Nazionale di calcio della Slovacchia

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Bandiera della Slovacchia Slovacchia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione SFZ
Slovenský futbalový zväz
Confederazione UEFA
Codice FIFA SVK
Soprannome Sokoli (Falchi)
Repre (La nazionale)
Selezionatore Bandiera dell'Italia Francesco Calzona
Record presenze Marek Hamšík (138)
Capocannoniere Marek Hamšík (26)
Ranking FIFA 50º (26 ottobre 2023)
Esordio internazionale
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 2 - 0 Germania Bandiera della Germania
Bratislava, Slovacchia; 27 agosto 1939
Migliore vittoria
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 7 - 0 Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein
Bratislava, Slovacchia; 8 settembre, 2004
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 7 - 0 San Marino
Dubnica nad Váhom, Slovacchia; 13 ottobre 2007
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 7 - 0 San Marino
Bratislava, Slovacchia; 6 giugno 2009
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Argentina Argentina 6 - 0 Slovacchia Bandiera della Slovacchia
Mendoza, Argentina; 22 giugno 1995
Bandiera della Svezia Svezia 6 - 0 Slovacchia Bandiera della Slovacchia
Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti; 12 gennaio 2017
Campionato del mondo
Partecipazioni 1 (esordio: 2010)
Miglior risultato Ottavi di finale nel 2010
Campionato d'Europa
Partecipazioni 3 (esordio: 2016)
Miglior risultato Ottavi di finale nel 2016
UEFA Nations League
Partecipazioni 2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato 9º posto nella Lega B 2018-2019

La nazionale di calcio della Slovacchia (in slovacco: Slovenské národné futbalové mužstvo) è la rappresentativa calcistica della Slovacchia ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica della Slovacchia (Slovenský futbalový zväz).

Nacque nel 1993 insieme alla nazionale di calcio della Repubblica Ceca in seguito alla scissione della Cecoslovacchia, che portò alla scomparsa della nazionale di calcio della Cecoslovacchia. Conta una partecipazione alla fase finale di un mondiale, competizione in cui ha raggiunto gli ottavi di finale a Sudafrica 2010, e due partecipazioni alla fase finale di un europeo, manifestazione in cui ha raggiunto gli ottavi di finale a Francia 2016. La tradizionale rivale della Slovacchia è la Rep. Ceca, che ha affrontato nei gironi di qualificazione al campionato del mondo 1998, al campionato d'Europa 2008 e al campionato del mondo 2010.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, la Slovacchia vanta quale miglior piazzamento il 14º posto dell'agosto 2015, mentre il peggior piazzamento è il 150º posto del dicembre 1993. Occupa la 42ª posizione della graduatoria.

Storia

La selezione slovacca degli anni quaranta

La selezione slovacca storica nel 1940

La squadra giocò sedici partite tra il 1939 e il 1944, rappresentando la Prima Repubblica Slovacca, stato formalmente indipendente ma di fatto soggetto a controllo nazista, repubblica che divenne ben presto uno stato fantoccio della Germania e durò soltanto sei anni. La selezione esordì in campo internazionale il 27 agosto 1939 a Bratislava contro la Germania, ottenendo una prestigiosa vittoria per 2-0. Dato il coincidere del periodo di esistenza con la guerra e la totale mancanza di manifestazioni internazionali di rilievo in ambito calcistico, la selezione poté giocare soltanto degli incontri amichevoli od occasionali, fronteggiando più volte la Germania, la Romania e la Croazia: contro queste due nazionali, la Repubblica Slovacca non riuscì mai a imporsi. Fu sciolta appena finì la guerra e con la dissoluzione dello stato che rappresentava, incorporato nella Cecoslovacchia.

La nazionale cecoslovacca

Lo stesso argomento in dettaglio: Nazionale di calcio della Cecoslovacchia.

Dopo la seconda guerra mondiale, la compagine ceca e quella slovacca furono ben presto riunite in un'unica nazionale, la Cecoslovacchia. In particolare, la squadra che vinse l'Europeo 1976 era composta per gran parte di giocatori slovacchi: otto degli undici che disputarono la finale erano nati nell'attuale Slovacchia. Al Mondiale del 1982 e del 1990, la Cecoslovacchia venne guidata da un allenatore slovacco, Jozef Vengloš.

Rifondazione e primi anni

Dopo lo scioglimento della Cecoslovacchia nel 1992, la squadra nazionale venne ricostituita non appena la Slovacchia fu riconosciuta in ambito internazionale. Giocò il suo primo incontro il 14 ottobre 1992 vincendo (1-0) contro la Lituania a Vilnius, ma il primo match ufficiale fu quello del 2 febbraio 1994 a Dubai dove la squadra si impose per 1-0 contro gli Emirati Arabi Uniti. Il primo match giocato in casa si disputò il 20 aprile 1994 contro la Croazia e terminò con una netta vittoria per 4-1. Il 22 febbraio 1995 la Slovacchia subisce una netta sconfitta contro il Brasile, perdendo 5-0. Pochi mesi più tardi, il 7 giugno seguente, la Nazionale slovacca perde nuovamente per 5-0, questa volta contro la Polonia in una sfida valida per le qualificazioni all'Europeo del 1996. Assieme a quella patita nel 1942 contro la Croazia per 6-1, queste sconfitte sono le più grandi nella storia della Nazionale slovacca. Nell'agosto del 1995, il CT Jozef Vengloš, che aveva guidato la Slovacchia fin dalla prima partita ufficiale, lascia l'incarico dopo aver vinto il match di qualificazione all'Europeo contro l'Azerbaigian (0-1) e al suo posto è chiamato Jozef Jankech. Il CT riesce a vincere due degli ultimi tre incontri delle qualificazioni, che la Slovacchia chiude al terzo posto nel primo raggruppamento con 14 punti e dietro a Francia e Romania.

Durante le successive qualificazioni ai Mondiali di calcio 1998, la Slovacchia vince le prime tre partite (due contro le Fær Øer e l'altra contro Malta), ritrovandosi prima nel sesto raggruppamento assieme alla Jugoslavia. In seguito, le sconfitte contro la Spagna futura vincitrice del raggruppamento e contro la Jugoslavia, pregiudicano il passaggio del turno da parte degli slovacchi, che chiudono il girone con il secondo ko contro la Spagna e con la sconfitta contro i cugini della Rep. Ceca, già affrontati e battuti pochi mesi prima. La Slovacchia totalizza 16 punti, arrivando quarta dietro Spagna, Jugoslavia e a pari punti con la Repubblica Ceca.

Quinquennio di limbo

Il quinquennio tra 1999 e 2004 è contraddistinto da un periodo piuttosto mediocre, alternato da vittorie e sconfitte che hanno portato sempre a mancate qualificazioni e posizionamenti a metà classifica dei gironi qualificatori. Degne di nota soltanto ai fini statistici le loro maggiori vittorie, nel 2004 per 7-0 contro Liechtenstein, risultato che avrebbero bissato contro San Marino due volte nel 2007 e nel 2009.

La Slovacchia fallisce le qualificazioni all'Europeo del 2000, seppur inserita in un girone abbordabile, la Nazionale slovacca termina al terzo posto il proprio raggruppamento dietro a Portogallo e Romania, con il personale record di 17 punti conquistati 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Tra il 31 maggio 2000 e il 29 maggio 2001, la Nazionale slovacca resta imbattuta fino alla sconfitta di Brema in amichevole contro la Germania per 2-0. Con tre vittorie e due pareggi, la Slovacchia inizia bene il proprio girone di qualificazione per i Mondiali 2002: seguono però tre ko consecutivi - tra cui quello in Azerbaigian, unico successo per la Nazionale azera - e al termine delle qualificazioni gli slovacchi sono nuovamente terzi nel gruppo 4 dietro a Svezia e Macedonia, totalizzando nuovamente 17 punti.

La nazionale slovacca fallisce anche le qualificazioni al campionato d'Europa 2004: inserita nel settimo raggruppamento, finisce dietro a Inghilterra e Turchia. La Slovacchia gioca in maniera decisamente migliore le partite valide per l'accesso al campionato del mondo 2006: dopo le prime sei partite è ancora in testa terzo gruppo con 14 punti, frutto di 4 vittorie e 2 pareggi, davanti a Portogallo (12) e Russia (11). Il 4 giugno 2005 il Portogallo sconfigge la Slovacchia in casa per 2-0 e la sorpassa in classifica: è l'unico match perso nelle qualificazioni per il Mondiale 2006 da parte degli slovacchi. Trascinata dai gol del duo offensivo in forza al club tedesco del Norimberga formato da Róbert Vittek (6 reti) e da Marek Mintál (3 reti), la Slovacchia finisce al secondo posto nella graduatoria del proprio raggruppamento con 23 punti, alle spalle del solo Portogallo (27): è il miglior risultato slovacco nelle qualificazioni, con la nazionale danubiana che precede la Russia, arrivata a pari punti ma con una peggiore differenza reti. Come seconda classificata, la Slovacchia approda allo spareggio per raggiungere la fase finale della rassegna mondiale: nel sorteggio, gli slovacchi trovano la Spagna, che ipoteca la vittoria nel doppio confronto già all'andata vincendo 5-1 in casa, per poi controllare il risultato in Slovacchia (1-1).

Le prime storiche qualificazioni: mondiale 2010 ed Euro 2016

Vladimír Weiss

Il 25 giugno 2008 la federazione slovacca rimpiazza il selezionatore Ján Kocian, chiamando alla guida della nazionale Vladimír Weiss.

La Slovacchia schierata per l'inno ai mondiali del 2010 prima dello storico incontro con l'Italia

Inserita nel gruppo 3 di qualificazione per la Coppa del mondo FIFA 2010 in Sudafrica, la Slovacchia trova sulla sua strada la Polonia e soprattutto la vicina Repubblica Ceca, entrambe presenti al mondiale precedente. Con 7 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte chiude il girone al primo posto a 22 punti, guadagnando per la prima volta una storica partecipazione alla fase finale dei mondiali. La partita che sancisce la qualificazione della nazionale slovacca è giocata il 14 ottobre 2009 in Polonia, a Chorzów, sotto una bufera di neve. La squadra vince per 1-0 grazie ad un'autorete del difensore polacco Seweryn Gancarczyk dopo 3 minuti di gioco.

Il 4 dicembre 2009 il sorteggio dei gironi della fase finale colloca gli slovacchi nel gruppo F insieme a Nuova Zelanda, Paraguay e i campioni in carica dell'Italia. Il mondiale sudafricano inizia con una beffa: la Nuova Zelanda riagguanta gli slovacchi al 93º minuto di gioco della partita d'esordio, che termina 1-1. Nel secondo impegno la Slovacchia perde per 2-0 con il Paraguay e vede lontana una possibile qualificazione agli ottavi, ma nella terza ed ultima giornata gli uomini di Vladimír Weiss e Marek Hamšík compiono l'impresa, battendo i campioni del mondo in carica dell'Italia per 3-2 con le reti di Vittek (doppietta) e Kopúnek. Gli slovacchi escono poi agli ottavi di finale, sconfitti dai Paesi Bassi per 2-1 (rigore di Vittek).

Nei quattro anni successivi la nazionale slovacca non riuscirà a qualificarsi né all'europeo del 2012 giocato in Polonia e Ucraina, né al mondiale del 2014 in Brasile, classificandosi infatti rispettivamente quarta e terza nei gironi di qualificazione.

In occasione delle qualificazioni ad Euro 2016, la nazionale viene sorteggiata nel gruppo C insieme a Spagna, Ucraina, Bielorussia, Lussemburgo e Macedonia del Nord. Grazie alle 6 vittorie consecutive nelle prime 6 gare del girone, la squadra mette un'ipoteca sulla qualificazione, che però arriverà soltanto all'ultima giornata, il 12 ottobre 2015, grazie alla vittoria per 4-2 sul campo del Lussemburgo. La squadra termina il girone con 7 vittorie (da ricordare il 2-1 inflitto alla Spagna, campione d'Europa in carica, nella gara di andata), un pareggio e 2 sconfitte. È la prima volta che la nazionale slovacca si qualifica al campionato europeo di calcio.

All'europeo del 2016, in Francia, la Slovacchia è inserita nel girone B insieme a Galles, Russia e Inghilterra. Gli slovacchi perdono per 1-2 la partita d'esordio contro il Galles (primo gol della Slovacchia di Duda). Il 15 giugno 2016 ottengono i primi 3 storici punti in una fase finale di un europeo battendo per 2-1 la Russia (reti di Weiss e Hamšík). Nell'ultima partita del girone pareggiano per 0-0 con gli inglesi, venendo ripescati fra le migliori terze con 4 punti ed affrontando così la Germania agli ottavi. A prevalere sono i tedeschi per 3-0.

Nella UEFA Nations League 2018-2019 la Slovacchia è sorteggiata nel gruppo 1 di Lega B con Ucraina e Rep. Ceca. In sei partite ottiene una vittoria e subisce tre sconfitte, retrocedendo in Lega C a causa dell'ultimo posto finale nel girone, venendo però ripescata per l'edizione successiva.

Mancata la qualificazione al mondiale del 2018, risultando la peggiore seconda e fallendo anche l'accesso agli spareggi, la Slovacchia viene inserita nel Gruppo E delle qualificazioni ad Euro 2020, insieme a Galles, Croazia, Ungheria e Azerbaigian. Centrato il terzo posto dietro a gallesi e croati, riesce però ad entrare nei playoff legati alla Nations League; sconfigge prima l'Irlanda ai rigori dopo lo 0-0 dei 120 minuti, e poi l'Irlanda del Nord con un gol decisivo nei tempi supplementari, ottenendo la seconda qualificazione consecutiva ad un europeo, rassegna nella quale viene sorteggiata con Spagna, Polonia e Svezia nel gruppo E. Vince 2-1 contro la Polonia, perde 1-0 contro la Svezia e viene travolta 5-0 dalla Spagna; in questo modo finisce terza nel girone con tre punti, ma viene eliminata insieme alla Polonia, ultima, e alla Finlandia, terza del gruppo B, in quanto i loro tre punti a pari merito con l'Ucraina non bastano a sopperire alla differenza reti (-5, -2 e -1 rispettivamente).

Partecipazioni ai tornei internazionali

Dal 1918 al 1993 la Slovacchia non aveva una propria nazionale in quanto lo stato slovacco era inglobato nella Cecoslovacchia. Esisteva, quindi, un'unica nazionale che rappresentava tutta la Cecoslovacchia. Tra il 1939 e il 1945 la Slovacchia divenne temporaneamente indipendente, la nascita della nazionale risale, infatti, a quel periodo.

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1998 Non qualificata
2002 Non qualificata
2006 Non qualificata
2010 Ottavi di finale
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Non qualificata
2004 Non qualificata
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Ottavi di finale
2020 Primo turno
Giochi olimpici
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Ottavi di finale 1 1 2 5:7
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Europei

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1996 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Non qualificata - - - -
2000 Bandiera del Belgio Belgio / Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Non qualificata - - - -
2004 Bandiera del Portogallo Portogallo Non qualificata - - - -
2008 Bandiera dell'Austria Austria / Bandiera della Svizzera Svizzera Non qualificata - - - -
2012 Bandiera della Polonia Polonia / Bandiera dell'Ucraina Ucraina Non qualificata - - - -
2016 Bandiera della Francia Francia Ottavi di finale 1 1 2 3:6
2020 Bandiera dell'Europa Europa Primo turno 1 0 2 2:7
2024 Bandiera della Germania Germania Qualificata

Nations League

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Bandiera del Portogallo Portogallo 9° in Lega B 1 0 3 5:5
2020-2021 Bandiera dell'Italia Italia 14° in Lega B 1 1 4 5:10

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 2010
Mucha, 2 Pekarík, 3 Škrtel, 4 Čech, 5 Zabavník, 6 Štrba, 7 Weiss, 8 Kozák, 9 Šesták, 10 Sapara, 11 Vittek, 12 Perniš, 13 Hološko, 14 Jakubko, 15 Stoch, 16 Ďurica, 17 Hamšík, 18 Jendrišek, 19 Kucka, 20 Kopúnek, 21 Saláta, 22 Petráš, 23 Kuciak, CT: Weiss

Europei

Campionato d'Europa UEFA 2016
Mucha, 2 Pekarík, 3 Škrtel, 4 Ďurica, 5 Gyömbér, 6 Greguš, 7 Weiss, 8 Duda, 9 Šesták, 10 Stoch, 11 Nemec, 12 Novota, 13 Hrošovský, 14 Škriniar, 15 Hubočan, 16 Saláta, 17 Hamšík, 18 Švento, 19 Kucka, 20 Mak, 21 Ďuriš, 22 Pečovský, 23 Kozáčik, CT: Kozák
Campionato d'Europa UEFA 2020
Dúbravka, 2 Pekarík, 3 Vavro, 4 Valjent, 5 Šatka, 6 Greguš, 7 Weiss, 8 Duda, 9 Boženík, 10 Suslov, 11 Bénes, 12 Kuciak, 13 Hrošovský, 14 Škriniar, 15 Hubočan, 16 Hancko, 17 Hamšík, 18 Haraslín, 19 Kucka, 20 Mak, 21 Ďuriš, 22 Lobotka, 23 Rodák, 24 Koscelník, 25 Hromada, 26 Schranz, CT: Tarkovič

Giochi olimpici

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le gare di qualificazione al campionato europeo di calcio 2024 contro Islanda e Bosnia ed Erzegovina del 16 e 19 novembre 2023.

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Martin Dúbravka 15 gennaio 1989 41 0 Bandiera dell'Inghilterra Newcastle Utd
P Marek Rodák 13 dicembre 1996 20 0 Bandiera dell'Inghilterra Fulham
P Henrich Ravas 16 agosto 1997 0 0 Bandiera della Polonia Widzew Łódź
D Peter Pekarík 30 ottobre 1986 124 2 Bandiera della Germania Hertha Berlino
D Milan Škriniar 11 febbraio 1995 66 3 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain
D Norbert Gyömbér 3 luglio 1992 36 0 Bandiera dell'Italia Salernitana
D Dávid Hancko 13 dicembre 1997 35 4 Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord
D Ľubomír Šatka 2 dicembre 1995 33 1 Bandiera della Turchia Samsunspor
D Denis Vavro 10 aprile 1996 19 2 Bandiera della Danimarca Copenaghen
D Vernon De Marco 18 novembre 1992 7 1 Bandiera della Giordania Hatta Club
D Michal Tomič 30 marzo 1999 3 0 Bandiera della Rep. Ceca Slavia Praga
D Matúš Kmeť 27 giugno 2000 0 0 Bandiera della Slovacchia AS Trenčín
C Juraj Kucka 26 febbraio 1987 104 13 Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava
C Ondrej Duda 5 dicembre 1996 69 12 Bandiera dell'Italia Verona
C Patrik Hrošovský 22 aprile 1992 53 0 Bandiera del Belgio Genk
C Stanislav Lobotka 25 novembre 1994 52 4 Bandiera dell'Italia Napoli
C László Bénes 6 settembre 1997 18 1 Bandiera della Germania Amburgo
C Erik Jirka 19 settembre 1997 10 2 Bandiera della Rep. Ceca Viktoria Plzeň
C Jakub Kadák 14 dicembre 2000 1 0 Bandiera della Svizzera Lucerna
C Dominik Hollý 11 novembre 2003 0 0 Bandiera della Slovacchia AS Trenčín
A Róbert Mak 8 marzo 1991 80 16 Bandiera dell'Australia Sydney FC
A Róbert Boženík 18 novembre 1999 37 6 Bandiera del Portogallo Boavista
A Lukáš Haraslín 26 maggio 1996 32 5 Bandiera del Portogallo Sparta Praga
A Tomáš Suslov 7 giugno 2002 25 2 Bandiera dell'Italia Verona
A Ivan Schranz 13 settembre 1993 21 3 Bandiera della Rep. Ceca Slavia Praga
A Dávid Strelec 4 aprile 2001 17 2 Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava
A Erik Jirka 19 settembre 1997 9 2 Bandiera della Rep. Ceca Viktoria Plzeň
A Dávid Ďuriš 22 marzo 1999 9 1 Bandiera della Slovacchia Žilina
A Róbert Polievka 9 giugno 1996 9 0 Bandiera della Slovacchia Dukla B.B.
A Ľubomír Tupta 27 marzo 1998 2 0 Bandiera della Slovacchia Slovan Liberec
A Leo Sauer 16 dicembre 2005 7 0 Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord

Record individuali

Marek Hamšík, primatista di presenze e miglior marcatore di tutti i tempi della nazionale slovacca.
Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della Nazionale slovacca.

Statistiche aggiornate al 23 marzo 2024.

In grassetto i giocatori ancora in attività.

Giocatori con più presenze

Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Marek Hamšík 138 26 2007-2023
2 Peter Pekarik 125 2 2006-
3 Miroslav Karhan 107 14 1995-2011
4 Juraj Kucka 105 13 2008-
5 Martin Škrtel 104 6 2004-2019
6 Ján Ďurica 91 4 2004-2017
7 Róbert Vittek 82 23 2001-2016
8 Robert Mak 81 16 2013-
9 Vladimír Weiss 77 8 2009-2022
10 Tomáš Hubočan 73 0 2006-2021

Giocatori con più reti

Pos. Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Marek Hamšík 26 138 2007-2023
2 Róbert Vittek 23 82 2001-2016
3 Szilárd Németh 22 59 1996-2006
4 Robert Mak 16 81 2013-
5 Marek Mintál 14 45 2002-2009
Miroslav Karhan 107 1995-2011
7 Adam Nemec 13 43 2006-2019
Stanislav Šesták 66 2004-2016
Juraj Kucka 105 2008-
9 Peter Dubovský 12 33 1994-2000
Ondrej Duda 70 2014-

Commissari tecnici

I commissari tecnici della Slovacchia

Note

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  2. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  3. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
  4. ^ Retrocessa in Lega C ma successivamente ripescata in Lega B con il cambio di formula a partire dall'edizione 2020-2021.
  5. ^ Retrocessa in Lega C
  6. ^ CRONACA STAFF & DIRIGENTI SLOVACCHIA, su transfermarkt.it. URL consultato l'8 giugno 2022.

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