Nel mondo di oggi, Lago Ladoga ha acquisito grande rilevanza in diverse aree. Il suo impatto si è fatto sentire nella società, nella cultura, nella politica, nell’economia e in molti altri aspetti della vita quotidiana. Dalle sue origini ai giorni nostri, Lago Ladoga è stato oggetto di studio, dibattito e controversia. In questo articolo analizzeremo l’influenza di Lago Ladoga nella società contemporanea, esplorandone le caratteristiche principali, nonché le sfide e le opportunità che rappresenta. Lago Ladoga è diventato un fenomeno onnipresente che merita un'attenzione particolare per comprenderne meglio il ruolo oggi.
Lago Ladoga | |
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Il lago Ladoga con l'isola di Konevec | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Oblast' di Leningrado |
Soggetto federale | Repubblica di Carelia |
Coordinate | 61°N 31°E / 61°N 31°E |
Altitudine | 4,84 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 17.700 km² |
Lunghezza | 219 km |
Larghezza | 138 km |
Profondità massima | 230 m |
Volume | 838 km³ |
Sviluppo costiero | 1 570 km |
Idrografia | |
Bacino idrografico | 281.000 km² |
Immissari principali | Svir', Vuoksa, Volkhov |
Emissari principali | Neva |
Il lago Ladoga (pronuncia italiana: /ˈladoɡa/; in russo Ладожское озеро?, Ladožskoe ozero; in finlandese Laatokka) è il lago d'acqua dolce più grande d'Europa, situato in Carelia e nell'oblast' di Leningrado nel nord ovest della Russia europea, vicino ai confini con la Finlandia.
L'area del lago è di 18300 km² (incluse le isole interne) e 17700 km² isole escluse. Il lago ha circa 660 isole con un'area totale di 435 km². La maggior parte delle isole sono situate vicino alla costa nord occidentale, tra di loro le famose isole Valaam e l'isola Konevec; una delle isole più grandi del lago è Mantsinsaari, situata presso la costa nord-orientale. Il lago ha un volume d'acqua di 837 km³, la sua profondità è di circa 52 metri.
L'area del bacino è di 281.000 km² e comprende circa 50.000 laghi e 3.500 fiumi più lunghi di 10 km. Circa l'85% dell'acqua del lago viene portata dai tre più importanti immissari:
Altri affluenti sono il Sjas', l'Uksunjoki e l'Olonka. L'unico emissario è la Neva, che sbocca nel golfo di Finlandia del mar Baltico e sul cui delta sorge San Pietroburgo. Il lago comunica con il lago Onega attraverso il canale Mar Bianco-Mar Baltico, che lo segue lungo la costa meridionale. Nel Ladoga vive una sottospecie endemica di foca degli anelli, la foca del Ladoga.
Sulle sponde del lago si trovano diversi fari, tra cui il faro Storoženskij e il faro Osinoveckij, tra i fari in pietra più alto al mondo.
Nel X secolo venne costruito sull'isola di Valaam (in finlandese Valamo), l'isola più grande dell'omonimo arcipelago nel lago Ladoga, il monastero di Valaam che fu abbandonato tra 1611-1715, poi restaurato nel XVIII secolo, ed evacuato nel 1940 dalla Finlandia durante la guerra d'inverno. Nel 1989 le attività del monastero hanno ripreso vita. Sull'isola Konevec si trovano un altro monastero ed edifici religiosi connessi.
Dal 1617 al 1721 il confine tra l'Impero svedese e quello russo venne disegnato attraverso il lago Ladoga, come più tardi tra il 1812 e il 1940 avvenne per il confine tra Finlandia e Russia. Durante l'assedio di Leningrado, 1941-1944, il lago Ladoga forniva l'unico accesso alla città assediata. I rifornimenti venivano trasportati a Leningrado (ora San Pietroburgo) con camion sulle strade ghiacciate (la "Strada della Vita") in inverno, e con barche in estate, la Regia Marina per contrastare ciò costituì sul lago dopo un arduo trasporto su terra la XIIª Squadriglia MAS.
Il film del 2003 Il ritorno (Vozvrašcenie in lingua originale), diretto da Andrej Zvjagincev, è stato girato sul e attorno al lago Ladoga e al golfo di Finlandia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 625149196284174790808 · LCCN (EN) sh85073903 · GND (DE) 4111182-5 · BNE (ES) XX5396414 (data) · BNF (FR) cb119476559 (data) · J9U (EN, HE) 987007550885005171 |
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