Thierry Henry

Nel mondo di oggi, Thierry Henry è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia gamma di persone. Che si tratti del suo impatto sulla società, della sua rilevanza storica o delle sue implicazioni future, Thierry Henry ha catturato l'attenzione di molti a livello globale. In questo articolo esploreremo a fondo tutti gli aspetti di Thierry Henry, dalle sue origini fino alla sua influenza oggi. Analizzeremo il suo impatto in diverse aree, così come le prospettive che esistono attorno a questo argomento. Non importa se sei un esperto del settore o sei semplicemente curioso di saperne di più su Thierry Henry, questo articolo ha qualcosa per tutti.

Thierry Henry
Henry nel 2021
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 188 cm
Peso 83 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Bandiera della Francia Francia U-21
Termine carriera 1º gennaio 2015 - giocatore
Carriera
Giovanili
1983-1989CO Les Ulis
1989-1990US Palaiseau
1990-1992Viry-Châtillon
1990-1992INF Clairefontaine
1992-1993Versailles
1993-1995Monaco
Squadre di club1
1995-1999Monaco105 (20)
1999Juventus16 (3)
1999-2007Arsenal254 (174)
2007-2010Barcellona80 (35)
2010-2012N.Y. Red Bulls37 (16)
2012Arsenal4 (1)
2012-2014N.Y. Red Bulls85 (35)
Nazionale
1993-1994Bandiera della Francia Francia U-168 (4)
1994-1995Bandiera della Francia Francia U-1711 (10)
1995-1996Bandiera della Francia Francia U-1813 (6)
1996-1997Bandiera della Francia Francia U-199 (5)
1997-1998Bandiera della Francia Francia U-2011 (7)
1997-1999Bandiera della Francia Francia U-216 (1)
1997-2010Bandiera della Francia Francia123 (51)
Carriera da allenatore
2015-2016ArsenalGiovanili
2016-2018Bandiera del Belgio BelgioAssistente
2018-2019Monaco
2019-2021Montréal Impact
2021-2022Bandiera del Belgio BelgioAssistente
2023-Bandiera della Francia Francia U-21
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Francia 1998
Argento Germania 2006
 Europei di calcio
Oro Belgio-Paesi Bassi 2000
 Confederations Cup
Oro Francia 2003
 Europei di calcio Under-18
Oro Francia-Lussemburgo 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 febbraio 2021

Thierry Daniel Henry (pron. ; Les Ulis, 17 agosto 1977) è un allenatore di calcio, ex calciatore e commentatore sportivo francese, di ruolo attaccante, commissario tecnico della nazionale Under-21 francese.

Considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio e fra i migliori marcatori stranieri della storia della Premier League è primatista di presenze (86) e di reti (42) con la maglia dell'Arsenal nelle competizioni UEFA per club. Con la nazionale francese, di cui con 51 reti è il secondo miglior marcatore di tutti i tempi dopo Olivier Giroud, vinse il campionato del mondo del 1998 e il campionato europeo del 2000.

Lanciato nel professionismo nel 1994 dal Monaco e passato nel 1999 alla Juventus, fu con l'Arsenal che si consacrò come cannoniere; per i Gunners ha totalizzato 228 gol, vinto due Premier League, tre FA Cup e due Community Shield. L'esperienza con il Barcelona gli permise di conquistare la UEFA Champions League (2008-2009), Coppa del mondo per club FIFA (2009) e la Supercoppa UEFA (2009), oltre ai due Campionati spagnoli, alla Copa del Rey e alla Supercopa de España. Nel gennaio 2012 Henry è tornato a vestire la maglia dell'Arsenal, essendo stato ceduto in prestito per due mesi dai New York Red Bulls.

A livello individuale vanta quattro titoli di capocannoniere in Premier League e due Scarpe d'oro. Si aggiudicò altresì due volte il premio di Giocatore dell'anno della PFA e in tre occasioni quello di Giocatore dell'anno della FWA, risultato, questo, mai conseguito da nessun altro calciatore da quando è stato istituito il riconoscimento. Nel 2004 venne inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi stilata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione. È stato inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun nel 2009. Nell'agosto 2008 Henry risultò da un sondaggio proposto ai tifosi dell'Arsenal primo tra i 50 migliori giocatori della storia del club londinese.

Biografia

Henry è originario delle Piccole Antille: il padre, Antoine, viene dalla Guadalupa, mentre la madre, Maryse, è martinicana. Thierry nasce e cresce a Les Ulis, comune in periferia di Parigi che, nonostante le ristrettezze, lo aiuta ad apprendere i rudimenti del calcio.

Nel luglio 2003 ha sposato la modella inglese Claire Merry, dalla quale ha divorziato quattro anni dopo, nel 2007.

Campagna contro il razzismo

Spesso Henry è stato vittima del fenomeno del razzismo negli stadi. Suscitò clamore quanto avvenne in Spagna nel 2004, quando la nazionale francese affrontava quella iberica. Il tecnico degli spagnoli Aragonés si rivolse durante la conferenza stampa pre-partita al proprio giocatore Reyes con queste parole:

«Di' a quel negro di merda che tu sei molto meglio di lui. Glielo devi dire in faccia. Diglielo da parte mia. Devi credere in te, sei migliore di quel negro di merda.»

Lo sdegno non fu solo fra i francesi ma anche fra gli inglesi, che successivamente in un incontro contro la Spagna a Madrid furono bersaglio di cori razzisti da parte delle curve di estrema destra dei due maggiori club della capitale, durante una partita al Bernabéu. Per promuovere la lotta a questo fenomeno, Henry ed altri colleghi, sponsorizzati dalla Nike diedero vita al progetto Stand Up Speak Up.

Caratteristiche tecniche

Nonostante nel periodo delle giovanili avesse giocato prevalentemente da centravanti, venne impiegato sia dal Monaco che dalla Juventus come ala. All'Arsenal l'allenatore Arsène Wenger lo riportò al centro dell'attacco, spesso proponendolo in coppia con l'olandese Dennis Bergkamp. Dall'annata 2004-2005 il francese si dovette adattare al nuovo modulo scelto dall'allenatore, il 4-5-1, e dunque ricoprire il ruolo di unica punta. Tale posizione, che caratterizzò anche le successive stagioni con i Gunners, gli diede più spazio e gli permise in più occasioni di marcare reti spettacolari; «Thierry Henry potrebbe prendere palla in mezzo al campo e segnare un gol che nessun altro al mondo potrebbe segnare», dichiarò Wenger.

Considerato uno dei più prolifici ed eleganti goleador del suo tempo, dotato di una tecnica sopraffina, tra le qualità più evidenti di Henry che testimoniano l'attitudine al gioco offensivo c'era la facilità di segnare in situazioni di "uno-contro-uno". A ciò egli univa un passo ed un dribbling fuori dal comune, che sfruttava per inserirsi nelle difese e creare circostanze favorevoli. Notevole è il suo peso anche in materia di assist, dacché con i suoi movimenti il francese tendeva a decentrarsi in posizione di ala sinistra; sostenuto da grande fantasia e altruismo, tra il 2002-2003 e il 2004-2005 mandò in gol circa 50 volte i suoi compagni.

Riusciva molto spesso a eludere gli avversari posizionandosi di proposito in fuorigioco, per poi rientrare repentinamente nell'azione prima del passaggio a lui diretto. Non particolarmente efficace nel gioco aereo; viceversa, ha mostrato una straordinaria abilità e precisione nel calciare sia da distanza ravvicinata con tocchi morbidi o secchi, sia da fuori dall'area di rigore con veemenza. All'Arsenal era infatti lui il giocatore incaricato di battere a rete in occasione di calci di punizione e rigori.

Carriera

Giocatore

Club

Esordi

A sette anni Henry dimostra di avere un gran potenziale, il che spinge Claude Chezelle, l'allenatore del club calcistico locale, il CO Les Ulis, a chiedergli di giocare nella sua squadra. Il padre lo convince a partecipare agli allenamenti. Nel 1989 Henry passa all'US Palaiseau, ma dopo un anno il padre inizia ad avere dei problemi con il club, così Henry si trasferisce nel Viry-Châtillon per due stagioni. L'allenatore del Palaiseau, Jean-Marie Panza (futuro mentore di Henry), lo segue allo Châtillon.

Monaco
Henry (a destra) al Monaco nel 1997, alle prese con l'interista Bergomi nelle semifinali di Coppa UEFA; sullo sfondo l'altro interista, e compagno di nazionale di Henry, Djorkaeff.

Nel 1990 l'osservatore del Monaco Arnold Catalano è mandato dal club a guardare una partita in cui gioca Henry, che in quell'incontro segna tutte e sei le reti del 6-0 finale. Impressionato dalla sua prestazione, Catalano gli offre l'ingresso nel Monaco senza provino preliminare, a condizione che Henry frequenti i corsi dell'accademia di Clairefontaine. Malgrado le resistenze del preside, poco propenso a far entrare Henry all'accademia per via dei suoi scarsi risultati scolastici, il giovane completa il corso e fa il suo ingresso nel settore giovanile del Monaco, allenato da Arsène Wenger. Firmato il contratto professionistico, poco dopo Henry debutta da professionista nel 1994. Wenger lo utilizza come ala sinistra, perché ritiene che il suo passo e la sua naturale abilità nel controllo di palla possano risultare più efficaci contro il libero che non contro i difensori centrali. Henry chiude la sua prima stagione con il Monaco con 3 gol in 18 presenze.

Wenger continua a cercare la posizione di gioco ideale per Henry e rimane indeciso se schierarlo come attaccante puro. Eletto Giovane calciatore francese dell'anno nel 1996, Henry è tra i protagonisti, nel 1996-1997, della vittoria del titolo francese da parte del Monaco. Nel 1997-1998 contribuisce a portare il Monaco in semifinale di UEFA Champions League, segnando 7 gol, record francese nel torneo. Alla terza stagione con i monegaschi riceve la prima convocazione nella Nazionale francese e fa poi parte della vittoriosa squadra del campionato del mondo 1998 organizzato in casa. Nelle sue cinque stagioni nel Principato di Monaco continua la propria ascesa, portando il numero di gol in Ligue 1 a 20 in 105 presenze. Nel corso della sua esperienza nel Principato Henry fa spesso coppia con il giovane David Trezeguet. I due si ritroveranno spesso accanto anche con la maglia della Nazionale.

Juventus
Henry (a sinistra) alla Juventus nel 1999, mentre discute con l'allenatore Lippi.

Nel gennaio 1999 viene acquistato dalla Juventus per sostituire il capitano Alessandro Del Piero, gravemente infortunatosi in autunno. La società bianconera sborsa 21 miliardi di lire per accaparrarsi il giocatore, strappato alla concorrenza dell'Arsenal. In una stagione incolore per i piemontesi, che subiscono tra l'altro le dimissioni di Marcello Lippi in febbraio, il francese non riesce a incidere, complice anche la scelta del nuovo tecnico Carlo Ancelotti di impiegarlo come ala anziché punta. Il bottino è di tre reti, tra cui la doppietta nella vittoriosa trasferta sul campo della Lazio (3-1) in cui gioca come punta.

Inizialmente confermato per la stagione successiva, rimane a Torino solo lo spazio del precampionato prima di essere ceduto all'Arsenal di Wenger per 10 milioni di sterline. Anni dopo Henry motiverà l'addio ai colori bianconeri per l'incompatibilità con l'allora direttore generale del club, Luciano Moggi, il quale avrebbe avuto — a detta del calciatore — una mancanza di rispetto nei suoi confronti.

Arsenal

La svolta della sua carriera arriva con il trasferimento all'Arsenal per 10 milioni di sterline, voluto da Arsène Wenger, che lo aveva allenato già a Monaco. A Londra Henry si conferma come uno dei migliori giocatori al mondo e, anche se il suo trasferimento porta un po' di controversie, secondo Wenger i soldi utilizzati per acquistarlo sono stati spesi bene. Ingaggiato con l'obiettivo di sostituire il connazionale Nicolas Anelka, Henry è immediatamente utilizzato come attaccante puro, scelta azzeccata che avrebbe dato i suoi frutti negli anni a venire.

Henry in azione per l'Arsenal nel 2006

Un anno prima Wenger aveva già avviato un ciclo di vittorie, con la conquista del double (Premier League-FA Cup) e con l'acquisto di Henry intende dotare la squadra di un bomber di alto livello. Ciononostante dubbi e critica iniziano ad attaccarlo poco dopo l'arrivo a Londra, mettendo in discussione la sua abilità nell'adattarsi alla velocità e durezza fisica del gioco inglese. Henry, infatti, non riesce a convincere nelle sue prime otto partite e non segna nemmeno un gol. In questo periodo di difficile adattamento, Henry dichiara anche che deve "reimparare tutto riguardo all'arte del segnare". Tuttavia questo difficile periodo è solamente l'inizio di una brillante stagione, terminata con 26 gol e 11 assist in 47 partite totali. I Gunners terminano l'annata con un 2º posto in campionato, dietro al Manchester United, perdendo nella finale di Coppa UEFA contro i turchi del Galatasaray.

In seguito al vittorioso Europeo 2000 con la maglia della Nazionale francese, Henry nella stagione 2000-01 segna 22 gol tra le varie competizioni, miglior marcatore stagionale della squadra. Nonostante segni meno reti e fornisca meno assist rispetto al suo primo anno, la seconda stagione di Henry si rivela il suo trampolino di lancio. Durante la sua quarta stagione Henry riesce già a segnare la centesima rete con la maglia dei Gunners e non scende mai sotto le 22 reti stagionali. Diventa ben presto il giocatore simbolo dell'Arsenal, oltre che il punto di riferimento della Nazionale francese insieme a Zinédine Zidane. Vince la Scarpa d'Oro per due volte e si classifica secondo al Pallone d'Oro nel 2003 e terzo nel 2006, anno in cui ottiene il secondo posto in Premier League, in Champions League e, con la Francia, al Mondiale. Inoltre per la stagione 2005-2006 arriva secondo anche per la Scarpa d'Oro.

Barcellona
Henry con la maglia del Barcellona nel 2008

Il 25 giugno 2007 viene acquistato dal Barcellona per 24 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal giocatore, a indurlo a essere ceduto sono le dimissioni di David Dein da vicepresidente dell'Arsenal per divergenze con la società e il possibile addio del tecnico Wenger, che rinnova il contratto in scadenza nel 2008 soltanto dopo la cessione di Henry.

La sua prima stagione in maglia blaugrana lo vede concludere con un bottino stagionale nella Liga di 12 gol in 30 partite e in Champions di 3 gol in 10 gare. La squadra chiude al terzo posto dietro al Real Madrid e al Villareal e chiude la Champions League in semifinale, eliminata dal Manchester United, poi vincitore.

Nella stagione 2008-2009 si laurea campione di Spagna e d'Europa (conquistando l'unico grande trofeo che mancava alla sua bacheca) con il club catalano, segnando 26 gol, 19 dei quali nella Liga e 6 in Champions League (1 nel turno preliminare). Con 72 reti messe a segno, il tridente formato con Lionel Messi e Samuel Eto'o è stato il più prolifico di sempre nella storia della Primera División, avendo superato il precedente record di 66 goal dei madridisti Ferenc Puskás, Alfredo Di Stéfano e Luis del Sol nella stagione 1960-1961.

La stagione successiva vede una diminuzione del suo impiego, complice un suo calo di prestazioni concomitante con l'emergere di Pedro. La stagione termina con la vittoria nella Supercoppa europea, nel Mondiale per club FIFA e nel campionato spagnolo.

New York Red Bulls e prestito all'Arsenal

Il 13 luglio 2010 firma con gli statunitensi dei New York Red Bulls.

Henry con i New York Red Bulls nel 2011

Nel gennaio 2011 il sito ufficiale dell'Arsenal annuncia che Henry tornerà in Inghilterra per allenarsi con la sua vecchia squadra in modo da evitare un calo di condizione fisica in vista della successiva stagione della MLS.

L'anno dopo, per mantenere la condizione in vista della nuova stagione di MLS, fa ritorno all'Arsenal in prestito per due mesi a partire da gennaio. Decide di indossare la maglia numero 12 (numero usato nella sua esperienza con la nazionale francese) perché la 14 che ha caratterizzato la sua precedente esperienza con i Gunners è già occupata da Theo Walcott. Esordisce per la seconda volta con la maglia dei Gunners il 9 gennaio seguente, nella partita di FA Cup contro il Leeds United, subentrando a Chamakh al 68º minuto. Dieci minuti più tardi, Henry trova subito la rete, siglando il suo 227º gol con la maglia dell'Arsenal. Si ripete nella sua ultima partita in Premier League segnando, a tempo scaduto, il gol del 2-1 che regala all'Arsenal la vittoria sul campo del Sunderland. Infine, il 15 febbraio subentra a Theo Walcott nel secondo tempo della partita di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Milan. Con questa breve esperienza porta il suo totale con la maglia dell'Arsenal a 228 gol in 377 partite.

Il 16 febbraio, come da contratto, ritorna ai New York Red Bulls.

Nella stagione 2013 Henry realizza 10 gol in 32 partite (di cui due disputate nei play-off) e i Red Bulls concludono al primo posto la regular season aggiudicandosi l'MLS Supporters' Shield e qualificandosi per la CONCACAF Champions League 2014-2015. Vengono poi eliminati nella semifinale di conference dei play-off dopo aver perso ai tempi supplementari la gara di ritorno con gli Houston Dynamo.

Il 1º dicembre 2014 annuncia che non rinnoverà il contratto con la squadra di New York, dopo 4 anni e mezzo nei quali ha collezionato 135 presenze e 52 gol. Il 16 dicembre successivo annuncia il suo ritiro dal calcio giocato per diventare opinionista di Sky Sports. Conclude la sua carriera con 450 gol segnati in 994 presenze fra club e Nazionali.

Nazionale

Henry in campo con la Francia nella finale del campionato mondiale di calcio 2006

Henry ha avuto successo anche con la nazionale francese. La sua carriera a livello internazionale è iniziata con la selezione under-20 transalpina, grazie alle ottime prestazioni fornite con la maglia del Monaco.

Partecipa al campionato mondiale Under-20 svoltosi in Malaysia nel 1997, assieme William Gallas e David Trezeguet, che avrebbe ritrovato nella nazionale maggiore. Dopo soli quattro mesi, il CT Aimé Jacquet decide di convocarlo in nazionale maggiore. Il suo debutto con i bleus risale all'11 ottobre 1997, in una partita vinta per 2-1 contro il Sudafrica. Lo stesso Jacquet convoca Henry per il campionato del mondo del 1998, torneo nel quale l'attaccante realizza 3 reti, classificandosi primo marcatore francese. Henry è anche in procinto di entrare in campo nella finale vinta per 3-0 contro il Brasile come sostituto, ma l'espulsione di Marcel Desailly costringe Jacquet a inserire un difensore. Nel medesimo anno riceve la Legion d'onore e la nomina di Chevalier (Cavaliere).

Con la nazionale francese vince anche il campionato d'Europa 2000, realizzando 3 reti in 6 presenze. Prende parte alla negativa avventura della Francia al campionato del mondo 2002 (eliminazione al primo turno, senza gol segnati dai bleus campioni del mondo in carica) e al campionato d'Europa 2004, competizione in cui segna 2 reti in 4 partite (entrambe contro la Svizzera).

Nel 2006 partecipa al campionato mondiale di Germania, dove è stato uno dei grandi protagonisti della Francia, segnando 3 reti in 7 presenze. Nella fase a gironi va a segno in due occasioni, contro la Corea del Sud (1-1) e il Togo (0-2); la marcatura contro i togolesi, insieme a quella messa a segno da Patrick Vieira, proietta la Francia agli ottavi di finale contro la Spagna. Ai quarti di finale, su assist di Zinédine Zidane, realizza il gol del definitivo 0-1 che elimina il Brasile campione del mondo in carica. Nella semifinale contro il Portogallo è Henry a ottenere il calcio di rigore che, realizzato da Zidane, vale ai bleus la qualificazione alla finale, persa contro l'Italia ai tiri di rigore. Nella sfida contro gli azzurri non riesce però ad incidere e viene sostituito da Wiltord al 107'.

Henry entra in campo prima di Paesi Bassi-Francia al campionato d'Europa 2008

Partecipa anche alla fase finale del campionato europeo del 2008, dove esordisce nel secondo match contro l'Paesi Bassi, perso dalla Francia per 4-1, mettendo a segno l'unica rete dei transalpini nel torneo. Nel terzo match, contro l'Italia campione del mondo in carica, perso dai bleus per 0-2, Henry favorisce, suo malgrado, il gol del raddoppio realizzato da De Rossi, deviando nella propria porta la punizione calciata dal centrocampista italiano.

Durante le qualificazioni al campionato del mondo del 2010, il 4 settembre 2009, alla vigilia della decisiva partita contro la Romania (terminata 1-1 con un suo gol), Henry guida un "ammutinamento" nei confronti del commissario tecnico Raymond Domenech, arrivando a dichiarare:

«Sono da 12 anni in nazionale e non ho mai vissuto questa situazione. Non sappiamo come metterci, come organizzarci. Non sappiamo che fare. Non abbiamo un modo di giocare, un'idea da seguire, un'identità. No, non va.»

Durante la partita contro l'Irlanda del 18 novembre 2009, valida per il ritorno dei play-off di qualificazione a Sudafrica 2010, Henry è al centro di molte polemiche: nei minuti conclusivi dell'incontro, controlla il pallone toccandolo due volte con la mano sinistra, per poi effettuare il passaggio decisivo a Gallas, che segna il gol che dà la qualificazione alla Francia. Sentendosi defraudata, la federcalcio irlandese chiede alla FIFA di disporre la ripetizione del match, non ottenendola. Nel gennaio 2010 la FIFA decide di "graziare" il calciatore, affermando che non ci sono le "basi giuridiche per occuparsi del caso".

Al campionato del mondo del 2010, in Sudafrica, Henry scende in campo nella prima e nella terza partita. La Francia conclude il torneo con l'eliminazione al primo turno.

Con la maglia della nazionale francese ha superato il record di marcature di Michel Platini ed è diventato il secondo giocatore con più presenze. Il 15 luglio 2010, tramite il sito ufficiale dei New York Red Bulls, ha annunciato il proprio ritiro dalla nazionale dopo 13 anni in cui ha disputato 123 partite e segnato 51 gol.

Dopo Il ritiro

Assistente nella nazionale belga

Il 25 agosto 2016 viene scelto da Roberto Martínez come secondo assistente alla guida della nazionale belga, coadiuvato dal primo assistente Graeme Jones. La squadra prende parte al campionato del mondo del 2018, dove raggiunge la semifinale contro la Francia, che elimina i belgi. Il Belgio disputa dunque la finale per il terzo posto contro l'Inghilterra (già incontrata nella fase a gironi), che sconfigge per 2-0, classificandosi quindi al terzo posto nella competizione. Il 31 agosto 2018 Henry viene promosso come primo assistente di Martínez. Contestualmente rifiuta la proposta di allenare il Bordeaux, a causa di divergenze con i proprietari del club.

Monaco e Montreal Impact

Il 13 ottobre 2018, in seguito all'esonero del portoghese Leonardo Jardim, Henry viene nominato nuovo allenatore del Monaco, club che lo aveva lanciato nel calcio professionistico: con i monegaschi sigla un contratto triennale. La settimana seguente al debutto perde per 2-1 contro lo Strasburgo e in Champions League pareggia per 1-1 con il Club Brugge (terminerà il girone all’ultimo posto dietro a Borussia Dortmund, Atlético Madrid e appunto Club Brugge). Il 24 gennaio 2019, dopo l’eliminazione ai sedicesimi di Coppa di Francia per mano del Metz che milita nella seconda divisione e con la squadra ancora penultima in campionato, il club monegasco annuncia la sospensione dall'incarico di Henry, visti gli scarsi risultati, venendo sostituito dal suo vice Franck Passi; tra campionato, coppe nazionali e Champions su 20 partite ne ha vinte 4, pareggiate 5 e perse 11.

Nel marzo seguente viene scelto come ambasciatore per l’Europeo 2020.

Il 14 novembre 2019 viene annunciato come nuovo allenatore dei canadesi del Montreal Impact firmando un contratto biennale con opzione per il 2022. Con la squadra canadese nel 2020 raggiunge i playoff in campionato e i quarti di finale in Champions League. Il 25 febbraio 2021 rassegna le proprie dimissioni da allenatore del club canadese per motivi personali.

Di nuovo nello staff del Belgio e azionista del Como

Nel maggio del 2021, prima dell’inizio dell’Europeo, slittato all’estate di quell’anno, Henry torna nello staff del Belgio come assistente di Martinez. Lascia l’incarico nel febbraio del 2023 dopo l’addio di Martinez e l’arrivo di Domenico Tedesco. Nello stesso periodo è opinionista per Paramount + e per Prime Video.

Nel frattempo nell'agosto del 2022 diventa azionista del Como con l’1%.

Under-21 francese

Il 21 agosto 2023, dopo aver svolto il ruolo di opinionista sia per Prime Francia, commentando le partite di Ligue 1, sia in Inghilterra, per analizzare la Premier League per Sky, viene scelto come nuovo allenatore della Nazionale Under-21 francese che guiderà anche alle Olimpiadi che si disputeranno l’anno seguente proprio in Francia.

Statistiche

Tra club e nazionale maggiore Henry ha disputato complessivamente 917 partite segnando 411 reti, con la media di 0,45 gol a partita.

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Bandiera della Francia Monaco 2 CFA 19 6 - - - - - - - - - 19 6
1994-1995 Bandiera della Francia Monaco D1 8 3 CF+CdL 0 0 - - - - - - 8 3
1995-1996 D1 18 3 CF+CdL 0+3 0 CU 1 0 - - - 22 3
1996-1997 D1 36 9 CF+CdL 1+2 0 CU 9 1 - - - 48 10
1997-1998 D1 30 4 CF+CdL 4+1 0 UCL 9 7 - - - 44 11
1998-gen. 1999 D1 13 1 CF+CdL 0+1 0 CU 5 0 - - - 19 1
Totale Monaco 105 20 12 0 24 8 - - 141 28
gen.-giu. 1999 Bandiera dell'Italia Juventus A 16+2 3+0 CI 1 0 UCL 0 0 - - - 19 3
ago. 1999 A 0 0 CI 0 0 Int.+CU 1+0 0 - - - 1 0
Totale Juventus 16+2 3+0 1 0 1 0 - - 20 3
1999-2000 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal PL 31 17 FACup+CdL 3+2 0+1 UCL+CU 4+8 1+7 - - - 48 26
2000-2001 PL 35 17 FACup+CdL 4+0 1 UCL 14 4 - - - 53 22
2001-2002 PL 33 24 FACup+CdL 5+0 1 UCL 11 7 - - - 49 32
2002-2003 PL 37 24 FACup+CdL 5+0 1 UCL 12 7 CS 1 0 55 32
2003-2004 PL 37 30 FACup+CdL 3+0 3 UCL 10 5 CS 1 1 51 39
2004-2005 PL 32 25 FACup+CdL 1+0 0 UCL 8 5 CS 1 0 42 30
2005-2006 PL 32 27 FACup+CdL 0+1 1 UCL 11 5 CS 1 0 45 33
2006-2007 PL 17 10 FACup+CdL 3+0 1 UCL 7 1 - - - 27 12
2007-2008 Bandiera della Spagna Barcellona PD 30 12 CR 7 4 UCL 10 3 - - - 47 19
2008-2009 PD 29 19 CR 1 1 UCL 12 6 - - - 42 26
2009-2010 PD 21 4 CR 1 0 UCL 6 0 SS+SU+Cmc 2+1+1 0 32 4
Totale Barcellona 80 35 9 5 28 9 4 0 121 49
giu. -dic.2010 Bandiera degli Stati Uniti N.Y. Red Bulls MLS 11+1 2+0 USOC 0 0 - - - - - - 12 2
2011 MLS 26+3 14+1 USOC 0 0 - - - - - - 29 15
gen. -feb.2012 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal PL 4 1 FACup+CdL 2+0 1 UCL 1 0 - - - 7 2
Totale Arsenal 258 175 29 10 86 42 4 1 377 228
2012 Bandiera degli Stati Uniti N.Y. Red Bulls MLS 25+2 15+0 USOC 0 0 - - - - - - 27 15
2013 MLS 30+2 10+0 USOC 0 0 - - - - - - 32 10
2014 MLS 30+5 10+0 USOC 0 0 CCL 0 0 - - - 35 10
Totale N.Y. Red Bulls 122+13 51+1 0 0 0 0 - - 135 52
Totale carriera 615 290 51 15 139 59 8 1 813 366

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-10-1997 Lens Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole -
27-5-1998 Casablanca Belgio Bandiera del Belgio 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Hassan II Trophy - Ingresso al 71’ 71’
29-5-1998 Casablanca Marocco Bandiera del Marocco 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Hassan II Trophy -
12-6-1998 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Mondiali 1998 - 1º turno 1
18-6-1998 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 4 – 0 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Mondiali 1998 - 1º turno 2 Uscita al 79’ 79’
24-6-1998 Lione Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Mondiali 1998 - 1º turno - Ingresso al 72’ 72’
28-6-1998 Lens Francia Bandiera della Francia 1 – 0 gg Bandiera del Paraguay Paraguay Mondiali 1998 - Ottavi di finale - Uscita al 64’ 64’
3-7-1998 Saint-Denis Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 dts
(3 – 4 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 1998 - Quarti di finale - Ingresso al 65’ 65’
8-7-1998 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 1998 - Semifinale - Ingresso al 31’ 31’
19-8-1998 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 65’ 65’
5-9-1998 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2000 - Ingresso al 68’ 68’
29-3-2000 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1
26-4-2000 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
28-5-2000 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
4-6-2000 Casablanca Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2
(2 – 4 dtr)
Bandiera della Francia Francia Hassan II Trophy - Ingresso al 90+3’ 90+3’
6-6-2000 Casablanca Marocco Bandiera del Marocco 1 – 5 Bandiera della Francia Francia Hassan II Trophy 1 Uscita al 74’ 74’
11-6-2000 Bruges Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Euro 2000 - 1º turno 1
16-6-2000 Bruges Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Euro 2000 - 1º turno 1 Ingresso al 89’ 89’
21-6-2000 Amsterdam Francia Bandiera della Francia 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2000 - 1º turno -
28-6-2000 Bruxelles Francia Bandiera della Francia 2 – 1 gg Bandiera del Portogallo Portogallo Euro 2000 - Semifinale 1 Uscita al 105’ 105’
2-7-2000 Bruxelles Francia Bandiera della Francia 2 – 1 gg Bandiera dell'Italia Italia Euro 2000 - Finale - 2º titolo europeo
16-8-2000 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 5 – 1 Bandiera delle World Stars World Stars Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-9-2000 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 73’ 73’
4-10-2000 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole -
7-10-2000 Johannesburg Sudafrica Bandiera del Sudafrica 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-2-2001 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
24-3-2001 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole 1 Uscita al 52’ 52’
28-3-2001 Valencia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
25-4-2001 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 4 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1
15-8-2001 Nantes Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Uscita al 55’ 55’
1-9-2001 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
6-10-2001 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 4 – 1 Bandiera dell'Algeria Algeria Amichevole 1 Uscita al 56’ 56’
13-2-2002 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Uscita al 71’ 71’
27-3-2002 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole 1
17-4-2002 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Russia Russia Amichevole -
26-5-2002 Suwon Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 2 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
31-5-2002 Seul Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2002 - 1º turno -
6-6-2002 Pusan Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno -  25’
21-8-2002 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
12-10-2002 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 4 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2004 2 Uscita al 77’ 77’
20-11-2002 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole - Uscita al 75’ 75’
12-2-2003 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole - Uscita al 69’ 69’
29-3-2003 Lens Francia Bandiera della Francia 6 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 2004 2 Uscita al 80’ 80’
2-4-2003 Palermo Israele Bandiera d'Israele 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole 2 Uscita al 58’ 58’
18-6-2003 Lione Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Conf. Cup 2003 - 1º turno 1 Ammonizione al 24’ 24’ Uscita al 85’ 85’
18-6-2003 Saint-Étienne Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2003 - 1º turno - Ingresso al 80’ 80’
22-6-2003 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Conf. Cup 2003 - 1º turno 1 Uscita al 84’ 84’
26-6-2003 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Conf. Cup 2003 - Semifinale 1
29-6-2003 Saint-Denis Camerun Bandiera del Camerun 0 – 1 dts Bandiera della Francia Francia Conf. Cup 2003 - Finale 1 2º titolo
20-8-2003 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
6-9-2003 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Euro 2004 1 Uscita al 78’ 78’
10-9-2003 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2004 -
11-10-2003 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera d'Israele Israele Qual. Euro 2004 1 Uscita al 75’ 75’
15-11-2003 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 0 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1
31-3-2004 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
20-5-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Centenario FIFA
6-6-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -
13-6-2004 Lisbona Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 2004 - 1º turno -
17-6-2004 Leiria Croazia Bandiera della Croazia 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Euro 2004 - 1º turno -
21-6-2004 Coimbra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 3 Bandiera della Francia Francia Euro 2004 - 1º turno 2 Ammonizione al 48’ 48’
25-6-2004 Lisbona Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Grecia Grecia Euro 2004 - Quarti di finale -
18-8-2004 Rennes Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
4-9-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera d'Israele Israele Qual. Mondiali 2006 -
8-9-2004 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 64’ 64’
9-10-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2006 1
17-11-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
9-2-2005 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
17-8-2005 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole 1 Uscita al 71’ 71’
3-9-2005 Lens Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 68’ 68’
7-9-2005 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2006 1 Uscita al 75’ 75’
9-11-2005 Fort-de-France Francia Bandiera della Francia 3 – 2 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole 1
12-11-2005 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
1-3-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 2 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
31-5-2006 Lens Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole 1 Uscita al 79’ 79’
7-6-2006 Saint-Étienne Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera della Cina Cina Amichevole 1
13-6-2006 Stoccarda Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2006 - 1º turno -
18-6-2006 Lipsia Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2006 - 1º turno 1
23-6-2006 Colonia Togo Bandiera del Togo 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - 1º turno 1
27-6-2006 Hannover Spagna Bandiera della Spagna 1 – 3 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Uscita al 88’ 88’
1-7-2006 Francoforte sul Meno Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Quarti di finale 1 Uscita al 86’ 86’
5-7-2006 Monaco di Baviera Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Semifinale - Uscita al 84’ 84’
9-7-2006 Berlino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Finale - Uscita al 107’ 107’
16-8-2006 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
2-9-2006 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 3 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 1
7-10-2006 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 -
11-10-2006 Sochaux Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 1 Uscita al 62’ 62’
15-11-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole 1
7-2-2007 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
22-8-2007 Trnava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1 Uscita al 85’ 85’
8-9-2007 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 6 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 1
17-10-2007 Nantes Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2008 2
21-11-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 1
6-2-2008 Malaga Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
31-5-2008 Tolosa Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
3-6-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
13-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera della Francia Francia Euro 2008 - 1º turno 1
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - cap. Ammonizione al 85’ 85’
20-8-2008 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole - cap.
6-9-2008 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
10-9-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2010 1 cap.
11-10-2008 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
14-10-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera della Tunisia Tunisia Amichevole 2 cap. Uscita al 84’ 84’
19-11-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 72’ 72’
11-2-2009 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - cap.
28-3-2009 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
1-4-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Mondiali 2010 - cap.
5-9-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2010 1 cap.
9-9-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 1 cap. Uscita al 77’ 77’
10-10-2009 Guingamp Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 2010 - cap.
14-10-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 2010 1 cap. Uscita al 50’ 50’
14-11-2009 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
18-11-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 dts Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 - cap.
3-3-2010 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - cap. Uscita al 65’ 65’
26-5-2010 Lens Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
30-5-2010 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-6-2010 Saint-Pierre Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Cina Cina Amichevole - Uscita al 71’ 71’
11-6-2010 Città del Capo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 72’ 72’
22-6-2010 Bloemfontein Francia Bandiera della Francia 1 – 2 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 55’ 55’
Totale Presenze (5º posto) 123 Reti (2º posto) 51

Statistiche da allenatore

Club

Statistiche aggiornate al 22 gennaio 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ott. 2018-gen. 2019 Bandiera della Francia Monaco L1 12 2 3 7 CF+CdL 2+2 1+1 0+1 1+0 UCL 4 0 1 3 - - - - - 20 4 5 11 20,00 Sub., Eson.
2020 Bandiera del Canada Montréal Impact MLS 24+1 8+0 2+0 14+1 - - - - - CCL 4 1 2 1 - - - - - 29 9 4 16 31,03 18°
Totale carriera 37 10 5 22 4 2 1 1 8 1 3 4 0 0 0 0 49 13 9 27 26,53

Record

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Monaco: 1996-1997
Monaco: 1997
Arsenal: 2001-2002, 2003-2004
Arsenal: 2001-2002, 2002-2003, 2004-2005
Arsenal: 2002, 2004
Barcellona: 2008-2009, 2009-2010
Barcellona: 2008-2009
Barcellona: 2009
New York Red Bulls: 2013
Competizioni internazionali
Barcellona: 2008-2009
Barcellona: 2009
Barcellona: 2009

Nazionale

Competizioni giovanili
Francia-Lussemburgo 1996
1997
Competizioni maggiori
Francia 1998
Belgio-Paesi Bassi 2000
Francia 2003

Individuale

2007
Miglior giovane della Division 1: 1997
2000, 2003, 2004, 2005, 2006
Belgio-Paesi Bassi 2000
2001-2002, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006
2004, 2005
2003
2003
Germania 2006
2003, 2006
2002-2003, 2003-2004, 2005-2006
2003, 2004
2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006
2008
2006
2001, 2002, 2003, 2004, 2006
2012, 2014

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
— 1998

Note

  1. ^ 18 (3) se si considerano le due partite di spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1999-2000 disputate il 27 e 30 maggio 1999 contro l'Udinese.
  2. ^ 41 (17) se si considerano i play-off per la MLS Cup
  3. ^ a b c (EN) Dubious Goals Panel reduce Henry record, arsenal.com, 11 maggio 2012. URL consultato il 6 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2012).
  4. ^ 94 (35) se si considerano i play-off per la MLS Cup
  5. ^ Thierry Henry Is The Best Premier League Striker Of All Time, See The Top 10 List - Opera News, su ng.opera.news, 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Thierry Henry is one of the best strikers for me: Robert Pires-Sports News , Firstpost, su Firstpost, 30 dicembre 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  7. ^ Arsenal FC, su uefa.com, UEFA.com. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  8. ^ Gli italiani piacciono agli inglesi, in Sport Mediaset, 31 dicembre 2009. URL consultato il 21 novembre 2012.
  9. ^ (EN) Greatest 50 Players, su arsenal.com. URL consultato il 29 gennaio 2012.
  10. ^ a b c d e f g h (EN) Thierry Henry Bio, su jockbio.com. URL consultato il 23 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  11. ^ a b c d e f (EN) Andrew Anthony, Thierry Henry, you're having a laugh, in The Observer, 3 ottobre 2004. URL consultato il 1º febbraio 2012.
  12. ^ (EN) Henry's wife is granted divorce, su news.bbc.co.uk, 15 dicembre 2009.
  13. ^ Aragonés: "Ho detto negro a Henry ma non sono Mister razzismo", su repubblica.it, 6 dicembre 2004. URL consultato il 25 agosto 2008.
  14. ^ a b (EN) Richard Clarke, Henry - Why I must adapt to our new formation, su arsenalfc.net, 14 novembre 2006. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
  15. ^ (EN) Chris Hatherall, Henry defends Arsenal's pursuit of beautiful game, in The Independent, 30 ottobre 2006. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2008).
  16. ^ (EN) Richard Clarke, Wenger - Don't compare Eduardo to Henry, su arsenalfc.net, 17 luglio 2007. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
  17. ^ a b Adam Augustyn.
  18. ^ a b c Mauricio Velazquez De Leon.
  19. ^ a b c Francia, Thierry Henry lascia dopo 20 anni: “È stato bello, ma mi ritiro”, in La Stampa, 16 dicembre 2014. URL consultato il 14 marzo 2016.
  20. ^ (EN) Claudio Reyna, Mike Woitalla, More Than Goals: The Journey from Backyard Games to World Cup Competition, Human Kinetics, 2004, p. 122, ISBN 978-0-7360-5171-2.
  21. ^ a b Gio Piccolino Boniforti, Nobody's Perfect. Thierry Henry, il fuoriclasse da Playstation, su zonacesarini.net. URL consultato il 14 marzo 2016.
  22. ^ (EN) Alan Hansen, Alan Hansen's column, in BBC, 13 marzo 2006. URL consultato il 1º febbraio 2012.
  23. ^ (EN) Jacob Daniel, The Complete Guide to Coaching Soccer Systems and Tactics, Reedswain, 2003, p. 190, ISBN 978-1-59164-068-4.
  24. ^ (EN) Etienne Charpentier, Papin: attack at the double, in BBC, 12 aprile 2002. URL consultato il 1º febbraio 2012.
  25. ^ (EN) Henry Winter, Record-breaking Henry still a master of humility, in The Daily Telegraph, 21 ottobre 2005. URL consultato il 1º febbraio 2012.
  26. ^ a b (EN) Alan Dawson, English Debate: Can Arsenal Lift Major Silverware This Campaign?, su goal.com, 22 settembre 2008. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2008).
  27. ^ Dieci cose da ricordare di Henry, su rivistastudio.com. URL consultato il 14 marzo 2016.
  28. ^ (EN) Bill Pierce, HENRY READY TO GET UGLY, in SportingLife.com. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  29. ^ Thierry Henry, l'eleganza sul campo da calcio dice addio, su Eat Sport. URL consultato il 14 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2016).
  30. ^ a b c d (EN) Goal.com Profile: Thierry Henry, su goal.com (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2007).
  31. ^ a b (EN) Henry, su footballdatabase.com (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2010).
  32. ^ (EN) Statistiche sulla partita di semifinale dell'AS Monaco, su soccerbase.com. URL consultato il 9 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  33. ^ Francesco Bramardo, Paolo Forcolin e Carlo Laudisa, Ecco Henry, vice Del Piero, in La Gazzetta dello Sport, 19 gennaio 1999.
  34. ^ Francesco Bramardo e Carlo Laudisa, Lippi, la pazienza ha un limite, in La Gazzetta dello Sport, 21 gennaio 1999.
  35. ^ Maurizio Crosetti, Juve choc, Lippi si dimette, su repubblica.it, 8 febbraio 1999.
  36. ^ a b Marco D'Ottavi, I 196 giorni di Henry alla Juventus, su ultimouomo.com, 27 marzo 2018.
  37. ^ Fabio Vergnano, Henry, l'ora della rivincita, in La Stampa, 18 aprile 1999, p. 26.
  38. ^ Lodovico Maradei e Paolo Forcolin, Ancelotti parte con mezza squadra, in La Gazzetta dello Sport, 1º luglio 1999.
  39. ^ (EN) Martin Thorpe, Henry joins Wenger's legion, in The Guardian, 4 agosto 1999.
  40. ^ Nicola Apicella, Calcio, Henry: Moggi mi mancò di rispetto e lasciai la Juve, su sport.repubblica.it, 9 gennaio 2008.
  41. ^ (FR) Henry en veut à Moggi, su eurosport.fr, 9 gennaio 2008.
  42. ^ (EN) Ronaldinho wins Fifa player award, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 20 dicembre 2004. URL consultato il 23 settembre 2007.
  43. ^ (EN) Games played by Thierry Henry in 1999–2000, su soccerbase.com. URL consultato il 25 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  44. ^ (EN) Scheda tecnica e biografia, su soccernet.espn.go.com, ESPN Soccernet. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  45. ^ (EN) Thierry: Why I'm going, su thesun.co.uk, The Sun, 23 giugno 2007. URL consultato il 28 giugno 2007.
  46. ^ (EN) Arsenal announce Henry departure, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 23 giugno 2007. URL consultato il 28 giugno 2007.
  47. ^ (EN) New York Red Bulls sign international star Thierry Henry, su newyorkredbulls.com, 13 luglio 2010. URL consultato il 14 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2010).
  48. ^ (EN) Thierry Henry training with Arsenal squad, arsenal.com, 10 gennaio 2011. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  49. ^ Henry, come in una favola: entra e segna, it.eurosport.yahoo.com, 9 gennaio 2012. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  50. ^ http://www.diretta.it/partita/lh8GdUVr/#informazioni-partita | Sunderland - Arsenal 1-2
  51. ^ Milan vs. Arsenal - 15 febbraio 2012, su it.soccerway.com, Soccerway. URL consultato il 7 novembre 2013.
  52. ^ (EN) Thierry Henry, su arsenal.com. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  53. ^ Mattia Sparagna, Thierry Henry e il suo commovente saluto ai tifosi dell'Arsenal, calcio.fanpage.it, 11 febbraio 2012. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  54. ^ Henry ritornerà a New York il 16 febbraio[collegamento interrotto], arsenalitalia.com, 11 febbraio 2012. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  55. ^ (EN) Arsene Wenger Confirms Thierry Henry's Return, newyorkredbulls.com, 10 febbraio 2012. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  56. ^ (EN) Curse broken! New York Red Bulls win the 2013 Supporters' Shield, MLSsoccer.com, 27 ottobre 2013. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  57. ^ (EN) New York Red Bulls vs. Houston Dynamo, Golazo.mlssoccer.com, 6 novembre 2013. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  58. ^ (EN) Thierry Henry officially announces he will not return to the New York Red Bulls in 2015, newyorkredbulls.com, 1º dicembre 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  59. ^ (EN) Arsenal great Henry announces retirement, arsenal.com, 16 dicembre 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  60. ^ (EN) Thierry Henry announces retirement after 20-year career, newyorkredbulls.com, 16 dicembre 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  61. ^ (EN) A striking comparison, su thefa.com, The Football Association.
  62. ^ (EN) 2006 FIFA World Cup - Thierry Henry, top scorer and role model, su unicef.org, UNICEF (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
  63. ^ (FR) Décret du 24 juillet 1998 portant nomination à titre exceptionnel, su legifrance.gouv.fr, JORF n°170, pagina 11376, 25 luglio 1998.
  64. ^ Vieira e Henry salvano la Francia Negli ottavi ci sarà la Spagna, su repubblica.it, la Repubblica, 23 giugno 2004. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  65. ^ Zidane è ancora il re Brasile eliminato, su repubblica.it, La Repubblica, 1º luglio 2006. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  66. ^ Rigore Zidane, Francia in finale sfiderà l'Italia per il Mondiale, su repubblica.it, La Repubblica, 5 luglio 2006. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  67. ^ L'Italia è Campione del mondo Francia ko dopo i calci di rigore, su repubblica.it, La Repubblica, 9 luglio 2006. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  68. ^ Grande Olanda e par condicio strapazzata anche la Francia, su repubblica.it, La Repubblica, 13 giugno 2008. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  69. ^ Italia, la notte perfetta Nei quarti c'è la Spagna, su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2008. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  70. ^ Ammutinamento Francia. Domenech verso l'addio, su gazzetta.it, 7 settembre 2009.
  71. ^ Un colpo di mano di Henry butta fuori il Trap dal mondiale, ilgiornale.it, 19 novembre 2009.
  72. ^ Qualificazione e vergogna, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport.
  73. ^ Henry si scusa ma la rete è scatenata, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport.
  74. ^ (EN) 'Henry admitted he cheated,' declares devastated Dunne, su independent.ie.
  75. ^ La Federcalcio irlandese chiede la ripetizione del match con la Francia, affariitaliani.it, 19 novembre 2009.
  76. ^ La Fifa grazia Henry: nessuna sanzione per la "main de Dieu", Sky Sport, 18 gennaio 2010. URL consultato il 22 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2020).
  77. ^ Henry, addio alla Nazionale, su ansa.it, ANSA, 15 luglio 2010. URL consultato il 15 luglio 2010.
  78. ^ (EN) Thierry Henry joins Belgium coaching staff as assistant to Roberto Martínez, su theguardian.com, 26 agosto 2016. URL consultato il 6 ottobre 2016.
  79. ^ Belgio, il 'metodo Henry': analisi tattiche e PlayStation, su GianlucaDiMarzio.com, 6 settembre 2016. URL consultato l'8 luglio 2018.
  80. ^ (EN) Paul Doyle, France beat Belgium 1-0 to reach World Cup final – as it happened, in The Guardian, 10 luglio 2018. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  81. ^ (EN) Belgium finishes 3rd at World Cup, beats England 2-0, in The Denver Post, 14 luglio 2018. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  82. ^ Thierry Henry promoted to Belgium's assistant coach: Federation, su nst.com.my.
  83. ^ (EN) Arsenal legend Thierry Henry rejects Bordeaux after disagreements with club's new owners | Goal.com. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  84. ^ (EN) Thierry Henry named AS Monaco coach - AS Monaco, in AS Monaco, 13 ottobre 2018. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  85. ^ (FR) Communiqué officiel, su AS Monaco, 24 gennaio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  86. ^ Gli ambasciatori di UEFA EURO 2020
  87. ^ Thierry Henry riparte dalla Mls: allenerà Montreal, su Tuttosport, 14 novembre 2019.
  88. ^ (EN) Merci Coach, su cfm.tl, 25 febbraio 2021. URL consultato il 25 febbraio 2021.
  89. ^ Leonardo Zullo, Belgio, Henry arma in più contro l'Italia: qual è il suo ruolo nello staff, su Calciopolis, 28 giugno 2021. URL consultato il 3 luglio 2021.
  90. ^ Perché tutti vogliono farsi intervistare da CBS Sports Golazo, su nss magazine. URL consultato il 7 giugno 2023.
  91. ^ https://twitter.com/primevideosport/status/1582850584972996610, su X (formerly Twitter). URL consultato il 21 settembre 2023.
  92. ^ editor, Dichiarazione del Club su Thierry Henry, su Como 1907, 29 agosto 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  93. ^ Sky Sport, Como, Henry nuovo azionista: 'Aspettavo da tempo un progetto così' | Sky Sport, su sport.sky.it. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  94. ^ Henry torna in panchina: allenerà la Francia Under 21, su La Gazzetta dello Sport, 21 agosto 2023. URL consultato il 21 agosto 2023.
  95. ^ a b Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1999-2000.
  96. ^ a b c d e Regular season+Play-off
  97. ^ a b c d e Regular season+Play-off
  98. ^ Play-off
  99. ^ (EN) Thierry Henry - The Time 100, su time.com. URL consultato il 27 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2010).

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN56132248 · ISNI (EN0000 0000 7840 7602 · LCCN (ENnb2005018882 · GND (DE1061832384 · BNE (ESXX4728437 (data) · BNF (FRcb14055870b (data) · CONOR.SI (SL280010339 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2005018882