Clima subartico

In questo articolo esploreremo l'impatto di Clima subartico su vari aspetti della società. Dalla sua influenza a livello personale al suo impatto sull’economia e sulla politica, Clima subartico è stato oggetto di dibattito e analisi in diversi scenari nel corso del tempo. Attraverso un viaggio attraverso diverse prospettive, cercheremo di comprendere il ruolo che Clima subartico gioca nella vita quotidiana e nel futuro dell'umanità. Inoltre, esamineremo le possibili sfide e opportunità legate a Clima subartico, con l’obiettivo di far luce sulla sua rilevanza e sulle conseguenze oggi.

Con clima subartico s'intende una classe dei climi boreali caratterizzati da temperature estremamente basse. Nella classificazione di Köppen non rappresentano un unico tipo ma due distinte sottoclassi, Dc e Dd. Si tratta dei climi più freddi dell'emisfero settentrionale, con l'eccezione della Groenlandia. I climi subartici sono caratterizzati dalle grandi foreste di conifere.

Clima subartico Dc

Clima Dc

Il clima subartico Dc comprende in Eurasia la Norvegia non costiera e gran parte della Svezia, della Finlandia e della Russia settentrionale. In America settentrionale hanno questo tipo di clima l'Alaska e una buona parte del Canada. Condizioni simili si ritrovano ad altitudini medio-alte sulle catene montuose

Clima subartico Dd

Clima Dd

Il clima subartico Dd comprende le località più fredde del clima transiberiano e altri climi estremamente freddi concentrati tutti nella Siberia orientale. Köppen assegnò la lettera Dd a un clima con una temperatura del mese più freddo inferiore a −38 °C. A Verchojansk si ha una temperatura media del mese di luglio pari a 15,5 °C e una temperatura media del mese di gennaio pari a −50,5 °C, con punte vicine a −70 °C (−69,8 nel 1895) e ci sono 7 mesi su 12 con temperatura media sotto lo zero.

Bibliografia

  • Mario Pinna, L'atmosfera e il clima, Torino, UTET, 1978.

Collegamenti esterni