Costanza d'Arles

In questo articolo esploreremo il tema Costanza d'Arles da una prospettiva unica e nuova. Costanza d'Arles è un argomento che ha catturato l'attenzione di molti negli ultimi anni e, attraverso questo scritto, ci proponiamo di analizzarlo in modo approfondito. Dalle sue origini al suo impatto sulla società odierna, attraverso le sue possibili implicazioni nel futuro, ci immergeremo in un'analisi esaustiva che cerca di far luce su tutti gli aspetti rilevanti di Costanza d'Arles. Per fare questo ci avvarremo della collaborazione di esperti del settore, oltre che di testimonianze di persone che hanno sperimentato da vicino l'influenza di Costanza d'Arles nella loro vita. Siamo certi che questo articolo saprà fornire una visione completa e arricchente di un tema che continua ancora oggi a generare dibattito e fascino.

Costanza d'Arles
Gisant di Costanza d'Arles nella Basilica di Saint-Denis.
Regina consorte dei Franchi
In carica1003 –
20 luglio 1031
PredecessoreBerta di Borgogna
SuccessoreMatilda di Frisia
NascitaArles, ca. 27 marzo 988
MorteMelun, 25 luglio 1032
Luogo di sepolturaBasilica di Saint-Denis
DinastiaBosonidi
PadreGuglielmo I di Provenza
MadreAdelaide d'Angiò
Consorte diRoberto II di Francia
FigliEdvige o Adele
Ugo
Enrico
Adele o Adelaide
Roberto
Oddone o Eudes e
Constanza
ReligioneCristianesimo

Costanza d'Arles o di Provenza, in francese Constance (Arles, 27 marzo 988 circa – Melun, 25 luglio 1032) fu, come terza moglie del re di Francia, Roberto II, detto il Pio, regina consorte dal 1003 al 1031.

Origine

Era figlia, secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, del conte d'Avignone, conte di Provenza e marchese di Provenza, Guglielmo I e di Adelaide d'Angiò (947 - 1026), figlia del Conte d'Angiò e poi, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II (secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, Adelaide era la sorella del conte d'Angiò, Goffredo detto Grisegonelle, figlio di Folco II secondo la Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou) e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans).
Guglielmo I di Provenza era figlio del conte d'Arles, conte di Avignone e conte di Provenza, Bosone II di Provenza (come ci viene confermato dal documento nº 29 del Cartoulaire de l'abbaye de Saint-Victor de Marseille e di Costanza (come ci conferma il monaco e storico benedettino dell'Abbazia di Montmajour, Dom Chantelou, nel suo Histoire de Monmajour, Revue Historique de Provence, 1ère année, a pag. 37), che per numerosi storici era Constanza di Provenza (920/30-dopo il 963), la figlia del conte di Vienne, Carlo Costantino. Che Costanza sia la figlia di Carlo Costantino non v'è certezza. Secondo alcuni storici che sia la figlia di Carlo Costantino solo per il fatto di avere tale nome che in precedenza nella Provenza non era usato, mentre per altri che hanno confutato tale tesi in quanto in vari documento dell'abbazia di Cluny, si trovano donne con tale nome (il nº 45, il nº 390, il nº 530, il nº 582 e il nº 683), Costanza di Provenza era sorellastra di Carlo Costantino, figlia di suo padre Ludovico e la seconda moglie Adelaide.

Biografia

Statua funeraria di Costanza d'Arles

Nel 1003, Costanza divenne regina di Francia, come ci viene confermato sia dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium che dal Chronicon Hugonis, monachi Virdunensis et divionensis abbatis Flaviniacensis I, sposando il re di Francia Roberto II il Pio (972-1031).
Costanza era la terza moglie di Roberto, che, in prime nozze, aveva sposato Rozala d'Ivrea, per la dote che portava, e poi ripudiata. In seconde nozze, nel 996, aveva sposato la cugina, Berta di Borgogna, contro il volere di papa Gregorio V, che, nel 999, aveva scomunicato sia lui che Berta, e, l'anno dopo (1000) il papa Silvestro II aveva annullato il matrimonio per consanguineità, ritenendo ancora valido il primo matrimonio con Rosala. Nel 1003, Rosala era morta e Roberto, rimasto vedovo, in quello stesso anno aveva sposato Costanza. Secondo il monaco cluniacense e cronista, Rodolfo il Glabro il matrimonio avvenne all'incirca nell'anno 1000, e, sempre secondo Rodolfo il Glabro, Costanza, alla corte di Francia, fu poco amata, sia per i suoi costumi, sia per la condotta che per l'abbigliamento, più liberi, tipici delle corti degli stati meridionali, considerati poco virtuosi dai benpensanti (tanto che intervenne Guglielmo da Volpiano a redarguire il re e tutta la corte), sia per il suo carattere intrigante e crudele (sembra che Costanza avesse fatto accecare il suo confessore accusato di eresia). Sempre secondo Rodolfo il Glabro, Costanza era stata calunniata da un certo Ugo di Beauvais, che conquistata la fiducia del re era stato nominato conte palatino ed era riuscito a farla allontanare da corte. Non molto tempo dopo, nel 1008, sempre secondo Rodolfo il Glabro, il conte d'Angiò, Folco III Nerra, parente della regina inviò venti cavalieri ad assassinare Ugo di Beauvais, mentre era a caccia con re Roberto. Il conte d'Angiò poi dette rifugio e protezione ai cavalieri, ma alla fine dovette consegnarli a re Roberto.

In questo periodo, mentre tentava di liberarsi di lei, il re aveva ripreso a frequentare, Berta, la precedente moglie e si era recato anche a Roma da papa Sergio IV per ottenere l'annullamento, ma tutto fu invano Costanza continuò ad essere formalmente regina di Francia.

Dopo questi avvenimenti, Patrick van Kerrebrouck, nel suo Les Capétiens, 987-1328 (Villeneuve d'Asq), a pag. 57 sostiene che, nel 1009, Costanza era rientrata a corte e nelle grazie del re.

Costanza d'Arles

Nel 1017 Roberto II associò al trono il figlio maggiore Ugo, di dieci anni d'età, e lo fece incoronare nel palazzo reale di Compiègne; però Ugo, spinto dalla madre, Costanza, tra il 1024 ed il 1025, si ribellò; infine si sottomise ed ottenne di avere un reale potere, che esercitò molto bene tanto che fu chiamato Ugo il Grande. Ma, dopo pochi mesi, morì e fu inumato nella chiesa del beato martire Cornelio, dove era stato incoronato a Compiègne.

Dopo la morte, di Ugo, Roberto II il Pio, avrebbe voluto associare al trono il maschio secondogenito, Enrico mentre Costanza d'Arles avrebbe preferito incoronare il fratello minore, Roberto, in quanto Enrico era già duca di Borgogna. Alla fine prevalse la volontà del padre ed Enrico venne incoronato re di Francia nella cattedrale di Reims il 14 maggio 1027.

Nel 1030, Roberto ed il fratello Enrico, sempre spinti da Costanza, si ribellarono al loro padre, il re Roberto II, conquistando alcuni castelli; Roberto II reagì, raccolse un esercito e andò in Borgogna, dove ne seguì una guerra civile, che arrecò grandi devastazioni; dopo aver consultato Guglielmo da Volpiano, che gli ricordò le sue ribellioni contro il padre, re Roberto ammise le sue colpe e i tre fecero la pace.

Alla morte del padre, nel 1031, la regina madre Costanza, spalleggiata dal conte Oddone II di Blois, capeggiò una rivolta per poter mettere sul trono Roberto al posto dell'altro figlio, Enrico, già incoronato quattro anni prima. La regina madre si impossessò di Senlis, Dammartin, Le Puiset, Poissy e Sens, donata per metà a Oddone II (come compenso per l'appoggio ricevuto). Enrico, con il sostegno decisivo del duca di Normandia, Roberto I il Magnifico, si difese con vigore, riprese alcune città, costrinse la madre e il fratello alla pace (secondo Rodolfo il Glabro il merito degli accordi di pace andò soprattutto al conte d'Angiò, Folco III Nerra, che redarguì la cugina e la condusse a più miti consigli) e mantenne il trono, cedendo però al fratello, Roberto, il ducato di Borgogna, che ormai, da quasi trent'anni, era legato alla corona di Francia. Nel 1032, Roberto divenne il Duca di Borgogna Roberto I.

Dopo aver ottenuto il ducato per Roberto, Costanza fu allontanata dalla corte di Francia dal figlio, il re Enrico I e si ritirò a Melun, dove morì, tra il 22 luglio, secondo gli Obituaires de Sens Tome I.1, Abbaye de Saint-Germain-des-Prés (XI Kal Aug obiit......regina Constancia e 25 dello stesso mese, secondo gli Obituaires de Sens Tome I.1, Prieuré d'Argenteuil (VIII Kal Aug......Constancia regina) del 1032.
Costanza fu sepolta nella Basilica di Saint-Denis accanto al marito, Roberto II.

Figli

Constanza diede a Roberto II sette figli:

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Rotboldo I di Provenza Bosone d'Arles  
 
 
Bosone II di Provenza  
 
 
 
Guglielmo I di Provenza  
Carlo Costantino di Vienna  
 
 
Costanza di Vienna  
Thiberge de Troyes  
 
 
Costanza d'Arles  
Folco I d'Angiò  
 
 
Folco II d'Angiò  
Rosalia di Loches Ingelger  
 
Aelindis  
Adelaide d'Angiò  
Geoffrey, Visconte d'Orléans Guarniero di Loches  
 
Tescende  
Gerberga d'Orleans  
Ada d'Auvergne  
 
 
 

Note

  1. ^ a b c d e (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, anno 996 pagina 385 e note Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  2. ^ (LA) Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, pagina 75
  3. ^ (LA) Cartoulaire de l'abbaye de Saint-Victor de Marseille, documento 29, pag. 41
  4. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Provenza - BOSON
  5. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 53
  6. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 371
  7. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 515
  8. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 556
  9. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 636
  10. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1013 pagina 780 Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive.
  11. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VIII, Chronicon Hugonis, monachi Virdunensis et divionensis abbatis Flaviniacensis I, anno 996 pagina 308 Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive.
  12. ^ Roberto II poté sposare Berta di Borgogna, solo dopo la morte del padre, il re di Francia, Ugo Capeto che era contrario al matrimonio.
  13. ^ a b c (LA) Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput IX, pagina 668
  14. ^ Louis Halphen, "Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987)", pag. 655
  15. ^ (LA) Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput II, pagina 648
  16. ^ a b Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", pag. 805
  17. ^ Folco III Nerra era il cugino, figlio di Goffredo I d'Angiò, fratello di Adelaide d'Angiò, madre di Costanza
  18. ^ a b (LA) Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput II, pagina 649
  19. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy :nobiltà di Provenza -CONSTANCE
  20. ^ a b c (LA) Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput II, pagina 664
  21. ^ a b c d (LA) Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput II, pagina 665
  22. ^ a b c d e (LA) Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput II, pagina 666
  23. ^ a b c Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", pag. 778
  24. ^ (LA) Obituaires de Sens Tome I.1, Abbaye de Saint-Germain-des-Prés, pagina 267
  25. ^ (LA) Obituaires de Sens Tome I.1, Prieuré d'Argenteuil, pagina 348
  26. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy :Capetingi - CONSTANCE - ROBERT de France
  27. ^ MedLands 2: Renaud de Nevers
  28. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France, Tomus 10, Ex Fragm. Chronici Fr. Hugonis Floriacensis, pagina 222
  29. ^ (LA) Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput II, pagine 664 e 665
  30. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, pagina 792 Archiviato il 23 ottobre 2016 in Internet Archive.
  31. ^ (EN) #ES Genealogy : Capet 4 - Eudes
  32. ^ Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", pag. 779
  33. ^ (LA) Saeculum XII. Orderici Vitalis,... Historia ecclesiastica, liber I, pagina 97

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

  • Louis Halphen, "Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987)", cap. XX, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1979, pp. 636–661.
  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1979, pp. 770–806.
  • (FR) Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, tome III.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore:
Berta di Borgogna
Regina di Francia
1003-1031
Successore:
Matilda di Frisia