica Sciarelli

Dal 13 settembre 2004 il programma è condotto dalla giornalista ed ex conduttrice del TG3 Federica Sciarelli (che dal 2009 è anche autrice della trasmissione); sotto la sua conduzione e la sua guida il programma ha subito una notevole virata nei temi trattati: oltre alle storie di scomparsa è stato dato di nuovo un considerevole spazio alle inchieste su famosi fatti irrisolti di cronaca italiana come il massacro del Circeo, il rapimento di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, il delitto di Simonetta Cesaroni, il caso del Mostro di Firenze, l'uccisione di Ilaria Alpi, le vicende della Banda della Magliana, la ricerca dei superlatitanti di Cosa Nostra Bernardo Provenzano e Matteo Messina Denaro fino alle più recenti inchieste sui delitti di Elisa Claps, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, Lucia Manca, Elena Ceste e Gilberta Palleschi (questi ultimi partiti come casi di scomparsa e rivelatisi in seguito omicidi). La Sciarelli – giorno dopo giorno – lavora a un programma di cronaca dall'impronta inequivocabilmente giornalistica. Partecipa ad ogni dettaglio della costruzione di un nuovo Chi l'ha visto?, stringe forti rapporti con i familiari degli scomparsi: dagli Orlandi ai Claps. Federica Sciarelli è la front-woman di un gruppo di giornalisti di provata esperienza che vengono inseriti nei titoli di testa del programma: Pino Rinaldi, Gianloreto Carbone, Fiore Di Rienzo, Paola Grauso e Pino Nazio.

Grazie al lavoro degli inviati del programma si è arrivati, in alcuni casi, addirittura a fare riaprire le indagini della magistratura su dei fatti che erano rimasti irrisolti per moltissimi anni. Tale cambiamento è stato però oggetto di molte critiche da parte di alcuni spettatori della trasmissione che accusano la Sciarelli di aver tradito la funzione per cui il programma è nato, ossia la ricerca di persone scomparse. Tale disappunto è stato manifestato anche da alcuni inviati storici del programma come Filomena Rorro, Ilaria Mura, Lucilla Masucci, Rita Pedditzi e Fiore De Rienzo e l'autore storico Pier Giuseppe Murgia che, proprio per questo, hanno preferito lasciare la trasmissione (Ilaria Mura, Rita Pedditzi e Filomena Rorro hanno incominciato a collaborare con Quarto grado, trasmissione analoga a Chi l'ha visto? in onda su Rete 4 mentre De Rienzo è tornato in seguito a lavorare nella trasmissione e nel 2018 sono ritornate nel cast del programma anche Filomena Rorro e Raffaella Notariale); nonostante tali critiche la trasmissione ha continuato a essere molto apprezzata e seguita.

Accanto ai fatti di cronaca viene sempre comunque riservato un grande spazio al seguito dei casi di scomparsa, come quelli di Ylenia Carrisi e Roberta Ragusa, con particolare attenzione a quelli riguardanti la sparizione di minori (tra i quali le già citate Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, Angela Celentano, Denise Pipitone, le gemelline svizzere Alessia e Livia Schepp, Ottavia De Luise, Pasqualino Porfidia e molti altri).

Nel 2011 il programma si è aggiudicato il Premio Regia Televisiva nella categoria Top Ten (i dieci migliori programmi della stagione televisiva 2010-2011). La puntata del 22 giugno 2011 ha ottenuto lo share migliore dal 1991: 20,37%.

Nello stesso anno la Eri edizioni Rai pubblica il libro Storie di Chi l'ha visto? scritto dai vari giornalisti che lavorano nel programma che raccontano i casi più famosi seguiti negli anni dalla trasmissione.

Nel 2012 un nuovo lutto colpisce la trasmissione: Patrizia Belli, regista del programma sin dal 1997 (quando subentrò a Claudia Caldera), muore a causa di una malattia e Federica Sciarelli e tutti i giornalisti della redazione le rendono omaggio con un filmato all'inizio della puntata successiva ai suoi funerali. La Belli viene sostituita alla regia del programma da Simonetta Morresi.

Nella stagione 2013-2014 si registra la defezione di alcuni inviati del programma che passano alla nuova trasmissione rivale Linea gialla in onda su LA7, soppressa dopo poco tempo per bassi ascolti.

Nell'estate del 2014, nel periodo in cui la normale trasmissione non va in onda con la consueta edizione, viene trasmessa, sempre in prima serata, Chi l'ha visto? - Storie condotto da Pino Rinaldi, una sorta di approfondimento di storie già trattate in trasmissione e che, incominciate come semplici casi di scomparsa, si sono trasformate negli anni in veri e propri gialli. Tale versione estiva viene trasmessa anche nel 2015, sempre al mercoledì. Nell'estate del 2016, al termine della consueta edizione, vengono trasmesse quattro puntate strutturate con filmati di lunga durata e con un taglio più cinematografico, intitolate Speciale Chi l'ha visto?.

Dalla stagione 2016-2017, oltre al consueto appuntamento serale del mercoledì, incomincia ad andare in onda anche una striscia quotidiana del programma della durata di 20 minuti, Chi l'ha visto? 12:25 in onda su Rai 3 dal lunedì al venerdì alle ore 12:25 (da qui il titolo), in cui vengono quotidianamente aggiornati, attraverso collegamenti e segnalazioni, tutti i casi seguiti dal programma, oltre che a ospitare appelli di scomparsa e notizie su eventuali ritrovamenti; tale striscia quotidiana è stata condotta nella prima puntata dalla stessa Federica Sciarelli, e in seguito dagli inviati principali del programma a rotazione. Nella stagione successiva tale appuntamento quotidiano viene anticipato alle 11:30 e dunque rinominato Chi l'ha visto? 11:30.

Nella stagione 2019-2020 viene cancellata la striscia quotidiana e rimane confermato l'appuntamento del mercoledì sera. Mercoledì 18 marzo 2020 il programma non va in onda poiché in una puntata speciale dedicata alla pandemia di COVID-19, in onda venerdì 13 marzo, la conduttrice Federica Sciarelli e parte della redazione sono entrati in contatto con un ospite in seguito rivelatosi positivo al virus. Il programma torna regolarmente in onda la settimana successiva.

Nella stagione 2023-2024, nonostante la cessazione definitiva dell'emergenza COVID-19 (ufficializzata il 5 maggio 2023 dall'OMS tramite comunicato), continua ad andare in onda senza la presenza del pubblico (assente da marzo 2020), che in passato era solito accomodarsi su una piccola tribunetta presente all'interno dello studio.

Il sito del programma

Il sito di Chi l'ha visto? contiene tutte le informazioni sulle persone scomparse, foto comprese, e i cui appelli sono stati lanciati dalla trasmissione nel corso degli anni oltre a molti filmati tratti dalle puntate trasmesse in televisione. È costantemente aggiornato su tutti i casi di scomparsa che la trasmissione segue e pubblica notizie sulle novità nelle indagini ed eventuali avvistamenti.

Struttura del programma

Telefonate in diretta

Una parte integrante della trasmissione, fin dalla prima puntata, è stata quella delle telefonate in diretta dei telespettatori, che riportavano segnalazioni e avvistamenti interloquendo direttamente con il conduttore (ovviamente dopo essere state filtrate da una redazione). Ciò era particolarmente evidente nelle prime edizioni in cui, oltre a sentire fisicamente gli squilli dopo il lancio di un caso, i telefoni con alcune addette a rispondere erano visibili in una stanza con parete di vetro dietro i conduttori. Capitava quindi che a volte si riuscisse a ritrovare le persone anche in diretta, magari, per esempio, quando un ospedale telefonava riconoscendo un ospite senza nome in uno dei ricercati dal programma; in alcuni casi poteva essere lo stesso ricercato a telefonare in diretta, magari confessando un allontanamento volontario. Una delle telefonate più clamorose del programma fu quella con cui una donna, il 19 novembre 1989, fece ritrovare in diretta, con successivo intervento delle forze dell'ordine, il camper della famiglia Carretta, scomparsa da mesi.

Ricostruzioni filmate e servizi giornalistici

Un elemento tipico delle prime edizioni era quello delle ricostruzioni filmate dei casi seguiti. Queste mostravano le circostanze della scomparsa e venivano girate inizialmente usando degli attori somiglianti alle persone ricercate, i quali spesso erano scelti tra gli stessi familiari, amici o conoscenti della persona scomparsa; ci si accorse però che tale usanza, per quanto scenica, finiva però per depistare le ricerche in quanto lo spettatore tendeva naturalmente a memorizzare il volto osservato nella ricostruzione, piuttosto che quello del vero scomparso, le cui generalità erano date brevemente in schede con foto alla fine dei filmati. A ciò si rimediò, nelle edizioni successive, evitando di mostrare il volto degli attori che interpretavano le persone scomparse durante le ricostruzioni.

Poi, in seguito all'arrivo di Pier Giuseppe Murgia tra gli autori del programma, si decise di sostituire queste ricostruzioni drammatizzate con dei filmati dal taglio di reportage giornalistici che ricostruiscono la vita della persona scomparsa (cercando così di comprendere i motivi che l'abbiano potuta portare ad allontanarsi) anche attraverso le interviste con parenti, amici, colleghi di lavoro e conoscenti della persona ricercata; durante questi servizi vengono mostrate più volte una o più foto recenti della persona ricercata.

Recentemente sono tornate a essere di nuovo utilizzate dal programma anche le ricostruzioni filmate, ma solamente per specifiche situazioni: per la ricostruzione di un caso di omicidio (dove dunque non c'è nessuna persona da rintracciare) e nelle storie di scomparsa di lungo corso ovvero quei casi che non richiedono da parte dei telespettatori una memorizzazione delle fattezze fisiche della persona scomparsa in quanto sicuramente cambiate nel corso degli anni.

Presenze in diretta

Un altro elemento portante del programma è poi la presenza in studio, o tramite collegamenti in diretta, dei familiari degli scomparsi. Essi sono intervistati dal conduttore per chiedere direttamente le circostanze della scomparsa, la descrizione dei ricercati, lanciare appelli, confermare o meno le ipotesi nate dalle segnalazioni delle telefonate in diretta.

Il mix e la conduzione

Questi tre ingredienti fondamentali sono stati dosati in maniera diversa nelle diverse serie del programma, il tutto amalgamato e bilanciato dalla sensibilità del conduttore, dalle sue scelte e da quelle degli autori. Federica Sciarelli, ad esempio, accanto alla presenza ormai preponderante dei servizi giornalistici, ha posto spesso l'accento sui contributi in diretta, stabilendo spesso un contatto personale con i familiari di alcuni casi, in studio o in collegamento, e procedendo talvolta a vere e proprie interviste in diretta di testimoni; le telefonate in studio dei telespettatori, invece, sono oggi un elemento piuttosto desueto, usato ormai molto raramente, a differenza di quanto avveniva al tempo di Donatella Raffai, quando l'intera conclusione del programma era legata al contributo diretto del pubblico.

Una caratteristica invece che la trasmissione italiana ha di solito evitato, rispetto a programmi simili di televisioni estere, è quello di filmare il ricongiungimento dello scomparso, una volta ritrovato, con i familiari e i cari. In questo senso l'edizione italiana ha sempre manifestato un taglio molto sobrio e giornalistico, mai melodrammatico, chiudendo i casi al momento del ritrovamento e lasciando solitamente fuori dalla telecamera tutto il seguito, almeno nei casi più correnti, fatto salvo magari un ringraziamento nel caso in cui si abbiano i familiari in studio o collegati in diretta.

Nei primi anni il programma aveva un taglio più strettamente d'intrattenimento, meno scrupoloso e meno investigativo che oggi: ad esempio le segnalazioni in diretta non venivano tracciate e solo se lo spettatore decideva di lasciare un recapito si procedeva, a volte, a verificarle in un secondo momento. I casi venivano seguiti quel tanto che bastava per sollecitare un aiuto da parte del pubblico, talvolta interrompendosi bruscamente quando si usciva dal tema del programma, ad esempio perché uno scomparso veniva ritrovato morto. Ciò comportava che la trasmissione avesse raramente legami diretti con le indagini investigative delle forze dell'ordine, legami che invece con il tempo si sono sviluppati e consolidati tanto che oggi il ritrovamento di un cadavere non comporta più la fine del seguito di uno specifico caso ma costituisce il punto di partenza di una nuova inchiesta volta a scoprire come e perché quella determinata persona sia morta. E infatti a mano a mano che i giornalisti-autori del programma invece di limitarsi a ricostruire semplicemente un quadro incominciavano a sviluppare a loro volta indagini parallele, non divenne raro che si assistesse al riaprirsi di casi archiviati da anni se non da decenni o a vere e proprie svolte investigative, grazie all'emergere di nuove e consistenti piste; significativo in questo senso è stato il caso di Elisabetta Grande e Maria Belmonte, madre e figlia scomparse dal 2004 senza che nessuno le avesse mai cercate per anni, per poi essere ritrovate morte dalle forze dell'ordine nel 2012 in un'intercapedine della loro stessa abitazione, solo a seguito dell'interessamento del programma alla loro scomparsa, sollecitato dai parenti delle due donne.

Un'altra evoluzione del programma è legata al ruolo del pubblico: se prima tutti i casi presentati erano necessariamente legati a una richiesta di aiuto e d'intervento diretto verso i telespettatori (di segnalazioni, di riconoscimento), da anni vengono ormai presentati anche servizi informativi in cui lo spettatore ha un ruolo passivo, in cui assiste a sviluppi sui quali non è tenuto a offrire nessun tipo di contributo (come ad esempio sull'iter di un processo).

Altro elemento di novità introdotto dalla Sciarelli è stata l'introduzione, nella stagione 2009-2010 del programma, del pubblico in studio (fino ad allora infatti nello studio erano presenti solo il conduttore, eventuali ospiti e i vari componenti della redazione che filtrano le telefonate); comunque il pubblico in studio di Chi l'ha visto? è assolutamente differente da quelli di tutte le altre trasmissioni televisive odierne in quanto completamente silenzioso, infatti i componenti non intervengono mai né con applausi né con commenti o altri rumori.

Approfondimento

Tipico del programma è infatti il seguire nel tempo, anche con il passare degli anni, i casi irrisolti. Ciò, oltre a rappresentare uno dei principali motivi della fidelizzazione del pubblico, dà alla trasmissione un livello di approfondimento che ben poche altre forme di giornalismo riescono a garantire. Casi di particolare complessità sono stati seguiti fin dalle prime edizioni e vengono ciclicamente riproposti, seguendone ogni minimo sviluppo, soppesando nuove ipotesi, evitando la loro caduta nel vuoto, e documentandone tutti gli sviluppi processuali. Tra i casi più emblematici si possono citare quello di Elisa Claps, seguitissimo fin dalla scomparsa della ragazza fino al ritrovamento del cadavere e all'arresto e condanna di Danilo Restivo, oppure quello della famiglia Carretta. Quest'ultimo è forse quello che più indissolubilmente ha legato i suoi sviluppi al fondamentale contributo del programma: dalla scomparsa dell'intera famiglia e i primi appelli dei familiari, al ritrovamento del camper e, anni dopo, del figlio Ferdinando in Inghilterra, fino alla raccolta, in esclusiva, della sua confessione e ammissione del parricidio.

Altri temi

Oltre agli episodi di scomparsa e dei fatti di cronaca, il programma si occupa occasionalmente, in casi particolari, di altre vicende come i ricongiungimenti familiari (ad esempio i bimbi dati in adozione che cercano i propri genitori naturali, oppure persone che vorrebbero trovare un familiare mai conosciuto), i riconoscimenti (ad esempio di un identikit, o di persone presenti in una foto legata a particolari avvenimenti), i ritrovamenti delle tracce di militari mai tornati dalla guerra, ecc.

Sigla

La prima sigla, dal titolo omonimo alla trasmissione, è stata composta da Massimiliano Orfei e Massimo Terracini ed è rimasta in uso sino alla quinta edizione. L'attuale sigla Missing (in italiano "scomparso/scomparsa") è stata invece composta da Bruno Carioti e Lamberto Macchi, ed è in uso a partire dalla stagione 1993-1994. A partire dall'edizione 2016-2017 viene proposta con un nuovo arrangiamento. Entrambe le sigle sono state pubblicate nella raccolta Chi L’Ha Visto? e le altre... Le Sigle Del Mistero Di Raitre nel 2021. La puntata del 6 febbraio 2019, in onda durante la settimana del Festival di Sanremo, è stata eccezionalmente aperta con una versione speciale della sigla eseguita dall'orchestra sinfonica della Rai. Mercoledì 5 febbraio 2020, sempre in occasione della settimana del festival della canzone italiana, la storica sigla è stata eseguita in diretta in studio dalla Banda Musicale del Corpo di Polizia Urbana di Roma Capitale Primo Nucleo di “Guardie Di Città”.

Episodi controversi

Il 30 novembre 1998 avviene in diretta televisiva la confessione dell'assassino del Caso Carretta, ove il figlio Ferdinando, latitante a Londra, in un'intervista a Giuseppe Rinaldi davanti alle telecamere di Chi l'ha visto?, ammise la responsabilità del triplice omicidio di Parma a nove anni dall'accaduto. Alla domanda "Cosa è successo quella sera del 4 agosto?", egli rispose con voce ferma e senza giri di parole: "Ho impugnato quell'arma da fuoco e ho sparato ai miei genitori e a mio fratello".

Il 4 novembre 2008, subito dopo la messa in onda di una puntata, lo studio di Chi l'ha visto? venne preso d'assalto da un gruppo di attivisti di estrema destra per via di un servizio andato in onda durante la trasmissione.

Nella puntata andata in onda il 6 ottobre 2010, in collegamento dalla casa dei Misseri e alla presenza dell'inviata Maria Lucia Monticelli, venne data in diretta la notizia del ritrovamento del cadavere di Sarah Scazzi (la quindicenne scomparsa da Avetrana il precedente 26 agosto e ritrovata senza vita, in seguito alla confessione del suo presunto assassino, proprio mentre era in onda la trasmissione) alla madre in collegamento dalla casa del cognato (che si è rivelato essere il luogo del delitto della giovane). La trasmissione da una parte ha registrato un picco d'ascolti molto alto (con punte di oltre 5 milioni di telespettatori e il 40% di share) ma dall'altra ha ricevuto diverse critiche.

Una simile situazione si verificò il 13 settembre 2017, in un segmento dedicato a Noemi Durini, diciassettenne di Specchia scomparsa una decina di giorni prima. Mentre l'inviata della trasmissione Paola Grauso stava intervistando i genitori di Lucio Marzo, fidanzato della ragazza e indagato per la sua sparizione, diede loro la notizia che il ragazzo aveva confessato di avere ucciso la ragazza e dato indicazioni per reperire il suo corpo. L'episodio suscitò scalpore, poiché il padre di Marzo (che poco prima aveva dichiarato innocente suo figlio e lanciato pesanti accuse contro la famiglia della vittima) in seguito venne indagato per aver aiutato il ragazzo a occultare il cadavere; fu inoltre oggetto di critiche il fatto che la diretta fosse stata interrotta solo al termine della violenta reazione emotiva dei due genitori.

Edizioni

Edizione Inizio Fine Giorno di messa in onda Numero puntate Conduttore
30 aprile 1989 25 giugno 1989 domenica 9 Donatella Raffai Paolo Guzzanti
1º ottobre 1989 24 giugno 1990 88 Luigi Di Majo
7 ottobre 1990 30 giugno 1991 domenica e venerdì
4 ottobre 1991 26 giugno 1992 venerdì 30 Alessandra Graziottin
19 gennaio 1993 25 maggio 1993 martedì 19 Donatella Raffai
28 settembre 1993 26 luglio 1994 37 Donatella Raffai Giovanna Milella
27 settembre 1994 25 luglio 1995 106 Giovanna Milella
26 settembre 1995 23 luglio 1996
24 settembre 1996 29 luglio 1997
10ª 23 settembre 1997 28 luglio 1998 106 Marcella De Palma
11ª 22 settembre 1998 27 luglio 1999
12ª 21 settembre 1999 24 luglio 2000 lunedì e martedì Marcella De Palma Pino Rinaldi, Tiziana Panella, Fiore De Rienzo, Filomena Rorro
13ª 26 settembre 2000 23 luglio 2001 158 Daniela Poggi
14ª 25 settembre 2001 29 luglio 2002
15ª 23 settembre 2002 28 luglio 2003 lunedì
16ª 26 settembre 2003 19 luglio 2004 lunedì e venerdì
17ª 13 settembre 2004 18 luglio 2005 lunedì 708 Federica Sciarelli
18ª 12 settembre 2005 17 luglio 2006
19ª 11 settembre 2006 16 luglio 2007
20ª 17 settembre 2007 14 luglio 2008
21ª 8 settembre 2008 8 luglio 2009 lunedì e mercoledì
22ª 7 settembre 2009 12 luglio 2010 lunedì
23ª 8 settembre 2010 6 luglio 2011 mercoledì
24ª 14 settembre 2011 11 luglio 2012
25ª 12 settembre 2012 10 luglio 2013
26ª 11 settembre 2013 9 luglio 2014
27ª 10 settembre 2014 8 luglio 2015
28ª 9 settembre 2015 6 luglio 2016
29ª 14 settembre 2016 28 giugno 2017
30ª 13 settembre 2017 11 luglio 2018
31ª 12 settembre 2018 10 luglio 2019
32ª 11 settembre 2019 29 luglio 2020
33ª 9 settembre 2020 7 luglio 2021 43
34ª 8 settembre 2021 6 luglio 2022 41
35ª 14 settembre 2022 5 luglio 2023 41
36ª 13 settembre 2023 in corso 29

Spin-off

  • Chi l'ha visto? - Indagine in onda per 12 puntate al lunedì in prima serata, dal 1º ottobre al 17 dicembre 1995.
  • Chi l'ha visto? - Incredibili Storie: in onda per 4 puntate alla domenica in prima serata dal 2 al 23 settembre 2007.
  • Chi l'ha visto? - Le Storie: in onda in seconda serata in coda alla puntata di Chi l'ha visto nelle stagioni 2012-2013 e 2013-2014. Torna in onda per 6 puntate in prima serata al mercoledì nell'estate del 2014 e in prima serata per 8 puntate al mercoledì nell'estate del 2015.
  • Chi l'ha visto? 12:25: in onda dal lunedì al venerdì alle 12:25 dal 12 settembre 2016 al 9 giugno 2017, al posto della rubrica del TG3, Fuori TG (spostato alle 13:40 nella stagione 2016-2017).
  • Chi l'ha visto? 11:30: in onda per due stagioni dal lunedì al venerdì alle 11:30 dall'11 settembre 2017 al 7 giugno 2019.

Speciale Chi l'ha visto?

  • Speciale Chi l'ha visto? - Donne senza mimose: due appuntamenti, in onda il 1º e 8 marzo 1999, dedicati alle donne vittime di violenza femminicida.
  • Speciale Chi l'ha visto? - Alla ricerca del segreto: puntata speciale in onda il 25 marzo 2002, nel quale vengono documentate storie di persone che cercano la loro origine attraverso vicende che mescolano l'itinerario della grande storia con quello delle storie personali.
  • Speciale Chi l'ha visto? - Labirinti: puntata speciale in onda il 10 gennaio 2003, dedicata ai casi di sparizioni più singolari che, nonostante le indagini di magistrati e polizia, non hanno mai trovato una soluzione.
  • 16 giugno 2014: va in onda uno speciale dedicato all'arresto del presunto assassino di Yara Gambirasio.
  • 1º dicembre 2014: va in onda una puntata speciale dedicata al rapimento e uccisione di Loris Stival, il bambino siciliano di otto anni trovato senza vita a Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa.
  • 9 luglio 2015: va in onda uno speciale dedicato alle due storie che il programma ha seguito fin dall'inizio: quella della piccola Yara Gambirasio, scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre 2010 e ritrovata per caso tre mesi dopo in un campo di Chignolo d'Isola, e quella della mamma di Costigliole d'Asti, Elena Ceste.
  • Speciale Chi l'ha visto - Le Storie: in onda per 4 puntate, strutturate con filmati di lunga durata e con un taglio più cinematografico, al mercoledì nell'estate del 2016.
  • Speciale Chi l'ha visto?: in onda nelle estati del 2017 (5 puntate), 2018 (2 puntate), 2019 (2 puntate), 2022 (1 puntata), 2023 (1 puntata).
  • Speciale Chi l'ha visto? - Coronavirus: il 13 marzo 2020 va in onda una puntata interamente dedicata all'emergenza Coronavirus.
  • Speciale Chi l'ha visto? - Il silenzio della giustizia: il 20 marzo 2020 alle 23.15 va in onda un appuntamento speciale in occasione dell'anniversario della morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
  • Speciale Chi l'ha visto? - Cosa è successo a Gioele?: il 18 agosto 2020 va in onda in prima serata uno speciale interamente dedicato alla scomparsa del piccolo Gioele Mondello, avvenuta in Sicilia il 3 agosto dello stesso anno.
  • Speciale Chi l'ha visto? - La scomparsa di Federica Farinella: il 14 luglio 2021 va in onda in prima serata uno speciale interamente dedicato alla scomparsa e alla morte di Federica Farinella.
  • Speciale Chi l'ha visto? - Iran: donna, vita, libertà: il 9 dicembre 2022 va in onda in seconda serata uno speciale che racconta le vicende della Repubblica Islamica dell'Iran, dopo la morte di Mahsa Amini, attraverso le proteste di donne, uomini e anche atleti. Durante la serata viene inoltre realizzata un'intervista esclusiva a Farah Diba, ultima imperatrice dell'Iran.

Il titolo Speciale - Chi l'ha visto? venne inoltre utilizzato nelle stagioni 1989 e 1989-1990 per indicare le versioni in onda alle 19:45 del venerdì (in alcuni casi martedì e giovedì), e nella stagione 1990-1991 per indicare la versione in prima serata del venerdì, uguale in tutto e per tutto a quella della domenica, ma condotta in solitaria da Donatella Raffai.

Premi e riconoscimenti

Libri legati al programma

  • Donatella Raffai, Chi l'ha visto?, (1990) Eri edizioni Rai.
  • Donatella Raffai, Scomparsi, (1991) Rizzoli.
  • Federica Sciarelli e Giuseppe Rinaldi, Tre bravi ragazzi. Gli assassini del Circeo, i retroscena di un'inchiesta lunga 30 anni, (2006) Rizzoli.
  • Federica Sciarelli e Antonio Mancini, Con il sangue agli occhi. Un boss della banda della Magliana si racconta, (2007) Rizzoli.
  • Federica Sciarelli e Emmanuele Agostini, Il mostro innocente. La verità su Girolimoni condannato dalla cronaca e dalla storia, (2010) Rizzoli.
  • Federica Sciarelli e Gildo Claps, Per Elisa. Il caso Claps: 18 anni di depistaggi, silenzi e omissioni, (2010) Rizzoli.
  • AA.VV., Storie di Chi l'ha visto?, (2011) Eri edizioni Rai.
  • Federica Sciarelli con Ercole Rocchetti, Veronica Briganti, Marina Borrometi, Trappole d'Amore - Storie di truffe romantiche, (2020) Rai Libri

Note

  1. ^ Il primo programma più longevo della storia di Raitre è il TG3. Il secondo è Geo. Il terzo è Un giorno in pretura. Il quarto è Fuori orario. Cose (mai) viste, ed il quinto è Blob.
  2. ^ Loredana Di Cesare, La7, futuro incerto per Linea Gialla. Ma Cairo insiste sulla nera e 'punta' la Leosini, in Il Fatto Quotidiano, 12 novembre 2013. URL consultato il 1º novembre 2023.
  3. ^ Roberto Borghi, Rai/ Ruffini: Soddisfatto per record stagione 'Chi l'ha visto', su Prima Comunicazione, 23 giugno 2011. URL consultato il 4 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  4. ^ "Chi l'ha visto?" Storie - Da mercoledì 16 luglio su Rai Tre, su chilhavisto.rai.it. URL consultato il 17 luglio 2014.
  5. ^ davidemaggio.it, https://www.davidemaggio.it/archives/182423/sanremo-2020-chi-lha-visto-apre-la-puntata-con-la-sigla-suonata-dalla-banda-musicale-del-corpo-di-polizia-urbana-di-roma/.
  6. ^ La tragedia di Sarah in diretta tv. La Sciarelli: "Una serata terribile" Archiviato l'8 ottobre 2010 in Internet Archive.. In diretta tv a "Chi l'ha visto?" non senza polemiche, la madre di Sara, pietrificata, ha appreso ieri notte le notizie. Il programma ha avuto un boom di ascolti, con picchi intorno al 40% e oltre 5 milioni di spettatori, ma anche critiche per la presenza della madre di Sarah. La Stampa, 7 ottobre 2010.
  7. ^ Chi l'ha visto: Noemi, i genitori del 17enne scoprono che ha confessato- Corriere TV
  8. ^ Omicidio di Noemi Durini, dalla scomparsa alla condanna del fidanzato | Sky TG24
  9. ^ Fino al 22 marzo 1994.
  10. ^ Dal 19 aprile 1994.
  11. ^ Fino al 21 dicembre 1999.
  12. ^ Dal 1º febbraio 2000.
  13. ^ Al 17 aprile 2024.

Voci correlate

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