Segretario generale

Nel mondo di oggi, Segretario generale ha acquisito grande importanza nella nostra società. Che sia per il suo impatto sulla cultura popolare, la sua rilevanza in campo storico, la sua influenza sulla politica o la sua importanza nel mondo dello spettacolo, Segretario generale è diventato un argomento di interesse per un gran numero di persone in tutto il mondo. . Nel corso degli anni Segretario generale ha generato numerosi dibattiti e discussioni, oltre a suscitare l'interesse di esperti di diverse discipline. In questo articolo esploreremo in dettaglio i diversi aspetti di Segretario generale e il suo impatto sulla nostra società attuale.

Il titolo di segretario generale (a volte primo segretario, abbreviato segr.) è attribuito all'organo monocratico di alcune associazioni o altre organizzazioni, pubbliche o private, posto al vertice delle stesse.

Caratteristiche

Indica anche una figura talvolta posta alle dirette dipendenze dell'organo di vertice (ad esempio, il presidente) e appartenente comunque al senior management dell'organizzazione. L'apparato organizzativo al quale il segretario generale è preposto è detto segretariato o segreteria.

L'uso di questo titolo piuttosto che altri, quale ad esempio quello di presidente, può avere lo scopo di sottolineare il ruolo di esecutore delle decisioni degli organi collegiali dell'organizzazione, facendo così risaltare, per lo meno a livello nominalistico, la collegialità di gestione della medesima. Tale figura può anche essere utilizzata per designare il leader dei partiti comunisti e socialisti, nonché dei sindacati che si richiamano a quest'area ideologica; in seguito il titolo (o altri analoghi, ad esempio segretario politico) è stato estesamente adottato anche da partiti e sindacati di diversa ideologia.

Nei paesi comunisti il segretario generale (o primo segretario) del comitato centrale del partito comunista è, di fatto, la più alta carica dello Stato, sebbene rimanga formalmente un organo del partito; del resto, solitamente, alla carica di partito ne unisce una statale, per lo più quella di capo dello stato (o, più precisamente, di presidente dell'organo collegiale che svolge le funzioni del capo dello stato), altre volte quella di capo del governo. Solitamente eletto dal comitato centrale, ne presiede l'ufficio politico e, laddove presente, il segretariato.

In diplomazia

Il titolo di segretario generale è frequentemente utilizzato per designare l'organo preposto all'apparato burocratico-amministrativo di organizzazioni internazionali governative. Tra le altre hanno un segretario generale l'ONU, la NATO, il Consiglio d'Europa e la Lega Araba.

Ai segretari generali delle organizzazioni internazionali governative sono solitamente riconosciute le stesse immunità e garanzie dei diplomatici.

Nella pubblica amministrazione

In Italia il titolo di segretario generale è attribuito a vari organi dello stato o di altri enti pubblici.

Presso gli organi costituzionali

Il segretario generale è il dirigente preposto all'apparato amministrativo (segretariato generale) posto al servizio di alcuni organi costituzionali, quali il Presidente della Repubblica, la Camera dei deputati, il Senato della Repubblica, la Corte costituzionale e altri.

Nei ministeri

Alla Presidenza del Consiglio dei ministri il segretario generale assicura il supporto all'espletamento dei compiti del Presidente del Consiglio dei Ministri e sovrintende all'organizzazione ed alla gestione amministrativa del Segretariato generale.

Il segretario generale nei ministeri è il dirigente, posto alle dirette dipendenze del ministro; nei ministeri in cui la struttura di primo livello è costituita dalle direzioni generali, assicura il coordinamento dell'azione amministrativa. Hanno un segretario generale il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Il segretario generale provvede all'istruttoria per l'elaborazione degli indirizzi e dei programmi di competenza del ministro; coordina gli uffici e le attività del ministero; vigila sulla loro efficienza e rendimento e ne riferisce periodicamente al ministro (art. 6 del D.Lgs. 300/1999). Nei ministeri dove la suddivisione di massimo livello è il dipartimento, le attribuzioni del segretario generale sono ripartite tra i capi dei dipartimenti.

Gli incarichi di segretario generale sono conferiti, ai sensi dell'art. 19, comma 3, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente, a dirigenti della prima fascia dello Stato o - con contratto a tempo determinato, di durata non superiore a tre anni - a persone, anche estrane all'amministrazione statale, in possesso delle specifiche qualità professionali indicate nel comma 6 dello stesso articolo (esperienza almeno quinquennale in funzioni dirigenziali in enti ed aziende, anche private; particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio in posizioni funzionali previste per l'accesso alla dirigenza; provenienza dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato). Tali incarichi hanno durata non inferiore a tre anni e non superiore a cinque (art. 19, comma 2, d.lgs. 165/2001) ma cessano se, nel frattempo, cambia il Governo, decorsi novanta giorni dal voto sulla fiducia allo stesso (art. 19, comma 8, d.lgs 165/2001).

Nel Ministero della difesa

Presso il Ministero della difesa vi è un Segretario generale della difesa, disciplinato degli art. 41 e 42 del d. lgs. 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell'ordinamento militare) in modo differenziato rispetto ai segretari generali degli altri ministeri.

È nominato con decreto del presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, sentito il Capo di stato maggiore della difesa, tra gli ufficiali con il grado di generale di corpo d'armata o equivalente in servizio permanente, i dirigenti di prima fascia dell'amministrazione pubblica o soggetti estranei alla stessa.

Il segretario generale, che dipende direttamente dal ministro della Difesa per le attribuzioni amministrative e dal Capo di stato maggiore della difesa per le attribuzioni tecnico-operative:

  • predispone, d'intesa con il Capo di stato maggiore della difesa, le proposte di pianificazione annuale e pluriennale generale finanziaria relative all'area industriale, pubblica e privata, di interesse della Difesa;
  • è responsabile, nel quadro della pianificazione generale dello strumento militare, dell'organizzazione e del funzionamento dell'area tecnico-industriale e tecnico-amministrativa della Difesa;
  • esercita le funzioni di direttore nazionale degli armamenti ed è responsabile delle attività di ricerca e sviluppo, produzione e approvvigionamento dei sistemi d'arma;
  • ha alle sue dipendenze i direttori generali del Ministero, si avvale di due Vice segretari generali (di cui almeno uno civile e uno, di norma, militare) e dispone del Segretariato generale della difesa.

Nelle camere di commercio

Il segretario generale è il dirigente delle camere di commercio, nominato dal Ministro dello sviluppo economico su designazione della giunta camerale (o, nelle camere di commercio di Bolzano e di Trento, dalla giunta camerale stessa), che esercita le funzioni di vertice dell'amministrazione dell'ente e sovrintende al personale dello stesso, fungendo da segretario del consiglio e della giunta camerale e talvolta anche da conservatore del registro delle imprese (di solito, però, la giunta camerale attribuisce quest'ultimo incarico ad un altro dirigente).

Nei comuni e nelle province

In passato la qualifica di segretario generale era attribuita ai segretari comunali, nei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti e nei comuni capoluogo di provincia, ed ai segretari provinciali. Attualmente conseguono l'idoneità a segretario generale i segretari che hanno superato il corso-concorso denominato "Spe.S", indetto dall Ministero dell'interno, al quale possono essere ammessi trascorsi due anni dalla prima assunzione in servizio.

In politica

Il primo caso[senza fonte] di assunzione della carica di segretario generale da parte di un esponente politico si ebbe il 3 aprile 1922, quando Stalin divenne segretario generale del PCUS, di fatto impadronendosi della delicatissima funzione dell'attribuzione degli incarichi all'interno dell'apparato del partito: anche dopo la morte di Lenin, Stalin mantenne la carica, che da allora ha per molto tempo simboleggiato il vero potere interno alla gerarchia di un partito politico.

Figure politiche nel mondo

Titolo ufficiale Attuale titolare Inizio carica
Bandiera della Cina Segretario generale del Partito Comunista Cinese Xi Jinping 15 novembre 2012
Bandiera della Corea del Nord Primo segretario del Partito del Lavoro di Corea Kim Jong-un 18 dicembre 2011
Bandiera del Vietnam Segretario generale del Partito Comunista del Vietnam Nguyễn Phú Trọng 19 gennaio 2011
Bandiera del Laos Segretario generale del Partito Rivoluzionario Popolare del Laos Thongloun Sisoulith 15 gennaio 2021
Bandiera di Cuba Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba Miguel Díaz-Canel 19 aprile 2021
Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg 1º ottobre 2014

Note

  1. ^ Fino al 9 maggio 2016, quando la carica di "primo segretario" è stata abolita ed ha assunto la carica di presidente del partito

Voci correlate

Altri progetti

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