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Percile comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Città metropolitana | Roma |
Amministrazione | |
Sindaco | Claudio Giustini (sindaco) dal 22-09-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 42°05′41″N 12°54′31″E / 42.094722°N 12.908611°E |
Altitudine | 575 m s.l.m. |
Superficie | 17,76 km² |
Abitanti | 218 (31-8-2020) |
Densità | 12,27 ab./km² |
Frazioni | Via Piana |
Comuni confinanti | Cineto Romano, Licenza, Mandela, Orvinio (RI), Scandriglia (RI), Vallinfreda |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 00020 |
Prefisso | 0774 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 058076 |
Cod. catastale | G444 |
Targa | RM |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media) |
Cl. climatica | zona E, 2 440 GG |
Nome abitanti | percilesi |
Patrono | santa Lucia |
Cartografia | |
Posizione del comune di Percile nella città metropolitana di Roma Capitale | |
Sito istituzionale | |
Percìle è un comune italiano di 218 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Percile sorge a 575 metri di altezza sul livello del mare, sui monti Lucretili, all'interno del parco regionale naturale dei Monti Lucretili.
Il territorio è prevalentemente montuoso con un'altimetria che varia tra i 600 e 1.000 metri. Le cime più elevate del territorio comunale sono quelle del Colle Vettone, 782 metri, Colle Morrone, 816 metri, Colle Morello, 895 metri, Colle Serranile, 786 metri, Cimata di Percile, 1044 metri, le Serre, 1026 metri, Colle dei Cerri, 775 metri.
Nel suo territorio si trovano due piccoli laghi detti Lagustelli, ed alcuni torrenti di modesta lunghezza, come il Licenza (il principale, che confluisce nell'Aniene a Vicovaro), il Fosso della Prata, il Fosso Rosciella e il Fosso delle Foche.
Secondo alcune fonti il nome di Percile deriva dal nome della gens romana Porcia.
Nella galleria delle Carte Geografiche sita nei musei Vaticani, realizzata tra il 1580 e il 1585, in una delle due carte del Lazio, il paese è indicato con il nome di Porcile.
Del periodo romano rimane come testimonianza una stele marmorea di una fanciulla di età di circa 7 anni, il quale monumento ricorda anche vari personaggi locali.
Dopo l'età classica romana che caratterizzava le case di Percile raggruppate in Villae e Pagus, gli abitanti cominciarono a costruire delle case intorno a delle chiesette ed a delle pievi. Però le prime notizie certe sul paese sono datate tra il 314 ed il 335 nella biografia di San Silvestro I.
Nel X secolo, nei dintorni del paese furono costruiti dei castelli per favorire la difesa dei paesi dei dintorni.
Dal 1011 al 5 maggio 1275 si susseguirono varie vicissitudini feudali:
Nel XIX secolo, dopo la battaglia di Mentana, dei garibaldini si rifugiarono a Percile, come attestano dei toponimi di vie.
La prima guerra mondiale fece 27 vittime di soldati di Percile, mentre nella seconda guerra mondiale il paese fu bombardato dai Tedeschi costringendo gli abitanti a ripararsi alla meglio in grotte e capanne site nei paraggi del paese.
Dal 1816 al 1870 fece parte della Comarca di Roma, una suddivisione amministrativa dello Stato Pontificio.