Rete filoviaria di Milano

In questo articolo esploreremo il tema Rete filoviaria di Milano da diverse angolazioni per comprenderne meglio l'importanza e l'impatto sulla società odierna. Dalle sue origini fino alla sua attualità, Rete filoviaria di Milano è stato argomento di interesse e dibattito in diversi ambiti, attirando l'attenzione di esperti e professionisti di diverse discipline. In questo articolo analizzeremo le diverse prospettive su Rete filoviaria di Milano, nonché le sue possibili implicazioni per il futuro. Esamineremo anche esempi concreti che illustrano la rilevanza di Rete filoviaria di Milano nel contesto contemporaneo. Infine, porremo domande e riflessioni che inviteranno il lettore ad approfondire la conoscenza e la comprensione di Rete filoviaria di Milano.

Voce principale: Trasporti a Milano.
Rete filoviaria di Milano
Servizio di trasporto pubblico
Traffico filoviario in via Tonale
Tiporete filoviaria urbana
StatiBandiera dell'Italia Italia
CittàMilano
Apertura1933
Linee impiegate4
 
GestoreATM
Mezzi utilizzativedi
 
Lunghezza40,4 km
Elettrificazione600 V cc
Trasporto pubblico

La rete filoviaria di Milano è composta di 4 linee urbane:

Storia

Il "Vibertone" 548, restaurato nel 2009 in occasione del 75° della rete filoviaria milanese, in via Tertulliano

Il primo filobus venne sperimentato nel capoluogo lombardo nel 1906, quando, in occasione dell'Esposizione Internazionale, la Società per la Trazione Elettrica impiantò una linea che percorreva il recinto esterno dei padiglioni della Piazza d'Armi, mentre il primo regolare servizio cittadino va fatto risalire al 1933, con l'apertura della breve linea 81 (Piazza Spotorno - Piazza Dergano).

La rete filoviaria fu sospesa gradualmente fra il novembre 1942 e il luglio 1943, principalmente a causa della penuria di pezzi di ricambio per la manutenzione dei veicoli; i bombardamenti infatti avevano riportato danni minimi ai depositi e alle linee aeree (il deposito Molise sopravvisse indenne al conflitto, quello provvisorio di Via Salmini fu distrutto il 13 agosto), e gli attacchi più distruttivi sarebbero giunti solo nel mese di agosto.

Fra i danni dei bombardamenti e le requisizioni effettuate dalle forze tedesche, la rete risultava completamente inagibile alla fine del conflitto: la prima linea a tornare in funzione fu la CE (parte dell’attuale 90/91) nel dicembre 1945, seguita dalle linee CD e CS (successivamente 96 e 97) nel 1947; le linee 81 e 82 riaprirono invece nei primi anni ‘50.

Nei decenni successivi la rete si sviluppò rapidamente, con l'apertura di linee radiali e tangenziali. Anche la nuova circolare esterna (CE, poi 90/91) fu realizzata come filovia.

Negli anni settanta ATM presentò un progetto di linea tranviaria veloce lungo la circonvallazione esterna, che avrebbe sostituito la filovia circolare 90/91. Tale progetto rimase tuttavia irrealizzato.

Negli anni successivi numerose filovie furono trasformate in autolinee, eliminando la linea aerea. Precisamente:

  • 81 e 82 (27 settembre 1976)
  • 83 ed MB (25 ottobre 1976)
  • 95 (20 settembre 1977)
  • 96/97 (5 marzo 1979)
  • 84 (6 febbraio 1984).

Negli anni successivi, anche per l'abbandono del progetto tranviario per la linea 90/91, non vi furono più interventi sulla rete, se si eccettua qualche limitata modifica di percorso.

Gli sforzi attuali sono concentrati sulla velocizzazione delle linee, con la realizzazione di corsie riservate. I progetti per l'estensione della rete non sono mai usciti dallo stato di semplici proposte.

Linee filoviarie dal 1933

Linea Apertura
dell'esercizio
Sospensione
del servizio
Riattivazione
del servizio
Soppressione
della linea
Cambio di nome Trasformazione
in linea automobilistica
81
V.le Brianza (ang. p.le Loreto) - Dergano (p.za Dergano)
1933 1937
81
V.le Brianza - Via Jona
1939 1943
81
P.za IV Novembre - Via Soffredini
1949 1976
82
P.za Spotorno - Dergano (p.za Dergano)
1936 1942
DB (Dergano - Boschetti)
P.za Santo Stefano - Dergano (p.za Dergano)
1950 1951
(rinumerata 82)
82
Via Albricci - Bovisa (via Varè)
1951 1976
83
V.le Campania (ang. c.so XXII Marzo) - P.za Spotorno
1940 1943
RO (Rogoredo - Ospedale)
P.za Santo Stefano - Via Benefattori d. Ospedale
1940 1942
83
Via Palazzo Reale - Via Palanzone / Bresso
1952 1970
(nascita MB)
1976
MB (Milano - Bresso)
Via Montebello - Bresso (p.za Immacolata)
1970 1977
84
Via Albricci - Stazione Rogoredo FS
1960 1984
CE (Circolare Esterna)
Via Tibaldi (ang. via Meda) - P.le Lugano
1936 1943 1945 1949 (sostituita
da CE 1 e CE 2)
CE / (Circolare Esterna)
V.le Umbria (ang. p.le Lodi) - P.za Spotorno
1947 1949
(rinumerata CE 2 /)
CE 1 (Circolare Esterna)
Via Tibaldi (ang. via Meda) - P.le Lugano
1949 1951 (sostituita
da 90 e 91)
CE 2 (Circolare Esterna)
Viale Umbria - P.le Lotto
1949 1951 (sostituita
da 90 e 91)
CE 2 / (Circolare Esterna)
?
1949 1951
90
Circolare esterna destra
1951 in servizio
91
Circolare esterna sinistra
1951 in servizio
92
Lodi M3 - Bovisa
1951 in servizio
93
V.le Omero - Stazione Lambrate FS
1951 in servizio
95
Via Modica - Stazione Rogoredo FS
1967 1977
CD (Circolare - Destra)
Circolare interna destra
1941 1943 1947 1951
(rinumerata 96)
CS (Circolare - Sinistra)
Circolare interna sinistra
1941 1943 1947 1951
(rinumerata 97)
96
Circolare interna destra
1951 1967 1970 1979
97
Circolare interna sinistra
1951 1967 1970 1979

Cronologia delle singole linee filoviarie

La rete filoviaria nel 1975, alla massima estensione.
Fine anni '50 o inizio anni '60: Filobus della linea 90, circonvallazione destra
Anni '60: Filobus della linea 83 al capolinea di Bresso
Un filobus a quattro assi in servizio a Milano nel marzo del 1993

Storiche

81

  • 1933: Piazza Spotorno - Dergano (piazza Dergano)
28 ottobre 1933: Piazzale Loreto - Dergano (piazza Dergano)
9 maggio 1937: soppressa
5 luglio 1943: soppressa
  • 20 novembre 1949: Piazza IV Novembre (Stazione Centrale) - Via Breda (ang. via Rucellai)
17 settembre 1962: Piazza IV Novembre (Stazione Centrale) - Via Soffredini (ang. via Sant'Uguzzone)
27 settembre 1976: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 81

82

  • 16 novembre 1936: Piazza Spotorno - Dergano (piazza Dergano)
10 novembre 1942: soppressa
  • 19 novembre 1951: Piazza Santo Stefano - Dergano (piazza Dergano)
9 giugno 1952: Piazza Missori - Dergano (piazza Dergano)
16 aprile 1963: Piazza Missori - Bovisa (via Maffucci ang. via Candiani)
18 novembre 1964: Piazza Missori - Bovisa (via Varè)
5 febbraio 1967: Via Montebello (ang. via Turati) - Bovisa (via Varè)
20 febbraio 1967: Via Principe Amedeo - Bovisa (via Varè)
27 settembre 1976: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 82

83

  • 12 agosto 1940: Piazza Spotorno - Viale Campania (ang. corso XXII Marzo)
5 luglio 1943: soppressa
  • 15 dicembre 1952: Via Larga - Niguarda (via Palanzone)
9 ottobre 1960: Via Larga - Bresso (piazza Immacolata)
28 luglio 1961: Piazza Santo Stefano - Bresso (piazza Immacolata)
28 novembre 1963: Via Palazzo Reale (ang. via Santa Tecla) - Bresso (piazza Immacolata)
5 febbraio 1967: Via Montebello (ang. via Turati) - Bresso (piazza Immacolata)
9 marzo 1970: Via Montebello (ang. via Turati) - Niguarda (via Palanzone); istituzione della linea MB per le corse prolungate a Bresso
25 maggio 1976: soppressa

84

16 novembre 1971: Piazza Missori - Stazione Rogoredo FS
19 novembre 1979: Largo Augusto - Stazione Rogoredo FS
6 febbraio 1984: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 84

95

1º giugno 1970: Stazione Rogoredo FS - Piazza Miani
20 settembre 1977: soppressa e trasformata in linea automobilistica 95

96 Circolare interna destra

5 febbraio 1967: soppressa
9 marzo 1970: Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM) - Piazza Cavour - Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM)
5 marzo 1979: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 96 soppressa poi nel 1996.

97 Circolare interna sinistra

5 febbraio 1967: soppressa
9 marzo 1970: Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM) - Piazza Cavour - Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM)
5 marzo 1979: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 97 soppressa poi nel 1996.

CD Circolare interna destra

26 aprile 1943: soppressa
14 giugno 1947: Stazione Cadorna FNM - Piazza Cavour - Stazione Cadorna FNM
1º novembre 1951: rinumerata 96

CS Circolare interna sinistra

26 aprile 1943: soppressa
14 giugno 1947: Stazione Cadorna FNM - Piazza Cavour - Stazione Cadorna FNM
1º novembre 1951: rinumerata 97

CE Circolare esterna

  • 16 novembre 1936: Viale Jenner - Piazzale Susa
9 maggio 1937: Viale Jenner - Viale Campania (ang. corso XXII Marzo)
1º settembre 1937: Piazzale Lugano - Viale Campania (ang. corso XXII Marzo)
28 ottobre 1938: Piazzale Lugano - Viale Molise (ang. via Cadibona)
26 giugno 1939: Piazzale Lugano - Piazzale Lodi
5 luglio 1943: soppressa
10 settembre 1945: Piazza Luigi di Savoia (Stazione Centrale) - Viale Umbria (ang. via Colletta)
12 giugno 1946: Piazza Spotorno - Viale Umbria (ang. via Colletta)
16 novembre 1947: Piazzale Lugano - Viale Umbria (ang. via Colletta)
25 giugno 1948: Piazzale Lugano - Piazzale Lodi
1º novembre 1948: Piazzale Lugano - Viale Tibaldi (ang. via Meda)
25 aprile 1949: sostituita dalle linee CE 1 e CE 2

CE / Circolare esterna

17 aprile 1947: Piazza Spotorno - Viale Umbria (ang. via Colletta)
1º novembre 1948: Piazza Spotorno - Piazzale Cuoco
31 gennaio 1949: Piazza Spotorno - Piazzale Lodi
25 aprile 1949: rinumerata CE 2 /

CE 1 Circolare esterna destra (ramo nord-est)

25 aprile 1949: Piazzale Nigra - Viale Tibaldi (ang. via Meda)
2 maggio 1951: Piazzale Lugano - Viale Tibaldi (ang. via Meda)
1º ottobre 1951: sostituita dalle linee 90 e 91

CE 2 Circolare esterna (ramo sud-ovest)

25 aprile 1949: Viale Monteceneri (ang. viale Certosa) - Piazzale Lodi
2 maggio 1951: Piazzale Lotto - Piazzale Lodi
1º ottobre 1951: sostituita dalle linee 90 e 91

CE 2 / Circolare esterna barrata

25 aprile 1949: Piazza Spotorno - Piazzale Lodi
2 maggio 1951: ?
1º ottobre 1951: sostituita dalle linee 90 e 91

DB Dergano - Boschetti

1º aprile 1950: Via Senato (ang. via Marina) - Dergano (piazza Dergano)
15 maggio 1950: Piazza Santo Stefano - Dergano (piazza Dergano)
19 novembre 1951: rinumerata 82

MB Milano - Bresso

9 marzo 1970: Via Montebello (ang. via Turati) - Bresso (piazza Immacolata)
25 maggio 1976: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica MB

RO Rogoredo - Ospedale

24 agosto 1940: Piazza Santo Stefano - Ospedale Maggiore (piazza Benefattori dell'Ospedale ang. via Zubiani)
10 novembre 1942: soppressa

In esercizio

90 Circolare esterna destra

  • 1º ottobre 1951: Piazzale Lotto - Viale Umbria - Piazzale Lotto
17 aprile 1953: Piazzale Lotto - Viale Isonzo - Piazzale Lotto

Dal 30 settembre 2011 è stata inoltre istituita la linea N90, che effettua servizio notturno giornaliero dalle 24.00 alle 5.40.

91 Circolare esterna sinistra

  • 1º ottobre 1951: Piazzale Lotto - Viale Umbria - Piazzale Lotto
17 aprile 1953: Piazzale Lotto - Viale Isonzo - Piazzale Lotto

Dal 30 settembre 2011 è stata inoltre istituita la linea N91, che effettua servizio notturno giornaliero dalle 24.00 alle 5.40.

92

  • 1º ottobre 1951: Viale Umbria - Viale Monte Ceneri (ang. viale Certosa)
17 aprile 1953: Viale Isonzo (Piazza Trento) - Viale Monte Ceneri (ang. viale Certosa)
5 novembre 1958: Viale Isonzo (Piazza Trento) - Piazzale Lugano
11 gennaio 1959: Viale Isonzo (Piazza Trento) - Bovisa (via Varè)
16 aprile 1963: Viale Isonzo (Piazza Trento) - Bovisa (via Cosenz)
17 aprile 1963: Viale Isonzo (Piazza Trento) - Bovisa (via Durando)

93

5 novembre 1958: Piazzale Lotto - Piazzale G. Rosa
19 giugno 1972: Via Caretta (piazzale Loreto) - Piazzale G. Rosa
21 aprile 1985: Via Caretta (piazzale Loreto) - Viale Omero (ang. via Ravenna)
2002: Via Caretta (piazzale Loreto) - Viale Omero (ang. via Fabio Massimo)
estate 2009 - 14 dicembre 2010: Via Caretta (piazzale Loreto) -- transito per Viale Romagna e Piazzale Susa -- Viale Omero (ang. via Fabio Massimo)
15 dicembre 2010: Piazza Bottini (Stazione Lambrate FS) - Viale Omero (ang. via Fabio Massimo)
Un Socimi (su telaio Iveco 2470) di II serie, il numero 927, appena partito dal capolinea della 92 in viale Isonzo.

Mezzi

Parco filoviario dalle origini:

1 FIAT 488/CGE FIAT 1 1933 2 veicolo sperimentale
301 STIGLER/RANSOMES MACCHI 1 1933 3 1961 ceduto museo S & T poi demolito
302 TURRINELLI AT4/S OFF. FERR. MERID. 1 1937 3 1943
121 130 ISOTTA FRASCHINI TS40 STANGA/TIBB 10 1934/35 2 1944
141 144 FIAT 656F/CGE FIAT 4 1936/37 2 1944 venduti 1944 SAER (PD)
303 307 TURRINELLI AT4/S VARESINA 5 1936/37 3 1943
341 350 FIAT 656F/CGE FIAT 10 1936/37 2 entro 1949 7 esemplari venduti alla SAER - BA e 2 ad AMT-VR. Filobus 344-345 ceduti BO dal 1940 al 1945
321 340 ISOTTA FRASCHINI TS40 STANGA/TIBB 20 1937/38 2 1944/74 distrutti 10 cause belliche
400 405 FIAT 656F/MARELLI VARESINA 6 1938 2 1944/64 danneggiati e ricostruiti* 400,1,4 da Macchi
501 ISOTTA FRASCHINI STANGA/TIBB 1 1939 art/3 1944 requisito esercito tedesco
601 620 ALFA ROMEO 110 AF/5 MACCHI/BREDA 20 1939/40 3 1962 distrutti 607,9,12,15,16,19 cause belliche
631 640 ALFA ROMEO 110 AF/5 VARESINA/BREDA 10 1939/40 3 1962 distrutti 632,6,9 cause belliche
641 660 FIAT 672F/BREDA VARESINA 20 1940 3 1962 distrutti 9 - 9 ricostruiti da Caproni/Vizzola
302 304 ALFA ROMEO 110 AF/2 REGGIANE/TIBB 3 1941 3 1973 acquistati da ATAC (RM) - in serv. da 1951
502 520 ISOTTA FRASCHINI TS40 STANGA/TIBB 19 1941/42 art/3 1942/68 requisiti esercito tedesco 505,8,9,11,14,18,20
681 690 FIAT 672F/BREDA VARESINA 10 1942 3 1962 ricostruiti da Caproni/Vizzola 681,6,7
691 700 TURRINELLI 2AT6/300 OEFT 10 1942 3 1942/44 requisiti esercito tedesco
621 630 ALFA ROMEO 110 AF/8 MACCHI/CGE 10 1943/44 3 1968/69
451 ALFA ROMEO 140 AF SIAI MARCHETTI/TIBB 1 1949 3 1968
452 456 ALFA ROMEO 140 AF SIAI MARCHETTI/CGE 5 1949 3 1970
701 710 FIAT 672F/CGE CANSA 10 1949 3 1972
400R 401R MACCHI 2 1950 2 1961 rimorchi filoviari ex serie 400
404R MACCHI 1 1950 2 1961 rimorchio filoviario ex serie 400
411 424 FIAT 672F/MARELLI CANSA 14 1950 3 1972/74
457 476 ALFA ROMEO 140 AF SIAI MARCHETTI/TIBB 20 1950/51 3 1977/78
425 434 ALFA ROMEO 140 AF BREDA/MARELLI 10 1951 3 1970/78 radiato 432 nel 1970
477 486 ALFA ROMEO 140 AF BREDA/TIBB 10 1951 3 1976/77
487 496 FIAT 672F/TIBB CANSA 10 1951 3 1978/79
711 735 FIAT 672F/CGE CANSA 25 1951/52 3 1981/85 ricostruito 721 da ATM 1970
311 320 BREDA BREDA 10 1955/56 3 1964/65
435 437 ALFA ROMEO 140 AF CAPRONI/MARELLI 3 1956 3 1978
521 523 ALFA ROMEO 140 AF STANGA/MARELLI 3 1956 art/4 1982
741 747 ALFA ROMEO 140 AF CAPRONI VIZZOLA/CGE 7 1956 3 1980/81 in prova 1974/5 ASGEN (GE) 744
341 365 FIAT 2405/CGE VIBERTI 25 1957/58 2 1983/85
524 533 ALFA ROMEO 140 AF STANGA/MARELLI 10 1958 art/4 1979/81
801 815 ALFA ROMEO 140 AF MACCHI/MARELLI 15 1958 3 1979
438 445 ALFA ROMEO 140 AF CAPRONI VIZZOLA/TIBB 8 1958/59 3 1976/77
541 580 FIAT 2472F/CGE VIBERTI 40 1958/59 art/4 1991/97 548 restaurato da ATM (2008) - 553 ceduto MNT La Spezia
534 538 ALFA ROMEO 911 AF STANGA/TIBB 5 1959/60 art/3 1975
748 757 ALFA ROMEO 140 AF CAPRONI VIZZOLA/CGE 10 1960 3 1979
816 825 ALFA ROMEO 140 AF CAPRONI/MARELLI 10 1960 3 1979
366 371 FIAT 2405/CGE VIBERTI 6 1960/61 2 1983/85
780 782 FIAT 672F/BREDA CAPRONI VIZZOLA 10 1962 3 1968/69 ex 681, 686, 687 ricostruiti e rinumerati
831 851 ALFA ROMEO 110 AF/5 "VARIE"/BREDA 20 1962 3 1966 ex serie 601/20 e 631/40 rinumerati
771 779 FIAT 672F/BREDA CAPRONI VIZZOLA 8 1962 3 1969 ex serie 631/640 ricostruiti e rinumerati
201 220 ALFA ROMEO 1000/CGE SEAC 20 1963 2 1984/85
101 120 ALFA ROMEO 1000/TIBB SEAC 20 1963/64 2 1984/88 demolito 110 nel 1978
581 635 FIAT 2472F/CGE VIBERTI 55 1964/65 art/4 1991/96 ricostruito 583 da Mauri 1975 - pres. 583/604
001 VOLVO B59-59/CGE STANGA 1 1975 2 1981 prototipo - due porte
999 FIAT 2470/ANSALDO MAURI 1 1983 art/3 pres. prototipo - "baibus" sperimentale - ATM 1991
901 920 FIAT 2470.12/CGE SOCIMI 20 1984/85 2 2009 - tutti gli esemplari ceduti alla EGGED di Ruse, in Bulgaria
921 970 FIAT 2470.12/ANSALDO SOCIMI 50 1985/86 2 2009 - alcuni esemplari ceduti alla EGGED di Ruse, in Bulgaria

2024 - termine servizio a Milano

La vettura 955 è preservata come storica
998 FIAT 2471/MARELLI VIBERTI 1 1986 2 pres. prototipo - trimodale
1001 FIAT 2480/AEG SOCIMI 1 1990 art/3 2015 rinumerato 100
101 132 FIAT 2480/AEG MACCHI 32 1991/93 art/3 in corso di radiazione radiate 101-102, 104-106, 110, 112-121, 123-132
200 232 BREDABUS 4001/AEG BREDA 33 1992/94 art/3 2024 La vettura 230 è preservata come storica
300 307 MAN/KIEPE-SKODA AUTODROMO F18 8 1999/00 art/3 2022 300-301, 303-306 radiate nel 2020

307 radiata nel Dicembre 2021

302 radiata nel Giugno 2022

400 409 IRISBUS CRISTALIS ETB18 IRISBUS 10 2006/07 art/3 in corso di radiazione 400, 403-404, 408 radiate nel 2022

401-402, 405, 409 radiate nel 2023

700 744 VAN HOOL AG300T NEW VAN HOOL 45 2008/12 art/3 in serv. marcia autonoma con generatori termici
800 879 SOLARIS TROLLINO IV 18 FACELIFT KIEPE IMC SOLARIS 80 2019/20 art/3 in serv. velette bianche, marcia autonoma di 15km con batteria, tecnologia "in-motion charging"

Ulteriori vetture sono in corso di consegna

Un Irisbus Cristalis in via Stradivari
Un Van Hool AG300T in viale Tibaldi

Depositi

Con l'apertura nel 1933 della prima linea filoviaria in servizio ordinario di Milano, la 81, si manifestò immediatamente la necessità di disporre di spazi atti al rimessaggio delle vetture che vi prestavano servizio. La prima rimessa filoviaria dell'ATM fu pertanto un piccolo ex garage di pullman, in via Cusio, adiacente al primo capolinea della linea, situato appunto in piazza Spotorno. In previsione di un'ulteriore sviluppo della rete filoviaria, col relativo incremento del parco mezzi, nel 1935 venne acquisita l'ex rimessa della Società Anonima degli Omnibus di viale Brianza, in una posizione anch'essa strategica, trovandosi sia sul percorso della 81, sia a ridosso del futuro tracciato - inaugurato l'anno successivo delle linee 82 e CE.

Il Deposito Molise.

Il continuo ampliamento della rete filoviaria milanese e la continua ascesa del filobus spinsero ATM - che già aveva dovuto filoviarizzare nei primissimi anni quaranta anche il Deposito Salmini - a destinare nel 1943 alle filovie anche il Deposito Molise, in cui già in quegli anni erano stati ricoverati i nuovi filobus consegnati all'azienda. Nel 1943 pertanto il nuovo Deposito Zara, contrariamente a quanto programmato, venne destinato al rimessaggio degli autobus, mantenendo per i filobus soltanto l'officina generale.

Durante la guerra Salmini venne pesantemente colpito dai bombardamenti, contrariamente a Molise che ne uscì indenne, consentendo la progressiva ripresa dell'esercizio filoviario su un tronco della CE già a partire dal settembre 1945. Il completamento della circolare esterna e l'ulteriore crescita della rete filoviaria portarono nel 1959 all'apertura di un nuovo deposito, Novara, raccordato in piazzale Brescia alla circolare esterna con un doppio bifilare posato sulle vie Osoppo, Rembrandt e Novara. Il trasferimento a Molise dell'officina generale filoviaria a discapito di Zara, che mantenne solo quella automobilistica, portò ATM a destinare parte del nuovo Deposito Sarca (aperto dal 1968) al rimessaggio dei filobus. Venne pertanto posato un lungo raccordo su viale Sarca, via Arbe, via Taramelli fino in piazza Appio Claudio, sul tracciato della circolare esterna, e in via Keplero e via Nava fino a via Lario, su cui transitavano le linee 83 e MB. Dal 2 maggio 1972 la gestione delle linee 82, 83 e MB passò pertanto interamente a Sarca, con un'abbondante riduzione dei percorsi a vuoto per gli inserimenti in linea delle vetture; parallelamente anche alcune tabelle della 90, 91 e 92 vennero trasferite da Molise a Sarca.

Con la progressiva dismissione di alcune linee, già dall'autunno del 1977 Sarca non aveva più in dotazione vetture filoviarie: negli anni successivi si procedette pertanto alla rimozione del bifilare di raccordo e di servizio interno alla rimessa. Molise rimase pertanto il principale deposito filoviario della città, affiancato esclusivamente da Novara.

I depositi filoviari in funzione sono pertanto:

Note

  1. ^ Mauro Colombo, milanoneisecoli: La Filovia Fiat 2472 carrozzata Viberti, il "Vibertone", su milanoneisecoli, mercoledì 9 settembre 2020. URL consultato il 18 giugno 2022.
  2. ^ Francesco Ogliari, Dall'omnibus alla metropolitana, Cavallotti Editori, Milano, 1987 (XXVII edizione), pagg. 179-180. Si veda anche:
  3. ^ Un «rapido» al posto del filobus 90-91, in Corriere della Sera, 13 dicembre 1973.
  4. ^ Oggi via Porto Corsini.
  5. ^ a b c d e f g h i j I due capolinea riportati sono relativi al periodo di massima estensione del percorso.
  6. ^ Dal 1970 la linea 83 rimase in servizio nella sola tratta urbana, limitata a Niguarda; le corse della linea precedentemente prolungate fino a Bresso andavano a formare da quel momento la linea MB.
  7. ^ a b c Dati incerti o parziali.
  8. ^ a b Sono stati indicati i due capolinea attuali.
  9. ^ a b c d e f g h Conosciuta anche come Circolare del Naviglio.
  10. ^ Il Deposito Molise era stato realizzato fra il 1937 e il 1939 e destinato in origine al rimessaggio degli autobus a carburanti succedanei e a metano in dotazione all'ATM.

Bibliografia

  • Marco Bersa, Filovie e filobus. Milano 1933-1986, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1986
  • Paolo Gregoris, Francesco Rizzoli, Claudio Serra, Giro d'Italia in filobus, Cortona, Calosci, 2003 - pp. 83–96
  • AAVV, FILOVIA - La Filovia Milanese tra Storia e Innovazione, Azienda Trasporti Milanesi, Milano, 2009

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