Coppa Italia 1965-1966

Nel mondo di oggi, Coppa Italia 1965-1966 è arrivato ad occupare un posto fondamentale in vari ambiti della vita quotidiana. Che si tratti di ambito lavorativo, accademico, culturale o sociale, Coppa Italia 1965-1966 è diventato un argomento di rilevanza e interesse per una vasta gamma di persone. Il suo impatto e la sua rilevanza hanno suscitato l'interesse di ricercatori, professionisti e pubblico in generale, che cercano di comprenderne l'importanza e le ripercussioni. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il ruolo che Coppa Italia 1965-1966 svolge nella società odierna, analizzandone l'evoluzione, le sfide e le possibili soluzioni. Inoltre, esamineremo come Coppa Italia 1965-1966 ha plasmato e continuerà a plasmare il panorama attuale, nonché i vantaggi e le sfide derivanti dalla sua presenza in diversi contesti.

Coppa Italia 1965-1966
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 19ª
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 29 agosto 1965
al 19 maggio 1966
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 38
Risultati
Vincitore Fiorentina
(3º titolo)
Secondo Catanzaro
Semi-finalisti Inter
Juventus
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Svezia Kurt Hamrin (5)
Il capitano viola Kurt Hamrin riceve il trofeo
Cronologia della competizione
1964-1965 1966-1967

La Coppa Italia 1965-1966 fu la 19ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 29 agosto 1965 e si concluse il 19 maggio 1966. Il trofeo fu vinto dalla Fiorentina, al suo terzo titolo.

Avvenimenti

Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 1965-1966.
Fase di ingresso: Primo turno; Quarti di finale.
Biglietto d'ingresso per la finale

Venne confermato il formato in vigore dalla stagione precedente: vi partecipano le 18 squadre della Serie A e le 20 della Serie B, che si affrontano in gare di sola andata con la formula dell'eliminazione diretta. Le società classificatesi ai primi quattro posti della Serie A 1964-1965 furono automaticamente qualificate ai quarti di finale, mentre la finale si giocò in gara unica allo stadio Olimpico di Roma.

L'edizione registrò il sorprendente cammino del Catanzaro, militante fra i cadetti, che, superato il Messina al primo turno, sconfisse in sequenza tre squadre della massima serie, Napoli, Lazio e Torino, eliminando poi in semifinale e contro ogni pronostico la Juventus, battuta per 2-1 al Comunale di Torino. I calabresi dovettero tuttavia arrendersi in finale alla Fiorentina, che ebbe la meglio per 2-1, con rete decisiva di Bertini su calcio di rigore, nell'ultimo minuto del secondo tempo supplementare.

Date

Turno Data
Primo turno 29 agosto 1965
Qualificazione 6 ottobre 1965
Secondo turno 4-7 novembre 1965
Terzo turno 5-22 dicembre 1965
Quarti di finale 6 gennaio 1966
Semifinali 9 febbraio 1966
Finale Roma, 19 maggio 1966

Risultati

Primo turno

Alessandria
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Alessandria1 – 3
referto
LazioStadio Giuseppe Moccagatta
Arbitro:  Marengo (Chiavari)

Mantova
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Mantova1 – 2
referto
BresciaStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Gonella (Torino)

Catanzaro
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Catanzaro2 – 0
referto
MessinaStadio Comunale
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Genova
29 agosto 1965, ore 17:00 CEST
Primo turno
Genoa0 – 3
referto
FiorentinaStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Righi (Milano)

Vicenza
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Lanerossi Vicenza2 – 0
referto
PadovaStadio Romeo Menti
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Livorno
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Livorno2 – 0
(d.t.s.)
referto
RomaStadio Ardenza
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Verona
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Verona0 – 1
referto
AtalantaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Monti (Ancona)

Lecco
5 settembre 1965, ore 16:30 CEST
Primo Turno
Lecco0 – 1
referto
VareseStadio Rigamonti Ceppi
Arbitro:  Carminati (Milano)

Modena
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Modena1 – 0
referto
BolognaStadio Alberto Braglia
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Monza
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Monza1 – 2
(d.t.s.)
referto
Pro PatriaStadio Città di Monza
Arbitro:  Barolo (Bassano del Grappa)

Novara
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Novara0 – 1
referto
CagliariStadio Comunale
Arbitro:  Acernese (Roma)

Potenza
29 agosto 1965, ore 16:00 CEST
Primo turno
Potenza0 – 0
(d.t.s.)
Potenza qualificato per sorteggio. (lancio della monetina)
referto
Foggia & InceditStadio Alfredo Viviani
Arbitro:  Schinetti (Brescia)

Pisa
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Pisa0 – 1
referto
SPALStadio Arena Garibaldi
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Reggio Emilia
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Reggiana1 – 1
(d.t.s.)
Palermo qualificato per sorteggio. (lancio della monetina)
referto
PalermoStadio Mirabello
Arbitro:  Politano (Cuneo)

Reggio Calabria
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Reggina0 – 1
referto
CataniaStadio Comunale
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Trani
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Trani1 – 2
referto
NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)

Venezia
29 agosto 1965, ore 16:30 CEST
Primo turno
Venezia1 – 1
(d.t.s.)
Venezia qualificato per sorteggio. (lancio della monetina)
referto
SampdoriaStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Genel (Trieste)

Tabella riassuntiva

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Alessandria 1 - 3 Lazio
Mantova 1 - 2 Brescia
Catanzaro 2 - 0 Messina
Genoa 0 - 3 Fiorentina
Lanerossi Vicenza 2 - 0 Padova
Livorno 2 - 0 (dts) Roma
Verona 0 - 1 Atalanta
Lecco 0 - 1 Varese
Modena 1 - 0 Bologna
Monza 1 - 2 (dts) Pro Patria
Novara 0 - 1 Cagliari
Potenza 0 - 0 (dts) Foggia
Pisa 0 - 1 SPAL
Reggiana 1 - 1 (dts) Palermo
Reggina 0 - 1 Catania
Vigor Trani 1 - 2 Napoli
Venezia 1 - 1 (dts) Sampdoria

Qualificazione

Potenza
6 ottobre 1965, ore 15:00 CET
Qualificazione
Potenza2 – 2
(d.t.s.)
Potenza qualificato per sorteggio. (lancio della monetina)
referto
Pro PatriaStadio Alfredo Viviani
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Tabella riassuntiva

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Potenza 2 - 2 (dts) Pro Patria

Secondo turno

Livorno
4 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
Livorno1 – 2
referto
VareseStadio Ardenza
Arbitro:  Francescon (Padova)

Cagliari
7 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
Cagliari0 – 1
referto
AtalantaStadio Amsicora
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Catania
4 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
Catania3 – 2
referto
BresciaStadio Cibali
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Firenze
4 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
Fiorentina4 – 1
referto
PalermoStadio Comunale
Arbitro:  Marengo (Chiavari)

Vicenza
4 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
Lanerossi Vicenza2 – 0
referto
ModenaStadio Romeo Menti
Arbitro:  Gussoni (Tradate)

Venezia
4 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
Venezia0 – 1
referto
LazioStadio Pier Luigi Penzo
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Napoli
4 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
Napoli0 – 1
referto
CatanzaroStadio San Paolo
Arbitro:  Marchiori (Padova)

Ferrara
4 novembre 1965, ore 14:30 CET
Secondo turno
SPAL2 – 0
referto
PotenzaStadio Comunale
Arbitro:  Palazzo (Palermo)

Tabella riassuntiva

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Livorno 1 - 2 Varese
Cagliari 0 - 1 Atalanta
Catania 3 - 2 Brescia
Fiorentina 4 - 1 Palermo
Lanerossi 2 - 0 Modena
Venezia (1907-1987) 0 - 1 Lazio
Napoli 0 - 1 Catanzaro
SPAL 2 - 0 Potenza

Terzo turno

Bergamo
5 dicembre 1965, ore 14:30 CET
Terzo turno
Atalanta0 – 2
referto
SPALStadio Comunale
Arbitro:  Barolo (Bassano del Grappa)

Cosenza
8 dicembre 1965, ore 14:30 CET
Terzo turno
Catanzaro3 – 1
referto
LazioStadio San Vito .
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Firenze
8 dicembre 1965, ore 14:30 CET
Terzo turno
Fiorentina1 – 0
referto
CataniaStadio Comunale
Arbitro:  Motta (Monza)

Varese
5 dicembre 1965, ore 14:30 CET
Terzo turno
Varese2 – 2
(d.t.s.)

referto
Lanerossi VicenzaStadio Franco Ossola
Arbitro:  Roversi (Bologna)

Varese
22 dicembre 1965, ore 14:30 CET
Terzo turno
Ripetizione
Varese0 – 1
(d.t.s.)
referto
Lanerossi VicenzaStadio Franco Ossola
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Tabella riassuntiva

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Atalanta 0 - 2 SPAL
Catanzaro 3 - 1 Lazio
Fiorentina 1 - 0 Catania
Varese 0 - 1 Lanerossi

Quarti di finale

Milano
6 gennaio 1966, ore 14:30 CET
Quarti di finale
Milan1 – 3
referto
FiorentinaStadio San Siro (13 743 spett.)
Arbitro:  Gonella (Torino)

Catanzaro
6 gennaio 1966, ore 15:00 CET
Quarti di finale
Catanzaro0 – 0
(d.t.s.)
referto
TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Vicenza
6 gennaio 1966, ore 14:30 CET
Quarti di finale
L.R. Vicenza1 – 2
referto
InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Ferrara
6 gennaio 1966, ore 14:30 CET
Quarti di finale
SPAL1 – 4
(d.t.s.)
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Tabella riassuntiva

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Milan 1 - 3 Fiorentina
Catanzaro 0 - 0 (4-1 dcr) Torino
Lanerossi 1 - 2 Inter
SPAL 1 - 4 (dts) Juventus

Semifinali

Firenze
9 febbraio 1966, ore 15:00 CET
Semifinale
Fiorentina2 – 1
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Torino
9 febbraio 1966, ore 14:45 CET
Semifinale
Juventus1 – 2
referto
CatanzaroStadio Comunale
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Tabella riassuntiva

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Fiorentina 2 - 1 Inter
Juventus 1 - 2 Catanzaro

Finale

Roma
19 maggio 1966, ore 16:30 CET
Fiorentina2 – 1
(d.t.s.)
referto
CatanzaroStadio Olimpico
Arbitro:  Antonio Sbardella (Roma)

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Fiorentina
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Catanzaro
P 1 Bandiera dell'Italia Enrico Albertosi
D 2 Bandiera dell'Italia Giovan Battista Pirovano
D 3 Bandiera dell'Italia Bernardo Rogora
C 4 Bandiera dell'Italia Mario Bertini
D 5 Bandiera dell'Italia Ugo Ferrante
D 6 Bandiera dell'Italia Giuseppe Brizi
A 7 Bandiera della Svezia Kurt Hamrin
C 8 Bandiera dell'Italia Claudio Merlo
A 9 Bandiera dell'Italia Mario Brugnera
C 10 Bandiera dell'Italia Giancarlo De Sisti
A 11 Bandiera dell'Italia Luciano Chiarugi
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Giuseppe Chiappella
P 1 Bandiera dell'Italia Umberto Provasi
D 2 Bandiera dell'Italia Franco Marini
D 3 Bandiera dell'Italia Edmondo Lorenzini
D 4 Bandiera dell'Italia Cesare Maccacaro
D 5 Bandiera dell'Italia Luigi Tonani
D 6 Bandiera dell'Italia Luigi Sardei
C 7 Bandiera dell'Italia Carlo Vanini
C 8 Bandiera dell'Italia Giuseppe Marchioro
A 9 Bandiera dell'Italia Gianni Bui
C 10 Bandiera dell'Italia Alvaro Gasparini
A 11 Bandiera dell'Italia Mario Tribuzio
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Dino Ballacci

Tabella riassuntiva

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Fiorentina 2 - 1 (dts) Catanzaro

Note

  1. ^ a b c d Qualificato al turno successivo per sorteggio.
  2. ^ Partita in calendario come Catanzaro-Napoli, ma con inversione di campo dopo accordi tra le due società.
  3. ^ Partita giocata in campo neutro a Cosenza per la squalifica di una giornata inflitta dal giudice sportivo allo stadio Comunale di Catanzaro, causa intemperanze dei tifosi calabresi nei confronti della terna arbitrale, al termine dell'incontro di Serie B Catanzaro-Lecco del 28 novembre 1965, cfr. Catanzaro: per ora campo squalificato per una giornata, in La Gazzetta di Mantova, 2 dicembre 1965, p. 7.
  4. ^ Partita invalidata dal giudice sportivo, in seguito al ricorso presentato dal Lanerossi Vicenza per errore tecnico dell'arbitro Roversi, che fece calciare solo 5 rigori per parte invece dei 6 previsti dal regolamento, cfr. Il Varese batte il Lanerossi. Un reclamo dei vicentini può invalidare il risultato, in La Stampa, 6 dicembre 1965, p. 11.
  5. ^ Il Lanerossi oggi a Varese. Si ripete la gara del 5 dicembre, falsata da un errore arbitrale, in La Stampa, 22 dicembre 1965, p. 8. e cfr. Annullata Varese-Vicenza !, in L'Unità, 18 dicembre 1965, p. 12.
  6. ^ La partita, conclusasi per 2-2 dopo i tempi supplementari e 5-4 in favore del Varese dopo i tiri di rigore, fu annullata e successivamente ripetuta.
  7. ^ cfr. La Fiorentina vince la Coppa Italia per un rigore nei tempi supplementari, in La Stampa, 20 maggio 1966, p. 8.

Bibliografia

  • Luigi Scarambone (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1967, Milano, Edizioni Carcano, 1966, pp. 234-237.

Altri progetti

Collegamenti esterni