Monte di Santa Genoveffa

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Monte di Santa Genoveffa
Vista panoramica del monte Santa Genoveffa dalle torri della Cattedrale di Notre-Dame a nord con, da sinistra a destra, la Chiesa di Saint-Étienne-du-Mont, il Pantheon e la Sorbona. In primo piano a destra la piazza René-Viviani.
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneÎle-de-France
RegioneParigi
Altezza61 m s.l.m.
Coordinate48°50′47.04″N 2°20′44.99″E / 48.8464°N 2.34583°E48.8464; 2.34583
Altri nomi e significatiMontagne Sainte-Geneviève
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Monte di Santa Genoveffa
Monte di Santa Genoveffa

Il monte di Santa Genoveffa (in lingua francese Montagne Sainte-Geneviève) è una collina sulla rive gauche di Parigi (situata sulla riva sinistra della Senna e del suo affluente Bièvre, non lontano dalla loro confluenza). Occupa gran parte del V arrondissement e del quartiere latino.

Geografia

Le costruzioni che si sono succedute in circa 2 000 anni rendono la ricerca difficile dal punto di vista geologico. Tuttavia si può fare la seguente ipotesi dagli scavi effettuati: i Romani costruirono l'antica città secondo una pianta a griglia la cui origine era la cima della collina.

Nel 2005, la costruzione di nuovi edifici sul sito dell'Istituto Curie ha permesso di scavare una importante stratigrafia in cima alla montagna di Santa Genoveffa e di studiare l'evoluzione di due insule una delle quali sembra estendersi fino al cardo massimo.

Secondo il sito web "Parigi, città antica":

(FR)

«Pour implanter ce quadrillage, les arpenteurs et les géomètres ont probablement pratiqué un jalonnement sur la ligne droite qui deviendra l’axe principal de la fondation, le cardo maximus. On peut supposer que la première station où a été installée la groma devait correspondre au point le plus haut de cet axe, offrant ainsi une vision très dégagée vers l’île et la rive droite. Ce “point zéro” se situerait probablement à l’angle sud-est du forum, aujourd’hui devant les 172 et 174 de la rue Saint-Jacques, à l’endroit le plus élevé de la montagne Sainte-Geneviève.»

(IT)

«Per implementare questa griglia, i geometri hanno probabilmente praticato un picchettamento sulla retta che diventerà l'asse principale della fondazione, il "cardo massimo". Si può presumere che la prima stazione in cui è stata installata la "groma" debba corrispondere al punto più elevato di questo asse, offrendo così una visione molto chiara verso l'isola e la riva destra della Senna. Questo "punto zero" sarebbe probabilmente situato all'angolo sud-est del foro, oggi davanti ai numeri 172 e 174 di rue Saint-Jacques, nel punto più elevato della montagna di Santa Genoveffa.»

In questo punto l'altezza è di 61 metri.

Storia

La rue Saint-Jacques e la Sorbona, sul fianco nord della montagna di Santa Genoveffa.

Sul versante settentrionale di questa elevazione, chiamata in epoca romana "Mons Lucotitius" e situata sulla riva sinistra della Senna, che ha dato il nome a Lucotocia, sobborgo di Lutezia, vennero costruiti dei monumenti romani che sono sopravvissuti fino ad oggi: le terme di Cluny, l'arena di Lutetia e il foro, centro civico della città gallo-romana che si trovava sul sito dell'attuale rue Soufflot. Sulla sommità di questa collina Clodoveo I e sua moglie Clotilde fecero edificare il Monastero dei Santi Apostoli, nel quale Santa Genoveffa saliva per pregare prendendo un sentiero che divenne Rue de la Montagne-Sainte-Geneviève. Il monastero fu poi chiamato Abbazia di Santa Genoveffa e successivamente ospitò le tombe di Clodoveo, Clotilde e della santa. In cima alla montagna di Santa Genoveffa si trova il Pantheon, mausoleo delle celebrità nazionali di Francia. Questo edificio non è altro che la chiesa di Santa Genoveffa che re Luigi XV decise di far costruire nel 1744. In occasione di una grave malattia, egli aveva fatto voto di far costruire una chiesa in onore di Santa Genoveffa qualora fosse sopravvissuto.

Il settore urbano costruito sulla montagna di Santa Genoveffa fa parte del quartiere latino che ospita diverse scuole e istituzioni prestigiose: la Sorbona, il Collège de France, l’antica École polytechnique, l’École normale supérieure, l’antica faculté de droit, l'École supérieure de physique et de chimie industrielles, l'École nationale supérieure de chimie de Paris (chimie ParisTech) e l’Istituto Curie. Vi si trovano anche i licei Louis-le-Grand, Saint-Louis e Henri IV (costruiti in parte sull'area dell'antica Abbazia di Santa Genoveffa).

Note

  1. ^ In una città romana o gallo-romana, il "cardo massimo" era la strada principale ad andamento nord-sud che tagliava il decumano, strada ad andamento est-ovest.
  2. ^ (FR) Inrap, Rapport d’activités 2006 (PDF), su inrap.fr, 2006, p. 60. URL consultato l'11 novembre 2021.
    «La construction d’un nouveau bâtiment sur le site de l’Institut Curie (Paris Ve) a permis de fouiller un secteur de la ville antique sur une stratigraphie importante au sommet de la Montagne Sainte-Geneviève, à proximité du forum. Cette opération archéologique a offert l’occasion d’étudier l’évolution de deux insulae, de part et d’autre d’une voie secondaire, au cours d’une période allant de la fin de la période gauloise à l’abandon de ce secteur de Lutèce au début du IVe siècle de notre ère. (La costruzione di un nuovo edificio sul sito dell'Institut Curie (Parigi V) ha permesso di scavare un settore della città antica su una stratigrafia importante sulla cima della Montagna Sainte-Geneviève, vicino al foro. Questa operazione archeologica ha offerto l'opportunità di studiare l'evoluzione di due "insulae", ai lati di una strada secondaria, durante un periodo che va dalla fine del periodo gallico all'abbandono di questo settore di Lutetia all'inizio del IV secolo d.C.)»
  3. ^ a b (FR) Ministère de la culture, Les premières occupations Gallo-romaines, su archeologie.culture.fr. URL consultato l'11 novembre 2021.
  4. ^ (FR) Paris Dimensions, su paris.fr, 2010. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2011).