Oggi Helhest è un argomento che è diventato sempre più rilevante nella società. Nel tempo abbiamo visto come Helhest abbia guadagnato spazio in diversi ambiti, dalla politica all'intrattenimento. È evidente che Helhest ha generato un grande impatto sul modo in cui viviamo e ci relazioniamo con il mondo che ci circonda. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Helhest e la sua influenza sulla nostra vita quotidiana, nonché le sfide e le opportunità che presenta per il futuro.
Nel folclore danese, Helhest (in norreno, cavallo infernale o cavallo di Hel), è un cavallo leggendario a tre zampe associato ad Hel. Secondo la tradizione la comparsa di questa creatura preannuncia morte, malattia ed infortuni. In diversi scritti inerenti alle credenze popolari vengono fatti riferimenti all'helhest ed i suoi avvistamenti in varie località della Danimarca.
Il nome norreno per "Helhest" è tradotto letteralmente come "cavallo dell'inferno", tuttavia non è chiaro se si riferisce a Hel come un regno dei morti o Hel come dea del regno stesso. La pronuncia di "Hel" è simile a quella inglese hell (inferno).
Per il folclore danese, l'helhest, compariva di notte presso i cimiteri preannunciando la morte di coloro che ne incrociassero la via. Questa versione del mito presenta diverse affinità con la figura di Morte (cavaliere dell'Apocalisse), probabilmente introdotta nella cultura danese a seguito dell'avvento del cristianesimo. Un'altra versione vede l'helhest come uno spettro con il compito di accompagnare i morti nell'oltretomba. Veniva sepolto nei cimiteri un cavallo vivo, prima dei defunti, in modo che potesse trasformarsi in cavallo della morte e fare da guida alle anime che altrimenti vagherebbero senza riposo. A differenza della precedente versione, questa trova notevoli somiglianze con quello che rappresenta la figura dello psicopompo.