TFX

Nel mondo di oggi, TFX è diventato un argomento di interesse e discussione per molte persone. Che sia per la sua rilevanza nella società odierna, per il suo impatto sul mondo del lavoro o per la sua importanza nella vita quotidiana delle persone, TFX è un argomento che non lascia nessuno indifferente. Nel corso degli anni, TFX e le sue implicazioni sono state dibattute, generando opinioni contrastanti e un crescente interesse nel comprenderne l'impatto in diversi ambiti. In questo articolo approfondiremo il tema TFX e i suoi vari aspetti, analizzandone il significato, l'importanza e le possibili conseguenze in futuro.

TFX
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoBandiera della Francia Francia
Linguafrancese
Tipogeneralista
VersioniTFX 576i 16:9 (SD)
(data di lancio: 31 marzo 2005)
TFX HD 1080i 16:9 (HD)
(data di lancio: 19 maggio 2015)
Nomi precedentiNT1 (2005-2018)
Canali affiliatiTF1
Histoire TV
LCI
Série Club
TMC
TF1 Séries Films
TV Breizh
Ushuaïa TV
EditoreGroupe TF1
Sitowww.tf1.fr/tfx
Diffusione
Terrestre
Digitale
R6 - SMR6
TFX (Francia)
DVB-T - FTA
canale 11 SD

TFX è un'emittente televisiva generalista francese commerciale privata.

Storia del canale

All'origine del progetto, quest'emittente, concepita dal gruppo AB Groupe per la piattaforma TNT, doveva chiamarsi NT1 (sigla per Numérique Terrestre 1), ma nel 2004, il gruppo ribattezza il suo progetto La Quatre per analogia con La Cinq, cui il canale s'ispira, e per rivendicare il quarto posto come canale generalista francese. Dopo la scelta di France Télévisions nel gennaio 2005 di ribattezzare Festival in France 4, e al fine di evitare confusione fra i canali, il gruppo AB è costretto a cambiare nuovamente il nome del suo canale e ritornare a NT1, che prende il nuovo significato di Nouvelle Télévision 1, conservando la stessa grafica de La Quatre. Il progetto La Quatre ha visto la luce in Belgio nel settembre del 2006.

L'emittente inizia le trasmissioni il 31 marzo 2005 alle 18, assieme ad altri 13 canali gratuiti della televisione digitale terrestre francese.

NT1 è stata progettata come un misto delle 2 emittenti principali del gruppo, RTL9 et AB1, e voleva diventare un concorrente diretto dei grandi canali commerciali francesi, come TF1 e soprattutto M6, grazie alla sua programmazione più orientata alle serie televisive e programmi sensazionalistici.

Il 23 agosto 2008, il logo è stato reso tridimensionale, e sono state rinnovate le sigle introduttive agli spot pubblicitari.

Il 18 ottobre 2017, TF1 annunciò che NT1 sarebbe diventato TFX all'inizio del 2018; il cambio di nome avvenne il 30 gennaio successivo.

Organizzazione

Dirigenti

Presidente:

  • Claude Berda

Direttore generale:

  • Denis Bortot

Direttore della programmazione:

  • Richard Maroko

Direttore marketing e sviluppo business:

  • Gregg Bywalski

Capitale

TFX è edita da ABSat S.A. con un capitale di €24.000.000, filiale televisiva detenuta al 100% da AB Groupe. Il 4 dicembre 2006, il gruppo Groupe TF1 ha acquisito il 33,5% dell'AB Groupe.

Programmazione

TFX propone una programmazione generalista 24 ore su 24 (film, serie televisive, magazine, programmi informativi, serie animate) e beneficia anche dei programmi del gruppo AB. A partire dalla sua creazione, TFX diversifica la programmazione, acquisendo sul fronte sportivo i diritti per alcuni incontri delle eliminatorie d'Euro 2008 e della Coppa UEFA, il wrestling, l'A1 Grand Prix, e la MotoGP.

Programmi

Serie tv

Anime

Sport

Diffusione

TFX è diffusa in chiaro sulla tv digitale terrestre francese e su Atlantic Bird 3 (è resa disponibile gratuitamente anche attraverso la piattaforma satellitare TNT SAT, seppur la piattaforma sia codificata per questioni di diritto d'autore). È disponibile anche a pagamento su CanalSat, diffusa su Astra alla posizione orbitale di 19,2° Est, oltre che su Bis Télévisions attraverso il satellite NT1 (Eutelsat Hot Bird 13D; 11.681 MHz, pol H, SR 27.500 FEC 3/4). L'emittente è inoltre distribuita attraverso la piattaforma su Internet di BIS Télévisions (fa parte della piattaforma di base gratuita), e dalla quasi totalità degli operatori televisivi via cavo e IPTV.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Video