Esposizione di Parigi (1900)

Nell'articolo di oggi approfondiremo il tema Esposizione di Parigi (1900), esplorando le sue diverse sfaccettature e la sua rilevanza nella società odierna. Esposizione di Parigi (1900) è un argomento che ha catturato l'attenzione di persone di ogni età e provenienza e la sua importanza è aumentata negli ultimi anni. Attraverso questo articolo, speriamo di offrire una panoramica ampia e dettagliata di Esposizione di Parigi (1900), dando ai nostri lettori l'opportunità di acquisire una conoscenza più approfondita su questo argomento e sul suo impatto sulle nostre vite. Dalla sua origine alle sue implicazioni in vari ambiti, ci immergeremo in un'analisi esaustiva che consentirà ai nostri lettori di comprendere meglio Esposizione di Parigi (1900) e le sue implicazioni nella società odierna.

Expo 1900
Esposizione universale
Logo
Logo
StatoBandiera della Francia Francia
CittàParigi
TemaValutazione di un Secolo
Periododal 15 aprile
al 12 novembre
Partecipanti58 Paesi
Visitatori50,8 milioni
Area120 ha
Cronologia
Precedente
Expo 1897
Bandiera del Belgio Bruxelles
Successiva
Expo 1904
Bandiera degli Stati Uniti Saint Louis
 
Ingresso principale dell' Esposizione
La torre Eiffel ed il Globo celeste

L'Esposizione di Parigi del 1900 (ufficialmente (FR) L'Exposition de Paris 1900) si tenne a Parigi dal 15 aprile al 12 novembre e superò la quota di 50 milioni di visitatori (solo quella di Osaka del 1970 e quella di Shangai del 2010 fecero altrettanto).

Come contesto ha l'espansione economica, divertimento e fede nel progresso.

Storia

Per l'occasione, furono messi in mostra i più recenti ritrovati della scienza e della tecnica. Spiccano tra questi ultimi l’elettricità e il cinematografo, messo a punto in quegli anni dai fratelli Lumière.

Molti monumenti parigini furono costruiti per l'esposizione, inclusi la Gare de Lyon, la Gare d'Orsay (ora Museo d'Orsay), il Ponte Alessandro III, il Grand Palais, La Ruche e il Petit Palais.

Il Grand Palais

L'esposizione parigina vide anche il trionfo del cinematografo dei fratelli Lumière.

Nello stesso anno Parigi ospitò anche i Giochi della II Olimpiade: il barone Pierre de Coubertin, fondatore del Comitato Olimpico Internazionale, dovette cedere il controllo dei Giochi a favore del Governo.

Della manifestazione parigina sono presenti molte testimonianze nel Fondo Tito Pasqui presso la Biblioteca "Saffi" di Forlì: ad esempio un interessante carteggio, biglietti da visita degli espositori, ritagli di giornale, menu di pranzi o cene, ricevute di alberghi, libretti di commedie.

Durante la fiera si tenne anche un importante torneo di scacchi che vide la partecipazione di molti dei migliori giocatori dell'epoca.

Opuscolo pubblicitario della Società degli alti forni fonderie e acciaierie di Terni presso l'Esposizione universale di Parigi, 1900.

Lavori preparatori

Tra le realizzazioni intraprese per l'esposizione spiccano i lavori per la prima linea della Metropolitana di Parigi (tuttora chiamata ligne 1), iniziati nel 1897 e finiti nel 1900, in tempo per l'Expo. In un primo momento sembrò prevalere la soluzione della ferrovia sopraelevata, con costi minori, costruzione più rapida e meno rischi per le fondamenta dei palazzi e le reti fognarie e dei servizi. Prevalsero poi ragioni estetiche: i viadotti avrebbero "tagliato" facciate di palazzi e monumenti e tolto luce naturale alle strade e alle case sotto i viadotti.

La realizzazione delle gallerie sotterranee era semplice: si sventravano le strade principali, si scavava la galleria e si richiudeva tutto. Per questo le gallerie sono quasi tutte poco profonde e il percorso delle linee (soprattutto le più antiche) segue fedelmente quello delle strade.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN167885588 · LCCN (ENn50054651 · GND (DE2081426-4 · BNF (FRcb12236011h (data) · J9U (ENHE987007363146305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50054651