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Enrico Fiore (Napoli, 22 maggio 1948 – Cittadella, 20 dicembre 2013) è stato un orafo, scultore e pittore italiano.
Inizia a lavorare da giovane presso la gioielleria napoletana Ventrella, dove diventa allievo dello scultore-orafo Giuseppe Di Pietro, il quale gli trasmette l'arte di scultore e cesellatore, compiendo l'iter dell'apprendimento manuale e tecnico nella tradizione orafa napoletana.
Contemporaneamente all'attività orafa, studia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove consegue il titolo di scenografo. I suoi maestri in quegli anni sono lo scultore Lello Iandolo, il pittore Armando De Stefano e lo scenografo Tony Stefanucci.
Negli anni successivi, comincia l'insegnamento presso l'Istituto d’Arte di Torre del Greco, nella sezione di progettazione e design.
Nel 1982 gli viene assegnato il premio "Diamonds International Awards", sponsorizzato da De Beers, alto riconoscimento nel campo del design del gioiello.
Ha partecipato inoltre a numerose mostre collettive e personali, nazionali e internazionali come pittore e scultore, ricevendo diversi incarichi di pubblica committenza.
La sua attività artistica si svolge nell'arte orafa, nell'arte plastica e pittorica.
Per quel che riguarda la sua attività orafa, secondo il Dizionario del gioiello italiano del XIX e del XX secolo:
"Nelle sue creazioni orafe persegue la sua attitudine spiccata verso l'arte del cesello in figurazioni di naturalismo immediato, ma con una chiara componente astratta che si muove tra astrazione geometrica e astrattismo lirico."
Alcune sue opere scultoree e pittoriche invece fanno parte di collezioni pubbliche e private, fra cui un Cristo in Croce ospitato nella Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli.
Presente in mostre personali e collettive sin dal 1974, tra cui si ricordano:
1980
1990
1993
1994
1995
2002
2003
2004
2004
2005
2006
2008