Naomi Watts

In questo articolo approfondiremo il tema Naomi Watts, analizzandone le origini, le implicazioni e le possibili applicazioni in diversi contesti. Fin dalla sua comparsa sulla scena pubblica, Naomi Watts ha suscitato un crescente interesse e generato dibattiti e discussioni in molteplici discipline. Attraverso queste pagine ci immergeremo nell'universo di Naomi Watts, svelandone le molteplici sfaccettature e offrendo una visione completa e arricchente di questo fenomeno. Attraverso un'analisi dettagliata ed esaustiva, miriamo a far luce su Naomi Watts, fornendo ai nostri lettori una comprensione profonda e arricchente di questo argomento così attuale oggi.

Naomi Watts nel 2017

Naomi Ellen Watts (Shoreham, 28 settembre 1968) è un'attrice e produttrice cinematografica britannica naturalizzata australiana.

Dopo una serie di film, ha ottenuto la fama internazionale per la sua performance nel cult Mulholland Drive (2001), l'horror The Ring (2002) e il dramma 21 grammi (2003), per il quale riceve la nomination ai BAFTA, agli Screen Actors Guild Award e al Premio Oscar alla miglior attrice. Nel 2013 ottiene la sua prima nomination ai Golden Globe e la seconda agli Oscar per la miglior attrice per The Impossible. Dal suo debutto è apparsa in oltre 70 pellicole.

Nel 2002 è stata inserita dalla rivista People nella lista delle "50 persone più belle". Nel 2006 è diventata ambasciatrice di buona volontà per l'UNAIDS, il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS, che aiuta ad aumentare la consapevolezza dei problemi correlati all'AIDS.

Biografia

Naomi Watts al Festival di Cannes 2011

Naomi Watts nasce a Shoreham (nel Kent, in Inghilterra) da Myfannwy Glennys Edwards, un'antiquaria e designer, e Peter Watts, manager e tecnico del suono che ha lavorato anche con i Pink Floyd.[N 1] I suoi genitori divorziarono quando lei aveva 4 anni e quattro anni dopo, suo padre morì per un'overdose di eroina. Dai 4 agli 8 anni Naomi ha vissuto con la madre ed il fratello Ben in diverse località del Sud Est dell'Inghilterra, per poi trasferirsi in Galles per un paio di anni, prima a Llangefni e poi....]. Quando ha 10 anni si trasferisce a Framlingham, nel Suffolk e quattro anni dopo definitivamente in Australia, a Sydney, dove la madre aveva già vissuto durante l'infanzia.

La Watts partecipa a 18 anni al suo primo film, For Love Alone (1986), che però non le schiude immediatamente le porte del successo e Naomi preferisce intraprendere la carriera di modella. Si accorge ben presto che questa non è la sua strada, ma continua a lavorare nel mondo della moda come redattrice di riviste del settore. Tuttavia è determinata a seguire la carriera di sua madre, attrice, e continua i suoi studi di recitazione. Partecipa quindi al film Flirting insieme con le future dive di Hollywood Thandiwe Newton e Nicole Kidman, di cui diviene amica.

La sua prima esperienza a Hollywood è una piccola parte in Matinee (1993), omaggio di Joe Dante ai film di serie B degli anni cinquanta. Successivamente interpreta la parte di Jet Girl in Tank Girl, versione cinematografica di un fumetto femminista e underground. Tra il 1996 e il 2000 Naomi compare in molti film e serie televisive, ma nessuna di queste le porta il successo e la celebrità.

Naomi Watts al Tribeca Film Festival del 2012

La svolta nella sua carriera avviene quando viene scelta da David Lynch come interprete di Mulholland Drive. Sebbene il film non sia un grande successo commerciale, viene apprezzato dalla critica, e Naomi Watts riceve diversi premi e riconoscimenti per la sua interpretazione. Il successo commerciale arriva subito dopo grazie alla partecipazione nel film The Ring, remake americano di un film horror giapponese, che vede la Watts interpretare il ruolo di Rachel, intrepida giornalista che indaga sui misteri di una videocassetta maledetta. Nel 2002 è stata inclusa da People nella lista delle 50 persone più belle.

Nel 2004 la sua interpretazione nel dramma 21 grammi, accanto a Benicio del Toro e Sean Penn, le procura una nomination agli Oscar come miglior attrice. Nel 2005 Naomi Watts interpreta Ann Darrow nel film King Kong del celebrato regista Peter Jackson, remake del film omonimo del 1933. L'interpretazione le fa guadagnare il Saturn Award come migliore attrice protagonista. Tra i suoi film successivi figurano Il velo dipinto, La promessa dell'assassino, diretto da David Cronenberg, il thriller Funny Games e la commedia Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, diretto da Woody Allen.

Nel 2006 diviene ambasciatrice di buona volontà per il Programma delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS, che aiuta ad aumentare la consapevolezza delle problematiche legate all'AIDS, partecipando a diverse raccolte di fondi per la causa. Nel luglio 2012 viene scelta dal regista Oliver Hirschbiegel per interpretare l'iconico ruolo di Lady Diana Spencer nel biopic Diana - La storia segreta di Lady D, che ripercorre gli ultimi due anni di vita della Principessa di Galles. Nel 2013 riceve una candidatura ai Premi Oscar 2013 come miglior attrice protagonista e al Golden Globe 2013 come miglior attrice protagonista in un film drammatico, entrambe grazie al ruolo di Maria nel film The Impossible di Juan Antonio Bayona, basato sul disastroso Terremoto e maremoto dell'Oceano Indiano del 2004.

Nel 2017 è protagonista del thriller psicologico Gypsy, serie TV prodotta da Netflix, dove interpreta una terapista newyorchese dalla doppia identità che comincia a oltrepassare i confini professionali insinuandosi nelle esistenze dei suoi pazienti. Nell'ottobre 2018 è stato annunciato che la Watts sarebbe stata la protagonista della serie prequel de Il Trono di Spade, realizzata da HBO, interpretando una misteriosa esponente dell'alta società. Le riprese sarebbero iniziate nello stesso mese e l'uscita sarebbe stata programmata per il 2020, ma alla fine la serie è stata cancellata dalla HBO.

Vita privata

Dal 2005 a settembre 2016 è stata la compagna dell'attore Liev Schreiber, con il quale ha avuto due figli: uno nel 2007 e uno nel 2008. Ha inoltre avuto una relazione di due anni con Heath Ledger iniziata nel 2002. Dal 2018 è legata all'attore Billy Crudup. Sin da giovane amica di Nicole Kidman, è la madrina del figlio degli attori Simon Baker e Rebecca Rigg.[senza fonte]

Filmografia

Naomi Watts nel 2015

Attrice

Cinema

Televisione

Documentari

Doppiatrice

Produttrice

Riconoscimenti

  • Empire Award
    • 2005 – Candidatura alla miglior attrice per 21 grammi
    • 2012 – Candidatura alla miglior attrice per The Impossible
  • Independent Spirit Award
  • Premio Goya
    • 2013 – Candidatura alla miglior attrice per The Impossible

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Naomi Watts è stata doppiata da:

  • Barbara De Bortoli in Mulholland Drive, The Ring, Le Divorce - Americane a Parigi, 21 grammi, I giochi dei grandi, The Assassination, Ellie Parker, The Ring 2, Il velo dipinto, La promessa dell'assassino, Funny Games, The International, Mother and Child, Fair Game - Caccia alla spia, Dream House, J. Edgar, The Impossible, Comic Movie, Two Mothers, Sunlight Jr. - Sognando la felicità, Diana - La storia segreta di Lady D, Birdman, St. Vincent, Giovani si diventa, La foresta dei sogni, 3 Generations - Una famiglia quasi perfetta, Demolition - Amare e vivere, Shut In, Il libro di Henry, Il castello di vetro, Twin Peaks, Gypsy, Ofelia - Amore e morte, Lo scandalo Weinstein, Luce, The Loudest Voice - Sesso e potere, Penguin Bloom, Boss Level, Corsa contro il tempo - The Desperate Hour, Infinite Storm, Goodnight Mommy, The Watcher
  • Claudia Catani in Bara con vista, Stay - Nel labirinto della mente, King Kong, The Divergent Series: Insurgent, The Divergent Series: Allegiant
  • Chiara Colizzi in Mystery House, Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni
  • Francesca Fiorentini in Atto indecente
  • Paola Del Bosco in Tank Girl
  • Laura Boccanera in Inferno a Grand Island
  • Monica Gravina in Timepiece
  • Ilaria Stagni in Padrona del suo destino
  • Marcella Silvestri in Ned Kelly
  • Laura Lenghi in I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della vita
  • Elena Rossetto in The Bleeder - La storia del vero Rocky Balboa

Da doppiatrice è sostituita da:

Note

Esplicative
  1. ^ Peter compare nel retro della copertina del celebre LP dei Pink Floyd Ummagumma ed è sua la risata che si ascolta nelle canzoni Speak to Me e Brain Damage nell'album The Dark Side of the Moon, mentre i commenti vocali di Myfanny Glennys Edwards possono essere uditi nelle canzoni The Great Gig in the Sky e Money.
Fonti
  1. ^ Da 'Mulholland Drive' a 'Twin Peaks': Le più grandi interpretazioni di Naomi Watts, su Awards Today - news, trailer, recensioni, cinema, serie tv, oscar. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Emma Brockes, Work begets work: that is my motto, in The Guardian, Guardian News & Media Limited, 19 ottobre 2007.
  3. ^ (EN) David Michael, Naomi Watts Le Divorce, su BBC, 15 settembre 2003.
  4. ^ (EN) Naomi Watts wows as Lady Diana on set of biopic Caught in Flight, in Herald Sun, Nationwide News Pty Ltd, 3 luglio 2012. URL consultato il 21 febbraio 2015.
  5. ^ Laura, Naomi Watts candidata all’Oscar, su Stile Femminile, 4 febbraio 2013. URL consultato il 18 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2016).
  6. ^ Maria Letizia Maiavacca, Gypsy: Le star Naomi Watts e Sophie Cookson ce ne parlano con la regista Sam Taylor-Johnson, su Comingsoon.it, Anicaflash S.r.l., 12 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
  7. ^ Naomi Watts in prequel Trono di spade - Tv, in ANSA, 31 ottobre 2018. URL consultato il 1º novembre 2018.
  8. ^ Silvia Artana, Game of Thrones, Naomi Watts sarà protagonista della serie prequel, su Mondo Fox, Fox Networks Group Italy S.r.l., 31 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2019).
  9. ^ Valentina D'Amico, Naomi Watts e Liev Schreiber si separano dopo 11 anni insieme, su Movieplayer.it, NetAddiction Srl, 27 settembre 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  10. ^ (EN) 'We had a beautiful relationship': Naomi Watts opens up about her romance with tragic Heath Ledger, in Daily Mail, Associated Newspapers Ltd, 23 settembre 2011. URL consultato il 21 febbraio 2015.
  11. ^ (EN) The 19th Annual Screen Actors Guild Awards, su Screen Actors Guild Awards, SAG-AFTRA. URL consultato il 25 ottobre 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN45491348 · ISNI (EN0000 0001 1632 8092 · SBN UBOV757291 · LCCN (ENno2003036183 · GND (DE133435040 · BNE (ESXX1296488 (data) · BNF (FRcb14238145v (data) · J9U (ENHE987007421985405171 · CONOR.SI (SL10610531 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003036183