Indipendenza e Democrazia

In questo articolo analizzeremo il fenomeno Indipendenza e Democrazia da diverse prospettive, con l’obiettivo di comprenderne l’impatto sulla società contemporanea. Negli ultimi decenni Indipendenza e Democrazia ha acquisito crescente rilevanza in vari ambiti, generando dibattiti e controversie sul suo significato e sulle sue conseguenze. Da un approccio storico, sociologico, politico, economico e culturale, esploreremo come Indipendenza e Democrazia ha plasmato il modo in cui ci relazioniamo, pensiamo e ci organizziamo come società. Allo stesso modo, esamineremo diverse teorie e studi che aiuteranno a far luce su questo fenomeno e sulla sua influenza sulla vita quotidiana delle persone. Attraverso un'analisi profonda e rigorosa, miriamo a offrire ai nostri lettori una visione completa e arricchente di Indipendenza e Democrazia e delle sue implicazioni nel mondo attuale.

Indipendenza e Democrazia
PresidenteNigel Farage
Jens-Peter Bonde
StatoBandiera dell'Unione europea Unione europea
Fondazione20 luglio 2004
Dissoluzione1º luglio 2009
IdeologiaConservatorismo nazionale, Euroscetticismo
Partito europeoEUD e ADIE
Seggi massimi Europarlamento
37 / 732
(2004)
Sito webindemgroup.org

Il Gruppo Indipendenza/Democrazia nel Parlamento Europeo (IND/DEM) era un gruppo politico del Parlamento europeo che raccoglieva i deputati che facevano riferimento alla matrice euroscettica di destra. Nato nel 2004, si è sciolto de facto il 1º luglio 2009.

Storia del gruppo

Il gruppo nasce nel 2004, erede del gruppo Europa delle Democrazie e delle Diversità, raggruppando partiti euroscettici regionalisti o estremisti facenti riferimento ai partiti europei EUDemocrats e Alleanza dei Democratici Indipendenti in Europa (dissoltosi nell'inverno del 2009). I più importanti partiti sono l'inglese UKIP, la Lega delle Famiglie Polacche e la Lega Nord. Quest'ultima sarà espulsa nel marzo 2006 a causa delle provocazioni di Roberto Calderoli in seguito alla pubblicazione delle caricature di Maometto sul Jyllands-Posten, che hanno portato alle sue stesse dimissioni dal governo.

Dopo le elezioni europee del 2009 solo l'UKIP, il Libertas-MPF, il LAOS e il Partito Politico Riformato ottengono dei seggi, ma troppo pochi per costituire un gruppo; l'Unione Cristiana passa al Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei. Il gruppo IND/DEM cessa quindi di esistere e i suoi componenti hanno deciso di formare un nuovo gruppo: il Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia.

Composizione

VI Legislatura (2004-2009)

Il gruppo IND/DEM contava 32 deputati ed era presieduto da due co-presidenti, il britannico Nigel Farage, esponente dell'UKIP, e il danese Jens-Peter Bonde, esponente del JuniBevægelsen e sostituito da Hanne Dahl.

Partito Nome locale Abbr. Stato Europartito MPE Note
Partito per l'Indipendenza del Regno Unito United Kingdom Independence Party UKIP Bandiera del Regno Unito Regno Unito nessuno 11
Lega delle Famiglie Polacche Liga Polskich Rodzin LPR Bandiera della Polonia Polonia ADIE 10
Lega Nord Lega Nord LN Bandiera dell'Italia Italia nessuno 4 espulso nel marzo 2006
Movimento per la Francia Mouvement pour la France MPF Bandiera della Francia Francia ADIE 3
Lista di Giugno Junilistan JL Bandiera della Svezia Svezia EUD 3
Raggruppamento Popolare Ortodosso Laïkós Orthódoxos Synagermós LAOS Bandiera della Grecia Grecia ADIE 1
Unione Cristiana ChristenUnie CU Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi nessuno 1
Partito Politico Riformato Staatkundig Gereformeerde Partij SGP Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi nessuno 1
Democratici Indipendenti Nezávislí demokraté NEZDEM Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca ADIE 1
Movimento di Giugno JuniBevægelsen JB Bandiera della Danimarca Danimarca EUD 1
indipendente Kathy Sinnott Bandiera dell'Irlanda Irlanda nessuno 1

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su europarl.eu.int. URL consultato il 15 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2005).