Nel mondo di oggi, Se piangi, se ridi/Sarò un illuso è una questione che ha acquisito rilevanza in vari ambiti della società. Dalla politica alla cultura popolare, Se piangi, se ridi/Sarò un illuso ha catturato l'attenzione di tutti i tipi di pubblico. Con un impatto che va oltre i confini geografici, Se piangi, se ridi/Sarò un illuso è diventato un punto di riferimento per comprendere il panorama contemporaneo. In questo articolo esploreremo questo fenomeno in modo approfondito, analizzandone le implicazioni e le conseguenze in diversi ambiti. Dalla sua origine alla sua proiezione futura, Se piangi, se ridi/Sarò un illuso merita di essere esaminato in dettaglio per comprenderne l'influenza oggi.
Se piangi, se ridi/Sarò un illuso singolo discografico | |
---|---|
Artista | Bobby Solo |
Pubblicazione | 1965 |
Durata | 4:40 |
Dischi | 1 |
Genere | Pop |
Etichetta | Dischi Ricordi |
Velocità di rotazione | 45 giri |
Formati | 7 |
Se piangi, se ridi/Sarò un illuso è un singolo di Bobby Solo, pubblicato nel 1965 dalla Dischi Ricordi.
«Se piangi amore, io piango con te... perché sono parte di te»
Il lato A del disco, Se piangi, se ridi, è il brano musicale vincitore del Festival di Sanremo 1965 che arriva anche alla prima posizione nella classifica dei singoli per tre settimane. Scritta da Mogol, Gianni Marchetti e Roberto Satti, vero nome di Bobby Solo, venne interpretato nella manifestazione da quest'ultimo e dal gruppo folk statunitense New Christy Minstrels.
La canzone venne successivamente incisa da Mina sul singolo Se piangi, se ridi/Più di te e poi inclusa nell'album Studio Uno della cantante.