Nel mondo di oggi, Football Club Internazionale Milano 2021-2022 è diventato un argomento di crescente interesse per persone di tutte le età e ceti sociali. Che si parli di Football Club Internazionale Milano 2021-2022 a livello personale, professionale o sociale, la sua importanza e rilevanza sono innegabili. Dalle sue origini fino al suo impatto oggi, Football Club Internazionale Milano 2021-2022 è stato oggetto di dibattito, riflessione e studio da parte di esperti e appassionati. In questo articolo esploreremo alcuni degli aspetti più rilevanti e attuali di Football Club Internazionale Milano 2021-2022, nonché la sua influenza sulla nostra vita quotidiana. Preparati ad immergerti nell'affascinante mondo di Football Club Internazionale Milano 2021-2022!
FC Internazionale Milano | |||
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Stagione 2021-2022 | |||
Sport | calcio | ||
Squadra | Inter | ||
Allenatore | Simone Inzaghi | ||
All. in seconda | Massimiliano Farris | ||
Presidente | Steven Zhang | ||
Serie A | 2º (in Champions League) | ||
Coppa Italia | Vincitore | ||
Champions League | Ottavi di finale | ||
Supercoppa italiana | Vincitore | ||
Maggiori presenze | Campionato: Handanovič (37) Totale: Handanovič (50) | ||
Miglior marcatore | Campionato: Martínez (21) Totale: Martínez (25) | ||
Stadio | Giuseppe Meazza (75 923) | ||
Maggior numero di spettatori | 74 947 vs Roma (23 aprile 2022) | ||
Minor numero di spettatori | 5 000 vs Venezia (22 gennaio 2022) | ||
Media spettatori | 44 999¹ | ||
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2021-2022.
Dopo lo scudetto conquistato nella stagione precedente, l'Inter si separa da Antonio Conte, per divergenze d'intenti sul futuro della squadra, e sceglie in panchina Simone Inzaghi, reduce dal quinquennio alla Lazio. Per quanto riguarda la rosa dei giocatori, i nerazzurri devono fronteggiare la partenza di due giocatori fondamentali per la vittoria dello scudetto: l'esterno Hakimi si trasferisce al Paris Saint-Germain, dopo una sola stagione, per 60 milioni di euro più bonus, mentre il centravanti Lukaku viene ceduto al Chelsea per 115 milioni di euro, diventando la cessione più remunerativa di sempre per l'Inter e in assoluto per un club della Serie A. Per sostituire i due partenti, i meneghini acquistano l'esterno olandese Dumfries dal PSV, il centravanti bosniaco Džeko, che dopo sei stagioni lascia la Roma. Inoltre, per rinforzare l'organico, i nerazzurri mettono sotto contratto il trequartista turco Çalhanoğlu, svincolato dopo quattro anni al Milan, il portiere Cordaz, preso dal Crotone, e l'attaccante argentino Correa, acquistato dalla Lazio in prestito con obbligo di riscatto. Di ritorno dai rispettivi prestiti, arrivano Dimarco dal Verona, Agoumé dallo Spezia e Lazaro dal Borussia M'gladbach (con gli ultimi due che fanno nuovamente partenza in prestito, rispettivamente a Brest e Benfica). A partire, oltre ai sopracitati Hakimi e Lukaku, sono pure Padelli e Young, a cui non viene rinnovato il contratto.
In avvio di campionato l'Inter non sembra risentire dell'avvicendamento tra Conte e Inzaghi: nelle prime cinque giornate, i nerazzurri ottengono quattro vittorie e un pareggio esterno contro la Sampdoria, mettendo in mostra un attacco molto prolifico. Alla 6ª giornata, nel primo scontro diretto con una pretendente ai piazzamenti europei, arriva un pareggio interno contro l'Atalanta, seguito dalla vittoria esterna contro il Sassuolo, che conferma l'ottimo impatto a livello realizzativo del neoacquisto Džeko. All'8ª giornata, perdendo per 1-3 all'Olimpico contro la Lazio, l'Inter vede interrotta la serie positiva di risultati in campionato: per i meneghini si tratta della prima sconfitta in Serie A con due gol di scarto da Juventus-Inter dell'8 marzo 2020. Proprio contro i bianconeri, nel turno successivo, arriva il secondo pareggio casalingo stagionale, che permette ai nerazzurri di conservare la terza posizione solitaria della classifica ma li allontana dalla vetta, occupata a pari merito dal Napoli e dai rivali cittadini del Milan. Dopo due vittorie in altrettante gare, alla 12ª giornata l'Inter costringe i rossoneri ad un pareggio per 1-1 nella stracittadina (risultato che non si verificava dal derby del 4 aprile 2018) e nella giornata successiva, in programma al ritorno dalla sosta di novembre, s'impone per 3-2 contro i partenopei, riducendo a quattro le lunghezze dalla coppia in testa della classifica. Alla 16ª giornata, dopo aver fatto bottino pieno nelle due giornate precedenti, i nerazzurri battono la Roma all'Olimpico (dove non s'imponevano coi giallorossi dal 26 agosto 2017) e salgono al secondo posto, superando il Napoli e portandosi ad un solo punto di distanza dalla vetta occupata dal Milan. Nel turno successivo l'Inter supera nettamente il Cagliari e, complice il pareggio dei rossoneri con l'Udinese, conquista il primato solitario della classifica. L'anno si chiude con altre due vittorie, che permettono all'Inter di laurearsi campione d'inverno (a dodici anni di distanza dalla volta precedente) e di chiudere il girone d'andata a quattro lunghezze dal Milan. I nerazzurri, inoltre, impreziosiscono il 2021 con il primato assoluto di punti (104, battendo il precedente record stabilito dalla Juventus nel 2018) e quello societario di reti (104) nel campionato italiano in un anno solare.
Per quanto riguarda la Champions League, il sorteggio vede i meneghini inseriti in un girone con Real Madrid, Šachtar (entrambe già incontrate anche nella precedente edizione del torneo) e Sheriff Tiraspol. All'esordio, in casa contro gli spagnoli, l'Inter esce sconfitta per 1-0, pareggiando poi in trasferta con gli ucraini per 0-0. La prima vittoria stagionale nel raggruppamento europeo arriva contro i moldavi, battuti per 3-1 al Meazza: i nerazzurri non si imponevano nel loro stadio nella competizione da Inter-Borussia Dortmund del 23 ottobre 2019. Nelle successive due gare contro Sheriff Tiraspol e Šachtar arrivano altrettanti successi, rispettivamente per 3-1 e per 2-0, che valgono l'accesso alla fase a eliminazione diretta a dieci anni di distanza dalla volta precedente. La sconfitta per 2-0 sul campo del Real Madrid determina il passaggio del turno da secondi del raggruppamento.
All'inizio del nuovo anno, il 12 gennaio, l'Inter batte la Juventus per 2-1 dopo i tempi supplementari nella finale di Supercoppa italiana e conquista il primo trofeo stagionale. Per i nerazzurri si tratta del sesto successo nella storia della competizione e della seconda affermazione contro i bianconeri dopo il precedente del 2005. In campionato, dopo la mancata disputa della gara contro il Bologna della 20ª giornata, che consente al Milan di avvicinarsi, l'Inter ottiene una vittoria casalinga contro la Lazio e un pareggio esterno contro l'Atalanta, che interrompe la striscia di otto vittorie consecutive. Nel turno successivo, i meneghini vincono in rimonta con il neopromosso Venezia e si riportano a quattro lunghezze dalle più immediate inseguitrici, complici anche alcuni passi falsi dei rossoneri. Proprio contro il Milan, al ritorno dalla sosta di gennaio, arriva la seconda sconfitta del torneo: perdendo 1-2 in rimonta col Diavolo, la Beneamata interrompe una serie positiva casalinga in campionato durata ben 25 incontri consecutivi, aprendo altresì un periodo negativo. Infatti, il febbraio dei nerazzurri è caratterizzato, in campionato, da sole battute d'arresto: allo stop nel derby, segue il pari strappato al Napoli (che comporta il sorpasso in classifica dai rossoneri), nonché la sconfitta contro il Sassuolo ed il pareggio in trasferta con il Genoa. Questi ultimi due risultati, a cui si aggiunge la sconfitta casalinga per 2-0 subita per mano del Liverpool nell'andata degli ottavi di finale di Champions League (evento già accaduto sotto la guida Mancini nel 2008), comportano addirittura la discesa al terzo posto, con la seconda piazza lasciata ai partenopei.
Pur riuscendo a interrompere il filotto negativo, grazie ad una vittoria contro la Salernitana (in cui esordisce il neoacquisto Gosens), la Beneamata non riesce a ribaltare le sorti in campo europeo: la vittoria per 1-0 ad Anfield (la prima in assoluto dei meneghini sul campo dei Reds) non è sufficiente per proseguire il cammino in Champions League e approdare ai quarti di finale. Rituffatisi in campionato, i nerazzurri vedono complicarsi la rincorsa allo scudetto: complici anche gli infortuni di alcuni elementi fondamentali della squadra, l'Inter inciampa in due pareggi consecutivi contro Torino e Fiorentina; Al ritorno dalla sosta di marzo, tuttavia, i meneghini si rilanciano, andando a vincere sul campo della Juventus (evento che non si verificava dal 3 novembre 2012). Al successo con i bianconeri seguono tre convincenti vittorie ai danni di Verona, Spezia, e Roma, che, grazie al rallentamento delle due squadre davanti, consentono ai nerazzurri di superare il Napoli e portarsi a due punti di distanza dal Milan, in un duello tutto meneghino per il titolo. La possibilità di sorpasso ai danni dei rossoneri è frustrata dalla sconfitta contro il Bologna nel recupero della 20ª giornata, con i felsinei che tornano a imporsi in casa coi nerazzurri dopo 20 anni (l'ultima volta era accaduto il 10 febbraio 2002). Allo stop coi felsinei seguono quindi tre vittorie, quella di misura contro l'Udinese, quella pirotecnica contro l'Empoli, rimontando peraltro un doppio svantaggio (cosa che non accadeva da Inter-Torino del 22 novembre 2020), e quella contro il Cagliari, che tiene aperto il campionato fino all'ultima giornata. Il successo contro la Sampdoria nell'ultimo turno è vanificato da quello contemporaneo del Milan, che permette ai rossoneri di chiudere davanti di due lunghezze.
Si rivela più soddisfacente il percorso in Coppa Italia, dove l'Inter esordisce negli ottavi di finale: i nerazzurri superano l'Empoli in una partita pirotecnica, risolta solo nei tempi supplementari. Nei quarti di finale, la Beneamata supera la Roma dell'ex tecnico Mourinho in casa, accedendo alle semifinali della competizione per la terza edizione consecutiva. Opposti di nuovo al Milan, dopo l'incrocio nel quarto di finale dell'edizione precedente, i nerazzurri ottengono all'andata un pari a reti bianche, mentre al ritorno s'impongono con un netto 3-0, che vale l'atto conclusivo della manifestazione. L'11 maggio all'Olimpico di Roma, l'Inter conquista la Coppa nazionale per l'ottava volta nella sua storia, grazie a una vittoria per 4-2 dopo i tempi supplementari contro i campioni uscenti della Juventus, riportando il trofeo in casa meneghina a undici anni di distanza dalla precedente affermazione. Inoltre, con questa vittoria, i nerazzurri concludono la stagione senza aver mai perso contro i bianconeri, fatto che in casa nerazzurra non si verificava dalla stagione 2008-2009 (un pareggio e una vittoria in campionato).
Lo sponsor tecnico per la stagione 2021-2022 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono il main sponsor Socios.com, il back sponsor Lenovo, che nelle due stagioni precedenti era stato training kit sponsor assieme al confermato Suning.com, e lo sleeve sponsor DigitalBits. Dopo 26 anni ininterrotti di sponsorizzazione, a partire dalla stagione 1995-1996, Pirelli non è più il main sponsor del club nerazzurro.
La maglia home presenta una trama a pelle di serpente che richiama il Biscione, simbolo del club e della città di Milano. La maglia segna anche il debutto sulla home del nuovo logo, svelato già nel corso della stagione precedente. Lo swoosh e lo stemma sono in oro, così come il back sponsor. I pantaloncini e i calzettoni sono neri con dettagli in oro. La maglia away è bianca ed è attraversata dalla parte anteriore a quella posteriore da un serpente nerazzurro disegnato a mano. Lo swoosh e lo stemma sono neri, così come i due sponsor, mentre il girocollo e i bordi delle maniche sono nerazzurri. I pantaloncini e i calzettoni sono bianchi con dettagli neri. La maglia third è nera e presenta al centro un motivo con quattro colori fluorescenti (azzurro, arancione, verde e giallo) a strisce diagonali accostati, a rappresentare i valori di inclusione e uguaglianza che caratterizzano il club: la fantasia è un omaggio alla divisa di riserva indossata dall'Inter nel triennio 1998-1991. Lo swoosh è arancione mentre lo stemma è azzurro e verde. I pantaloncini e i calzettoni sono neri con dettagli fluorescenti.
Nella gara di Champions League contro lo Šachtar del 28 settembre 2021, i giocatori hanno indossato una versione alternativa della maglia away, con il serpente riprodotto tono su tono, per non contravvenire al regolamento UEFA sulle divise da gioco.
Nella gara di campionato contro il Venezia del 22 gennaio 2022, i giocatori sono scesi in campo con una maglia speciale per celebrare il Capodanno cinese. I nomi sono scritti in caratteri cinesi, mentre i numeri sono caratterizzati da una grafica speciale, con il graffio della tigre.
Per i portieri sono state realizzate quattro divise, tutte con lo stesso template, nelle varianti verde, nero, grigio e giallo.
Area comunicazione
Area sportiva
Football analysis area
Area medica
Rosa e numerazione aggiornate al 29 gennaio 2022.
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Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Alex Cordaz | Crotone | definitivo (gratuito) |
D | Matteo Darmian | Parma | riscatto cartellino (2,5 milioni €) |
D | Federico Dimarco | Verona | fine prestito |
D | Lorenzo Pirola | Monza | fine prestito |
D | Zinho Vanheusden | Standard Liegi | definitivo (15 milioni €) |
C | Lucien Agoumé | Spezia | fine prestito |
C | Hakan Çalhanoğlu | svincolato | |
C | Dalbert | Rennes | fine prestito |
C | Denzel Dumfries | PSV | definitivo (12,5 milioni €) |
C | Valentino Lazaro | Borussia M'gladbach | fine prestito |
C | João Mário | Sporting Lisbona | fine prestito |
C | Radja Nainggolan | Cagliari | fine prestito |
A | Joaquín Correa | Lazio | prestito (5 milioni € più 1 milione € di bonus) con obbligo di riscatto (25 milioni €) |
A | Edin Džeko | Roma | definitivo (gratuito) |
A | Sebastiano Esposito | Venezia | fine prestito |
A | Eddie Salcedo | Verona | fine prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
P | Gabriel Brazão | Real Oviedo | fine prestito |
P | Michele Di Gregorio | Monza | fine prestito |
P | Giacomo Pozzer | Lucchese | fine prestito |
D | Christos Alexiou | Atromītos | prestito |
D | Nicolò Biral | Atalanta | definitivo |
D | Niccolò Corrado | Palermo | fine prestito |
D | Andreaw Gravillon | Lorient | fine prestito |
D | Michael Ntube | Pro Sesto | fine prestito |
D | Georgios Vagiannidis | Sint-Truiden | fine prestito |
D | Davide Zugaro | Giana Erminio | fine prestito |
C | Mateus Cecchini Muller | Virtus Entella | prestito |
C | Xian Emmers | Almere City | fine prestito |
C | Lorenzo Gavioli | Feralpisalò | fine prestito |
C | Jacopo Giannelli | Pro Sesto | fine prestito |
C | Darian Males | Basilea | fine prestito |
C | Marco Pompetti | Cavese | fine prestito |
C | Thomas Schirò | Carrarese | fine prestito |
A | Facundo Colidio | Sint-Truiden | fine prestito |
A | Samuele Mulattieri | Volendam | fine prestito |
A | Edoardo Vergani | Bologna | fine prestito |
A | Kevin Zefi | Shamrock Rovers | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Daniele Padelli | fine contratto | |
P | Filip Stankovic | Volendam | prestito |
D | Achraf Hakimi | Paris Saint-Germain | definitivo (60 milioni € più 11 milioni € di bonus) |
D | Lorenzo Pirola | Monza | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto |
D | Zinho Vanheusden | Genoa | prestito |
C | Lucien Agoumé | Brest | prestito |
C | Antonio Candreva | Sampdoria | riscatto cartellino (2,50 milioni €) |
C | Dalbert | Cagliari | prestito con diritto di riscatto |
C | Valentino Lazaro | Benfica | prestito |
C | João Mário | risoluzione contratto | |
C | Radja Nainggolan | risoluzione contratto | |
C | Ashley Young | fine contratto | |
A | Sebastiano Esposito | Basilea | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto |
A | Romelu Lukaku | Chelsea | definitivo (115 milioni €) |
A | Andrea Pinamonti | Empoli | prestito |
A | Matteo Politano | Napoli | riscatto cartellino (19 milioni € più 2 milioni € di bonus) |
A | Eddie Salcedo | Genoa | prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
P | Fabrizio Bagheria | Pro Sesto | prestito |
P | Michele Di Gregorio | Monza | prestito |
P | Giacomo Pozzer | Juve Stabia | definitivo |
D | Christian Dimarco | Fiorenzuola | prestito |
D | Andreaw Gravillon | Stade Reims | prestito con diritto di riscatto |
D | Étienne Youté Kinkoué | Olympiakos | definitivo |
D | Lorenzo Moretti | Pistoiese | prestito |
D | Michael Ntube | AlbinoLeffe | definitivo |
D | Edoardo Sottini | Pistoiese | prestito |
D | Davide Zugaro | Virtus Verona | prestito |
C | Stefano Cester | L.R. Vicenza | definitivo |
C | Riccardo Boscolo Chio | Imolese | prestito |
C | Xian Emmers | risoluzione contratto | |
C | Lorenzo Gavioli | Reggina | prestito con obbligo di riscatto |
C | Jacopo Giannelli | Pro Sesto | prestito |
C | Elvis Lindkvist | Torino | prestito con diritto di riscatto |
C | Darian Males | Basilea | prestito con diritto di riscatto |
C | Tibo Persyn | Club Bruges | prestito con diritto di riscatto |
C | Marco Pompetti | Pescara | prestito |
C | Thomas Schirò | Crotone | definitivo |
C | Franco Vezzoni | Pro Patria | prestito |
C | David Wieser | Bologna | prestito con diritto di riscatto |
A | Nicholas Bonfanti | Modena | definitivo |
A | Matias Fonseca | Pergolettese | prestito |
A | Luca Magazzu | Empoli | definitivo |
A | Samuele Mulattieri | Crotone | prestito |
A | Gaetano Oristanio | Volendam | prestito |
A | Rigoberto Rivas | Reggina | definitivo |
A | Edoardo Vergani | Salernitana | definitivo |
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
C | Robin Gosens | Atalanta | prestito con obbligo di riscatto |
A | Felipe Caicedo | Genoa | prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
C | Stefano Sensi | Sampdoria | prestito |
A | Martín Satriano | Brest | prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
A | Facundo Colidio | Tigre | prestito |
Cessioni | ||||
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R. | Nome | a | Modalità | |
P | Gabriel Brazão | Cruzeiro | prestito | |
C | Christian Eriksen | risoluzione contratto |
Milano 21 agosto 2021, ore 18:30 CEST 1ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Genoa | Stadio Giuseppe Meazza (27 402 spett.)
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Verona 27 agosto 2021, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Verona | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (11 214 spett.)
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Genova 12 settembre 2021, ore 12:30 CEST 3ª giornata | Sampdoria | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (7 441 spett.)
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Milano 18 settembre 2021, ore 18:00 CEST 4ª giornata | Inter | 6 – 1 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (35 278 spett.)
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Firenze 21 settembre 2021, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Fiorentina | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (15 927 spett.)
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Milano 25 settembre 2021, ore 18:00 CEST 6ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (36 517 spett.)
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Reggio Emilia 2 ottobre 2021, ore 20:45 CEST 7ª giornata | Sassuolo | 1 – 2 referto | Inter | Mapei Stadium - Città del Tricolore (10 400 spett.)
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Roma 16 ottobre 2021, ore 18:00 CEST 8ª giornata | Lazio | 3 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (42 000 spett.)
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Milano 24 ottobre 2021, ore 20:45 CEST 9ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (56 532 spett.)
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Empoli 27 ottobre 2021, ore 20:45 CEST 10ª giornata | Empoli | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Carlo Castellani (9 335 spett.)
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Milano 31 ottobre 2021, ore 12:30 CET 11ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (48 076 spett.)
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Milano 7 novembre 2021, ore 20:45 CET 12ª giornata | Milan | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (56 608 spett.)
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Milano 21 novembre 2021, ore 18:00 CET 13ª giornata | Inter | 3 – 2 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (56 649 spett.)
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Venezia 27 novembre 2021, ore 20:45 CET 14ª giornata | Venezia | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Pier Luigi Penzo (8 303 spett.)
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Milano 1º dicembre 2021, ore 18:30 CET 15ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Spezia | Stadio Giuseppe Meazza (30 076 spett.)
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Roma 4 dicembre 2021, ore 18:00 CET 16ª giornata | Roma | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico (51 185 spett.)
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Milano 12 dicembre 2021, ore 20:45 CET 17ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (33 712 spett.)
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Salerno 17 dicembre 2021, ore 20:45 CET 18ª giornata | Salernitana | 0 – 5 referto | Inter | Stadio Arechi (19 000 spett.)
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Milano 22 dicembre 2021, ore 18.30 CET 19ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (41 413 spett.)
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Bologna 27 aprile 2022, ore 20:15 CEST 20ª giornata | Bologna | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (26 034 spett.)
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Milano 9 gennaio 2022, ore 20:45 CET 21ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (29 471 spett.)
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Bergamo 16 gennaio 2022, ore 20:45 CET 22ª giornata | Atalanta | 0 – 0 referto | Inter | Gewiss Stadium (5 000 spett.)
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Milano 22 gennaio 2022, ore 18:00 CET 23ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Venezia | Stadio Giuseppe Meazza (5 000 spett.)
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Milano 5 febbraio 2022, ore 18:00 CET 24ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (37 918 spett.)
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Napoli 12 febbraio 2022, ore 18:00 CET 25ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Diego Armando Maradona (27 000 spett.)
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Milano 20 febbraio 2022, ore 18:00 CET 26ª giornata | Inter | 0 – 2 referto | Sassuolo | Stadio Giuseppe Meazza (38 324 spett.)
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Genova 25 febbraio 2022, ore 21:05 CET 27ª giornata | Genoa | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (14 314 spett.)
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Milano 4 marzo 2022, ore 20:45 CET 28ª giornata | Inter | 5 – 0 referto | Salernitana | Stadio Giuseppe Meazza (46 287 spett.)
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Torino 13 marzo 2022, ore 20:45 CET 29ª giornata | Torino | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico Grande Torino (15 363 spett.)
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Milano 19 marzo 2022, ore 18:00 CET 30ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (54 988 spett.)
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Torino 3 aprile 2022, ore 20:45 CEST 31ª giornata | Juventus | 0 – 1 referto | Inter | Allianz Stadium (40 093 spett.)
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Milano 9 aprile 2022, ore 18:00 CEST 32ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Verona | Stadio Giuseppe Meazza (61 325 spett.)
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La Spezia 15 aprile 2022, ore 19:00 CEST 33ª giornata | Spezia | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Alberto Picco (11 282 spett.)
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Milano 23 aprile 2022, ore 18:00 CEST 34ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (74 947 spett.)
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Udine 1º maggio 2022, ore 18:00 CEST 35ª giornata | Udinese | 1 – 2 referto | Inter | Dacia Arena (20 910 spett.)
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Milano 6 maggio 2022, ore 18:45 CEST 36ª giornata | Inter | 4 – 2 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (69 959 spett.)
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Cagliari 15 maggio 2022, ore 20:45 CEST 37ª giornata | Cagliari | 1 – 3 referto | Inter | Unipol Domus (15 443 spett.)
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Milano 22 maggio 2022, ore 18:00 CEST 38ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (71 109 spett.)
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Milano 19 gennaio 2022, ore 21:00 CET Ottavi di finale | Inter | 3 – 2 (d.t.s.) referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (5 000 spett.)
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Milano 8 febbraio 2022, ore 21:00 CET Quarti di finale | Inter | 2 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (34 326 spett.)
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Milano 1º marzo 2022, ore 21:00 CET Semifinali - Andata | Milan | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (53 881 spett.)
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Milano 19 aprile 2022, ore 21:00 CEST Semifinali - Ritorno | Inter | 3 – 0 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (74 508 spett.)
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Roma 11 maggio 2022, ore 21:00 CEST Finale | Juventus | 2 – 4 (d.t.s.) referto | Inter | Stadio Olimpico (67 944 spett.)
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Milano 15 settembre 2021, ore 21:00 CEST 1ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Real Madrid | Stadio Giuseppe Meazza (37 082 spett.)
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Kiev 28 settembre 2021, ore 18:45 CEST 2ª giornata | Šachtar | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Olimpico (26 170 spett.)
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Milano 19 ottobre 2021, ore 21:00 CEST 3ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Sheriff Tiraspol | Stadio Giuseppe Meazza (43 305 spett.)
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Tiraspol 3 novembre 2021, ore 21:00 CET 4ª giornata | Sheriff Tiraspol | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Sheriff (5 930 spett.)
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Milano 24 novembre 2021, ore 18:45 CET 5ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Šachtar | Stadio Giuseppe Meazza (46 225 spett.)
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Madrid 7 dicembre 2021, ore 21:00 CET 6ª giornata | Real Madrid | 2 – 0 referto | Inter | Stadio Santiago Bernabéu (46 887 spett.)
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Milano 16 febbraio 2022, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Andata | Inter | 0 – 2 referto | Liverpool | Stadio Giuseppe Meazza (37 918 spett.)
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Liverpool 8 marzo 2022, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Ritorno | Liverpool | 0 – 1 referto | Inter | Anfield (51 747 spett.)
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Milano 12 gennaio 2022, ore 21:00 CET Finale | Inter | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (29 696 spett.)
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Competizione | Punti | In casa | In trasferta | In campo neutro | Totale | DR | ||||||||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 84 | 19 | 14 | 3 | 2 | 48 | 16 | 19 | 11 | 6 | 2 | 36 | 16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 38 | 25 | 9 | 4 | 84 | 32 | +52 |
Coppa Italia | - | 3 | 3 | 0 | 0 | 8 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 4 | 2 | 5 | 4 | 1 | 0 | 12 | 4 | +8 |
Champions League | 10 | 4 | 2 | 0 | 2 | 5 | 4 | 4 | 2 | 1 | 1 | 4 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 4 | 1 | 3 | 9 | 7 | +2 |
Supercoppa italiana | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | +1 |
Totale | - | 27 | 20 | 3 | 4 | 63 | 23 | 24 | 13 | 8 | 3 | 40 | 19 | 1 | 1 | 0 | 0 | 4 | 2 | 52 | 34 | 11 | 7 | 107 | 44 | +63 |
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Champions League | Supercoppa italiana | Totale | |||||||||||||||
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L. Agoumé | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
N. Barella | 36 | 3 | 9 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 48 | 4 | 9 | 1 |
A. Bastoni | 31 | 1 | 4 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 44 | 1 | 6 | 0 |
M. Brozović | 35 | 2 | 7 | 0 | 4 | 0 | 2 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 48 | 3 | 9 | 0 |
F. Caicedo | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 3 | 0 | 0 | 0 |
H. Çalhanoğlu | 34 | 7 | 11 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 46 | 8 | 11 | 0 |
A. Cordaz | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
J. Correa | 26 | 6 | 2 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 36 | 6 | 3 | 0 |
D. D'Ambrosio | 20 | 1 | 2 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 27 | 1 | 3 | 0 |
M. Darmian | 25 | 2 | 4 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 36 | 2 | 5 | 0 |
F. Dimarco | 32 | 2 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 42 | 2 | 2 | 0 |
S. De Vrij | 30 | 0 | 3 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 41 | 1 | 3 | 0 |
D. Dumfries | 33 | 5 | 3 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 45 | 5 | 4 | 0 |
E. Džeko | 36 | 13 | 2 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 7 | 3 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 49 | 17 | 3 | 0 |
C. Eriksen | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
R. Gagliardini | 18 | 2 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 24 | 2 | 3 | 0 |
R. Gosens | 7 | 0 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 9 | 1 | 1 | 0 |
S. Handanovič | 37 | -30 | 1 | 0 | 4 | -2 | 0 | 0 | 8 | -7 | 0 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 | 50 | -40 | 1 | 0 |
A. Kolarov | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 |
L. Martínez | 35 | 21 | 6 | 0 | 5 | 2 | 1 | 0 | 8 | 1 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 49 | 25 | 8 | 0 |
I. Perišić | 35 | 8 | 4 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 49 | 10 | 4 | 0 |
A. Pinamonti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
I. Radu | 1 | -2 | 0 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | -4 | 0 | 0 |
A. Ranocchia | 6 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 1 | 1 | 0 |
E. Salcedo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
A. Sánchez | 27 | 5 | 0 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 6 | 1 | 2 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 39 | 9 | 2 | 1 |
M. Satriano | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 |
S. Sensi | 9 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12 | 1 | 0 | 0 |
M. Škriniar | 35 | 3 | 3 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 8 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 48 | 4 | 5 | 0 |
M. Vecino | 17 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 23 | 1 | 3 | 0 |
A. Vidal | 28 | 1 | 3 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 7 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 41 | 2 | 6 | 0 |
M. Zanotti | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
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