Orchestra Sinfonica Siciliana

In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Orchestra Sinfonica Siciliana. Nel corso della storia, Orchestra Sinfonica Siciliana ha svolto un ruolo fondamentale nella società, influenzando la vita delle persone in vari modi. Dalle sue origini ad oggi, Orchestra Sinfonica Siciliana è stato oggetto di fascino, studio e dibattito, generando infinite opinioni e prospettive che arricchiscono la nostra comprensione di questo argomento. Attraverso questa analisi approfondita e dettagliata, esploreremo gli aspetti più rilevanti di Orchestra Sinfonica Siciliana, approfondendo la sua importanza storica, le sue implicazioni contemporanee e le prospettive future che ci riserva. Preparati a intraprendere un viaggio alla scoperta e alla conoscenza di Orchestra Sinfonica Siciliana!

Orchestra Sinfonica Siciliana
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàPalermo
Periodo attività1951 - in attività
Sito weborchestrasinfonicasiciliana.it

L'Orchestra Sinfonica Siciliana è una fondazione culturale italiana con sede a Palermo.

Storia

L'orchestra venne istituita nel 1951, su iniziativa di alcuni membri dell'orchestra del Teatro Massimo di Palermo, mediante una legge del Parlamento regionale. Divenne tuttavia un'orchestra stabile solo dal 1958.

Per perseguire obiettivi di carattere qualitativo, gli stessi musicisti fecero inserire nello statuto una norma che prevedeva una verifica triennale del personale artistico. Già dai primi concerti l'orchestra incontrò un notevole successo, suonando sotto la direzione di importanti direttori d'orchestra quali Georges Sébastian e Jean Martinon. L'orchestra fu subito invitata a partecipare alle celebrazioni del centenario pucciniano a Torre del Lago, ottenendo consensi dalla critica giornalistica e dal pubblico.

Nel 1959 fu nominato come direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Siciliana Ottavio Ziino, che diede vita alle "Giornate di Musica Contemporanea" e alle "Settimane Internazionali di Nuova Musica", facendo di Palermo e dell'Orchestra Sinfonica Siciliana un punto di riferimento internazionale per le avanguardie musicali e culturali per un ventennio.

Celibidache sul podio dell'Orchestra Sinfonica Siciliana

Ottavio Ziino ebbe inoltre il merito di chiamare alla direzione dell'orchestra Sergiu Celibidache. Celibidache si stabilì a Palermo, comprando casa a Lipari. Nei quasi venticinque anni della direzione di Celibidache furono numerosi i successi in Italia e all'estero, con esibizioni al Festival di Wiesbaden, alle Settimane di Musica Sacra del Duomo di Monreale, al Festival di Oxford, all'Estate Musicale di Taormina, al Festival di Dublino, al festival romano Nuova Consonanza, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla Biennale di Venezia, a Musica del Nostro Tempo di Milano e alle Orestiadi di Gibellina.

Dal 1970 e al 1995 la direzione artistica venne affidata a Roberto Pagano.

Nel 1986 l'orchestra è chiamata a incidere per la casa discografica EMI la versione originale de I puritani di Vincenzo Bellini presso il Teatro Petruzzelli di Bari.

Nel 1996/1997 la direzione è affidata al critico musicale Mario Messinis. Nella stagione concertistica dello stesso anno del suo insediamento vennero trasmesse da Rai Tre le rassegne di concerti dedicati ad Anton Webern e Karlheinz Stockhausen, definite dalla critica specializzata "esempio di impegno culturale che la Sicilia tramite la sua orchestra lascia ai posteri".

Nella primavera del 1996 l'orchestra è stata invitata come prima orchestra italiana a suonare in Cina eseguendo di Ravel Ma Mère l'Oye, Pavane pour une Infante Defunte, il Bolero e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Čajkovskij (solsita Lazar Berman). La tournée proseguì nelle principali sale concerti giapponesi: Tokyo Bunka Kaikan, Seitoku Gakuen Kawanami Kinen Koko, Mie-ken Sogo Bunka Center e Symphony Hall di Osaka.

Dal 2001 l'orchestra ha la sua sede presso il Teatro Politeama. Nel 2008 festeggiò il suo cinquantenario.

Direttori ospiti

Igor Stravinski, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Antal Dorati, Sir John Barbirolli, Pierre Monteux, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Alexander Frey, Franz Welser-Möst, Hermann Scherchen, Yuri Temirkanov, Darius Milhaud, Krzysztof Penderecki, Yuri Ahronovich, Herbert Albert, Rudolf Barshai, Gary Bertini, Jansug Kakhidze, Alain Lombard, Daniel Oren, Zoltán Peskó, Hubert Soudant, Michel Plasson, Ernest Bour, Lothar Koenigs, Yoel Levi, George Pehlivanian, Rafael Frühbeck de Burgos, Emanuel Krivine, Vladimir Delman, Carl Melles, Paul Strauss, Mario Venzago, Gabriele Ferro, Ottavio Ziino, Efrem Kurz, Günter Neuhold, Ennio Morricone, Gunther Theuring, Ernst Bour, Aldo Ceccato, Ferdinand Leitner, Peter Maag, Juraj Valčuha, Thomas Sanderling, Spiros Argiris, Oleg Caetani, Martin Sieghart, Vittorio Gui, Christian Arming, Hartmut Haenchen, Pierre Dervaux, Pinchas Steinberg, Victor Yampolsky, David Machado, Hans Graf, Donato Renzetti, Milan Horvat, Bernhard Kontarsky, Gerard Korsten, Marcello Panni, Meir Minsky, Lev Markiz, Roberto Abbado, Daniel Nazareth, Hans Vonk, Isaak Karabtchevsky, Arturo Tamayo, Flavio Emilio Scogna, Alun Francis, Jacek Kaspszyk, Hans Paul Decker, Alexander Rahbari, Cristóbal Halffter, Antoni Ros Marbà, Ed Spanjard, Franco Caracciolo, Mark Gorenstein, Corneliu Dumbraveanu, Arthur Fagen, Michel Tabachnik, Denis Vaughan, Bruno Weil, Anton Kolar, Massimo de Bernard, Daniel Nazareth, Marc Albrecht, Muhai Tang, Alexander Schwinck, Leif Segerstam, Antonio de Almeida, Gilbert Varga, Gabor Ötvös, Philippe Entremont, Nada Matosevic, Gianandrea Noseda, Balasz Kocsar, Mats Liljefors, Claudio Desderi, Alexander Titov, Arpad Joo, Reynald Giovaninetti, Yuri Bashmet, Daniel Lipton, David Honeyball, Ondrej Lenard, Enrique Batiz, Jean-Claude Casadeus, Anton Guadagno, Stephen Kovacevic, Moshe Atzmon, Heiko Mathia Förster, Emilio Pomarico, Vaclav Neumann, Jacek Kaspszyk, Emil Tabakov, György Györivanyi Rath, Arnold Oestman, Stanislaw Skrowaczewski, Antoni Wit, Jan Krenz, Stephen Harrap, Franco Mannino, José Serebrier, Peter Csaba, Tadeusz Strugala, Wojciech Michniewski, Serge Baudo, Vittorio Parisi, John Neschling, Lucas Vis, Joav Talmi, Michi Inoue, Enrique Mazzola, Valery Afanassiev, Friedrich Haider, George Cleve, Carlos Kalmar, Walter Attanasi, Maxim Šostakovič, Lü Jia, Elio Boncompagni, Ennio Morricone, Paolo Olmi, Heinz Fricke, En Shao, Christoph Campestrini, Jean Fournet, Donald Appert, Ilarion Ionescu Galati, Wolfgang Gönnenwein, David Shallon, Carls Melles, Víctor Pablo Pérez, Antonio Ballista, Hermann Scherchen, Nello Santi, Giuseppe Grazioli, Guido Maria Guida, Piero Bellugi, Bruno Aprea, Ed Spanjard, Grzegorz Nowak, Pavel Kogan, Alessandro Siciliani, David Geringas, Richard Hickox, Matthias Bamert, Bruno Bartoletti, Christoph Eschenbach, Balazs Kocsar, Julius Rudel, Vladimir Ponkin, Yves Abel, Eugene Kohn, Yoshikazu Fukumura, Christopher Franklin, Will Humburg, Theodore Kuchar, Misha Damev, Pinchas Steinberg.

Solisti ospiti

Alessandro Baccini, Narciso Yepes, Martha Argerich, Nikita Magaloff, Uto Ughi, Michele Campanella, Anne-Sophie Mutter, Igor Oistrakh, Rudolf Koelman, Maurice André, Ivo Pogorelić, Maurizio Pollini, Salvatore Accardo, André Watts, Jörg Demus, Aldo Ciccolini, Boris Petrushansky, Joshua Bell, Anne Akiko Meyers, Gidon Kremer, Alexander Toradze, Sergej Krylov, Barry Douglas, Boris Belkin, Kevin Kenner, Grigori Zhislin, Evelyn Glennie, François-Joël Thiollier, Silvia Marcovici, Enrico Dindo, Mario Brunello, Raina Kabaivanska, Chris Merritt, Andrea Lucchesini, John Harle, Nelson Freire, Bruno Canino, Grigory Sokolov, Giuseppe Andaloro, Giovanni Sollima, Silvia Marcovici, Antonio Ballista, Christa Ludwig, Maria Tipo, Mario Brunello, Georg Mönch, Alicia de Larrocha, Hermann Prey, Youngok Shin, Daniela Dessì, Bernadette Manca di Nissa, Giuseppe Gibboni.

Note

  1. ^ La Storia dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, su orchestrasinfonicasiciliana.it.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN168673046 · ISNI (EN0000 0001 2302 6906 · LCCN (ENno2016167757 · J9U (ENHE987011911264005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016167757