Milano-Torino

Nel mondo di oggi, Milano-Torino è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia gamma di persone. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua importanza nella storia o per la sua rilevanza in campo scientifico, Milano-Torino ha catturato l'attenzione di molti. In questo articolo esploreremo in dettaglio i diversi aspetti e dimensioni legati a Milano-Torino, analizzandone l’impatto e la rilevanza in diversi contesti. Dalle sue origini fino alla sua influenza oggi, ci immergeremo in un'analisi esaustiva per comprenderne meglio le implicazioni e la sua importanza nel mondo di oggi.

Disambiguazione – "Milano Torino" rimanda qui. Se stai cercando il cocktail, vedi Milano Torino (cocktail).
Milano-Torino
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite + Under-23
UCI ProSeries
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera dell'Italia Italia
OrganizzatoreRCS Sport
CadenzaAnnuale
AperturaMarzo
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa in linea
Storia
Fondazione1876
Numero edizioni105 (al 2024)
DetentoreBandiera dell'Italia Alberto Bettiol
Record vittorieBandiera dell'Italia Costante Girardengo (5)
Ultima edizioneMilano-Torino 2024
Prossima edizioneMilano-Torino 2025

La Milano-Torino è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, che si svolge tra Milano e Torino, in Italia. Inizialmente la corsa si svolgeva nel mese di ottobre, e faceva parte delle classiche del cosiddetto "Trittico d'autunno", ma dal 2021 è stata anticipata nel mese di marzo. Dal 2020 fa parte del calendario dell'UCI ProSeries.

Storia

È la corsa ciclistica più antica del mondo, essendosi disputata per la prima volta, ideata e organizzata dal Veloce Club Milano, nel 1876, quando otto corridori si sfidarono per la prima volta sul percorso fra le due città, in sella a bicicli. Solo quattro corridori su otto arrivarono però a Torino. La corsa fu poi riproposta solo quasi vent'anni dopo e, annualmente, dal 1913 con qualche interruzione negli anni venti. Dopo quattro anni di interruzione, dal 2008 al 2011, è stata riproposta nel 2012. Corsa nelle prime edizioni a marzo, è diventata classica d'autunno nel 1911. Durante il secondo dopoguerra la corsa è tornata a disputarsi a marzo; dal 1975 è tornata in calendario in autunno, a fine settembre o in ottobre, ad eccezione di alcuni anni. Dal 1987 al 2021, la corsa si è svolta in autunno, pochi giorni dopo il mondiale di ciclismo su strada; da allora la corsa ha riacquisito notevole importanza, poiché il campione del mondo vi partecipava con l'intento di bissare il successo; soltanto due corridori sono riusciti nell'impresa: Gianni Bugno e Laurent Jalabert. Dal 2021 la corsa si svolge nel mese di marzo, pochi giorni prima della Milano-Sanremo.

Nel 2000 venne annullata a causa dell'alluvione due giorni prima; tuttavia, essendo già stata programmata, l'edizione è da considerarsi valida.

Dal 1965 al 2001 la gara fu organizzata dalla RCS attraverso il quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport; dal 1960 al 1989 fu diretta da Vincenzo Torriani, che ne modificò il percorso rendendolo simile a quello degli anni duemila. Dal 2002 la Gara è organizzata dall'Associazione Ciclistica Arona ed è rinominata, per esigenze di sponsor, Milano-Torino Trofeo Nobili Rubinetterie. Dal 2015 RCS Sport riprende l'organizzazione e la gestione della corsa.

Il plurivincitore della corsa è Costante Girardengo con 5 successi, seguito da Pierino Favalli con 3. Dopo alcuni anni di difficoltà per l'organizzazione negli anni venti e trenta (campioni come Alfredo Binda, Learco Guerra e Gino Bartali non vi presero mai parte), la corsa acquisì enorme prestigio a partire dal secondo dopoguerra, quando vide la partecipazione dei più grandi ciclisti del mondo. Il suo albo d'oro vanta così numerosi grandi campioni: Fiorenzo Magni, Arnaldo Pambianco, Franco Balmamion, Gianni Motta, Franco Bitossi, Roger de Vlaeminck, Giovanni Battaglin, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Gianni Bugno, ma anche campioni degli anni duemila come Alberto Contador, Diego Ulissi. Rigoberto Urán e Thibaut Pinot.

Percorso

La partenza, dopo essere stata fissata in memoria di Vincenzo Torriani, a Novate Milanese, sua città natale, è stata spostata prima a Settimo Milanese e dal 2015, a Sesto Ulteriano (frazione di San Giuliano Milanese), periferia sudorientale di Milano. Il percorso attuale, pianeggiante nella prima parte, attraversa la Lomellina e il Casalese per giungere nei pressi di Torino, dove si incontra l'asperità principale del tracciato, la salita di Superga, che dall'edizione 2012 viene affrontata due volte, e dove è posto l'arrivo.

Albo d'oro

L'annuncio della prima edizione della Milano-Torino («La Stampa», 21 maggio 1876).
Resoconto della prima edizione della Milano-Torino, disputatasi il 25 maggio 1876 («La Stampa», 26 maggio 1876).

Aggiornato all'edizione 2024.

Anno Vincitore Secondo Terzo
1876 Bandiera dell'Italia Paolo Magretti Bandiera dell'Italia Carlo Ricci Gariboldi Bandiera dell'Italia Bartolomeo Balbiani
1877-92 non disputata
1893 Bandiera dell'Italia Luigi Airaldi Bandiera dell'Italia Giacomo Capella Bandiera dell'Italia Luigi Masetti
1894-95 non disputata
1896 Bandiera dell'Italia Giovanni Moro Bandiera dell'Italia Goll/Compagnoni Bandiera dell'Italia Gilardini/Perla
1897-1902 non disputata
1903 Bandiera dell'Italia Giovanni Gerbi Bandiera dell'Italia Giovanni Rossignoli Bandiera dell'Italia Ferdinando Coppa
1904 non disputata
1905 Bandiera dell'Italia Giovanni Rossignoli Bandiera dell'Italia Giovanni Cuniolo Bandiera dell'Italia Giulio Tagliavini
1906-10 non disputata
1911 Bandiera della Francia Henri Pélissier Bandiera dell'Italia Carlo Durando Bandiera dell'Italia Domenico Allasia
1912 non disputata
1913 Bandiera dell'Italia Giuseppe Azzini Bandiera dell'Italia Carlo Durando Bandiera dell'Italia Ezio Corlaita
1914 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Giuseppe Azzini Bandiera dell'Italia Carlo Durando
1915 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Giovanni Roncon Bandiera dell'Italia Lauro Bordin
1916 non disputata
1917 Bandiera della Svizzera Oscar Egg Bandiera dell'Italia Leopoldo Torricelli Bandiera dell'Italia Luigi Lucotti
1918 Bandiera dell'Italia Gaetano Belloni Bandiera dell'Italia Alfredo Sivocci Bandiera dell'Italia Angelo Vay
1919 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Giuseppe Olivieri Bandiera dell'Italia Giuseppe Azzini
1920 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Gaetano Belloni Bandiera dell'Italia Leopoldo Torricelli
1921 Bandiera dell'Italia Federico Gay Bandiera dell'Italia Giovanni Brunero Bandiera dell'Italia Bartolomeo Aymo
1922 Bandiera dell'Italia Adriano Zanaga Bandiera dell'Italia Emilio Petiva Bandiera dell'Italia Federico Gay
1923 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Gaetano Belloni Bandiera dell'Italia Giovanni Brunero
1924 Bandiera dell'Italia Federico Gay Bandiera dell'Italia Michele Gordini Bandiera dell'Italia Angelo Gremo
1925 Bandiera dell'Italia Adriano Zanaga Bandiera dell'Italia Domenico Piemontesi Bandiera dell'Italia Giuseppe Pancera
1926-30 non disputata
1931 Bandiera del Lussemburgo Giuseppe Graglia Bandiera dell'Italia Piero Polano Bandiera dell'Italia Giuseppe Olmo
1932 Bandiera dell'Italia Giuseppe Olmo Bandiera dell'Italia Giuseppe Martano Bandiera del Lussemburgo Giuseppe Graglia
1933 Bandiera del Lussemburgo Giuseppe Graglia Bandiera dell'Italia Attilio Masarati Bandiera dell'Italia Antonio Folco
1934 Bandiera dell'Italia Mario Cipriani Bandiera dell'Italia Orlando Teani Bandiera del Lussemburgo Giuseppe Graglia
1935 Bandiera dell'Italia Giovanni Gotti Bandiera dell'Italia Adalino Mealli Bandiera dell'Italia Aldo Bini
1936 Bandiera dell'Italia Cesare Del Cancia Bandiera dell'Italia Olimpio Bizzi Bandiera dell'Italia Mario Cipriani
1937 Bandiera dell'Italia Giuseppe Martano Bandiera dell'Italia Cesare Del Cancia Bandiera dell'Italia Augusto Introzzi
1938 Bandiera dell'Italia Pierino Favalli Bandiera dell'Italia Giuseppe Olmo Bandiera dell'Italia Fausto Montesi
1939 Bandiera dell'Italia Pierino Favalli Bandiera dell'Italia Michele Benente Bandiera dell'Italia Giovanni Gotti
1940 Bandiera dell'Italia Pierino Favalli Bandiera dell'Italia Pietro Chiappini Bandiera dell'Italia Francesco Albani
1941 Bandiera dell'Italia Pietro Chiappini Bandiera dell'Italia Ruggero Moro Bandiera dell'Italia Pietro Rimoldi
1942 Bandiera dell'Italia Pietro Chiappini Bandiera dell'Italia Osvaldo Bailo Bandiera dell'Italia Salvatore Crippa
1943-44 non disputata
1945 Bandiera dell'Italia Vito Ortelli Bandiera dell'Italia Enzo Coppini Bandiera dell'Italia Guerrino Tomasoni
1946 Bandiera dell'Italia Vito Ortelli Bandiera dell'Italia Oreste Conte Bandiera dell'Italia Guido Lelli
1947 Bandiera dell'Italia Italo De Zan Bandiera dell'Italia Giovanni Pinarello Bandiera dell'Italia Egidio Feruglio
1948 Bandiera dell'Italia Sergio Maggini Bandiera dell'Italia Italo De Zan Bandiera dell'Italia Luciano Pezzi
1949 Bandiera dell'Italia Luigi Casola Bandiera dell'Italia Aldo Bini Bandiera dell'Italia Italo De Zan
1950 Bandiera dell'Italia Adolfo Grosso Bandiera dell'Italia Fausto Marini Bandiera dell'Italia Livio Isotti
1951 Bandiera dell'Italia Fiorenzo Magni Bandiera dell'Italia Giorgio Albani Bandiera dell'Italia Alfredo Martini
1952 Bandiera dell'Italia Aldo Bini Bandiera dell'Italia Oreste Conte Bandiera dell'Italia Alfo Ferrari
1953 Bandiera dell'Italia Luciano Maggini Bandiera dell'Italia Loretto Petrucci Bandiera dell'Italia Donato Zampini
1954 Bandiera dell'Italia Agostino Coletto Bandiera dell'Italia Fiorenzo Magni Bandiera dell'Italia Luciano Maggini
1955 Bandiera dell'Italia Cleto Maule Bandiera dell'Italia Aldo Moser Bandiera dell'Italia Giorgio Albani
1956 Bandiera della Svizzera Ferdi Kübler Bandiera del Belgio Germain Derycke Bandiera dell'Italia Roberto Falaschi
1957 Bandiera della Spagna Miguel Poblet Bandiera del Belgio Fred De Bruyne Bandiera dell'Italia Guido Messina
1958 Bandiera dell'Italia Agostino Coletto Bandiera della Spagna Miguel Poblet Bandiera dell'Italia Armando Pellegrini
1959 Bandiera dell'Italia Nello Fabbri Bandiera dell'Italia Guido Carlesi Bandiera dell'Italia Agostino Coletto
1960 Bandiera dell'Italia Arnaldo Pambianco Bandiera dell'Italia Guido Carlesi Bandiera dell'Italia Gastone Nencini
1961 Bandiera dell'Italia Walter Martin Bandiera dell'Italia Angelo Conterno Bandiera dell'Italia Alessandro Fantini
1962 Bandiera dell'Italia Franco Balmamion Bandiera dell'Italia Vittorio Adorni Bandiera dell'Italia Dino Bruni
1963 Bandiera dell'Italia Franco Cribiori Bandiera dell'Italia Carlo Chiappano Bandiera dell'Italia Giovanni Bettinelli
1964 Bandiera della Spagna Valentín Uriona Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Franco Cribiori
1965 Bandiera dell'Italia Vito Taccone Bandiera dell'Italia Marino Vigna Bandiera dell'Italia Romeo Venturelli
1966 Bandiera dell'Italia Marino Vigna Bandiera dell'Italia Michele Dancelli Bandiera dell'Italia Dino Zandegù
1967 Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Vittorio Adorni
1968 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Michele Dancelli
1969 Bandiera dell'Italia Claudio Michelotto Bandiera del Belgio Martin Van Den Bossche Bandiera dell'Italia Franco Bitossi
1970 Bandiera dell'Italia Luciano Armani Bandiera del Belgio Guido Reybrouck Bandiera dell'Italia Davide Boifava
1971 Bandiera del Belgio Georges Pintens Bandiera dell'Italia Enrico Paolini Bandiera dei Paesi Bassi Marinus Wagtmans
1972 Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Gianni Motta
1973 Bandiera dell'Italia Marcello Bergamo Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck
1974 Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dell'Italia Marcello Bergamo Bandiera dell'Italia Italo Zilioli
1975 Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza Bandiera dell'Italia Enrico Paolini Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck
1976 Bandiera dell'Italia Enrico Paolini Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera del Belgio Eddy Verstraeten
1977 Bandiera del Belgio Rik Van Linden Bandiera del Belgio Walter Godefroot Bandiera del Belgio Alfons de Bal
1978 Bandiera dell'Italia Pierino Gavazzi Bandiera dell'Italia Vittorio Algeri Bandiera dell'Italia Franco Bitossi
1979 Bandiera dell'Italia Alfio Vandi Bandiera del Belgio Claude Criquielion Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza
1980 Bandiera dell'Italia Giovanni Battaglin Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Roberto Ceruti
1981 Bandiera dell'Italia Giuseppe Martinelli Bandiera dell'Italia Giovanni Renosto Bandiera dell'Italia Nazzareno Berto
1982 Bandiera dell'Italia Giuseppe Saronni Bandiera del Belgio Noël De Jonckheere Bandiera del Belgio Rik Van Linden
1983 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Silvestro Milani Bandiera della Germania Ovest Peter Kehl
1984 Bandiera dell'Italia Paolo Rosola Bandiera dell'Italia Guido Bontempi Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck
1985 Bandiera dell'Italia Daniele Caroli Bandiera della Svizzera Stefan Mutter Bandiera dell'Italia Dante Morandi
1986 non disputata
1987 Bandiera dell'Australia Phil Anderson Bandiera dell'Italia Flavio Giupponi Bandiera della Svizzera Tony Rominger
1988 Bandiera della Germania Ovest Rolf Gölz Bandiera dell'Australia Phil Anderson Bandiera del Belgio Luc Roosen
1989 Bandiera della Germania Ovest Rolf Gölz Bandiera della Norvegia Dag Erik Pedersen Bandiera della Svizzera Tony Rominger
1990 Bandiera della Svizzera Mauro Gianetti Bandiera della Francia Jean-Claude Leclercq Bandiera della Francia Gilles Delion
1991 Bandiera dell'Italia Davide Cassani Bandiera della Svizzera Tony Rominger Bandiera del Belgio Sammie Moreels
1992 Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera della Germania Rolf Aldag Bandiera della Svizzera Tony Rominger
1993 Bandiera della Danimarca Rolf Sørensen Bandiera dell'Italia Paolo Fornaciari Bandiera dell'Italia Francesco Frattini
1994 Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande Bandiera della Svizzera Mauro Gianetti Bandiera della Polonia Zenon Jaskuła
1995 Bandiera dell'Italia Stefano Zanini Bandiera della Danimarca Rolf Sørensen Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande
1996 Bandiera dell'Italia Daniele Nardello Bandiera dell'Italia Stefano Zanini Bandiera della Francia Laurent Jalabert
1997 Bandiera della Francia Laurent Jalabert Bandiera della Svizzera Alex Zülle Bandiera dell'Italia Paolo Lanfranchi
1998 Bandiera della Svizzera Niki Aebersold Bandiera della Svizzera Oscar Camenzind Bandiera dell'Italia Marco Serpellini
1999 Bandiera della Svizzera Markus Zberg Bandiera dell'Italia Paolo Bettini Bandiera della Germania Jan Ullrich
2000 non disputata a causa dell'alluvione del Piemonte del 2000
2001 Bandiera dell'Italia Mirko Celestino Bandiera della Svizzera Niki Aebersold Bandiera dell'Italia Eddy Mazzoleni
2002 Bandiera dell'Italia Michele Bartoli Bandiera della Svizzera Oscar Camenzind Bandiera dell'Italia Gabriele Missaglia
2003 Bandiera dell'Italia Mirko Celestino Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Bandiera della Spagna M. Ángel Martín Perdiguero
2004 Bandiera della Spagna Marcos Serrano Bandiera dell'Italia Eddy Mazzoleni Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande
2005 Bandiera dell'Italia Fabio Sacchi Bandiera dell'Italia Mirko Celestino Bandiera dell'Italia Paolo Tiralongo
2006 Bandiera della Spagna Igor Astarloa Bandiera dell'Italia Mirko Celestino Bandiera dell'Italia Paolo Tiralongo
2007 Bandiera dell'Italia Danilo Di Luca Bandiera della Colombia Mauricio Soler Bandiera del Lussemburgo Kim Kirchen
2008-11 non disputata
2012 Bandiera della Spagna Alberto Contador Bandiera dell'Italia Diego Ulissi Bandiera della Svezia Fredrik Kessiakoff
2013 Bandiera dell'Italia Diego Ulissi Bandiera della Polonia Rafał Majka Bandiera della Spagna Daniel Moreno
2014 Bandiera dell'Italia Giampaolo Caruso Bandiera dell'Italia Rinaldo Nocentini Bandiera della Spagna Daniel Moreno
2015 Bandiera dell'Italia Diego Rosa Bandiera della Polonia Rafał Majka Bandiera dell'Italia Fabio Aru
2016 Bandiera della Colombia Miguel Ángel López Bandiera del Canada Michael Woods Bandiera della Colombia Rigoberto Urán
2017 Bandiera della Colombia Rigoberto Urán Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Bandiera dell'Italia Fabio Aru
2018 Bandiera della Francia Thibaut Pinot Bandiera della Colombia Miguel Ángel López Bandiera della Spagna Alejandro Valverde
2019 Bandiera del Canada Michael Woods Bandiera della Spagna Alejandro Valverde Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates
2020 Bandiera della Francia Arnaud Démare Bandiera dell'Australia Caleb Ewan Bandiera del Belgio Wout Van Aert
2021 Bandiera della Slovenia Primož Roglič Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Bandiera del Portogallo João Almeida
2022 Bandiera della Gran Bretagna Mark Cavendish Bandiera della Francia Nacer Bouhanni Bandiera della Norvegia Alexander Kristoff
2023 Bandiera dei Paesi Bassi Arvid de Kleijn Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Bandiera dei Paesi Bassi Casper van Uden
2024 Bandiera dell'Italia Alberto Bettiol Bandiera della Svizzera Jan Christen Bandiera della Svizzera Marc Hirschi

Vittorie per nazione

Pos. Nazione Vittorie
1 Bandiera dell'Italia Italia 74
2 Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera della Spagna Spagna
5
4 Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Francia Francia
4
6 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Colombia Colombia
2
9 Bandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera dell'Australia Australia
Bandiera del Canada Canada
Bandiera della Slovenia Slovenia
Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
1

Note

  1. ^ La Milano-Torino a Ulissi, su itasportpress.it, ItaSportPress, 2 ottobre 2013. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
  2. ^ Gli iscritti alle corse del Trittico d'Autunno, su strada.federciclismo.it, Federazione Ciclistica Italiana, 7 Ottobre 2019. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  3. ^ Jvan Sica, Vogliono cancellare la corsa ciclistica più antica del mondo, su agoravox.it, agoravox, 24 settembre 2008. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  4. ^ Museo del ciclismo
  5. ^ (FR) Milan-Turin (Ita) - Cat.1.HC, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 2 ottobre 2013.
  6. ^ a b Le fonti riportano ordini di arrivo diversi

Altri progetti

Collegamenti esterni