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Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari | |
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Adesione al Trattato di Non Proliferazione Nucleare
Potenza nucleare riconosciuta, ratificato Altro, ratificato Ritirato (Corea del Nord) Stato non riconosciuto, accetta il trattato (Taiwan) Potenza nucleare riconosciuta, acceduto Altro, acceduto o succeduto Non firmatario (India, Israele, Pakistan e Sudan del Sud) | |
Firma | 2 luglio 1968 |
Luogo | Mosca, Unione Sovietica; Londra, Regno Unito; Washington DC, Stati Uniti |
Efficacia | 5 marzo 1970 |
Condizioni | Ratifica da parte di Unione Sovietica, Regno Unito, Stati Uniti e altri 40 firmatari |
Parti | 190 |
Depositario | Governi di Stati Uniti d'America, Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord e Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche |
Lingue | inglese, russo, francese, spagnolo e cinese |
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Il trattato di non proliferazione nucleare (TNP) è un trattato internazionale sulle armi nucleari che si basa su tre principi: disarmo, non proliferazione e uso pacifico del nucleare.
Il trattato, composto di 12 articoli, proibisce agli Stati firmatari "non-nucleari" di procurarsi tali armamenti e agli Stati "nucleari" di trasferire a chicchessia armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi. Inoltre il trasferimento di tecnologie nucleari per scopi pacifici (ad esempio per la produzione elettrica) deve avvenire sotto il controllo della AIEA (Agenzia internazionale per l'energia atomica).
Il trattato fu sottoscritto da Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica il 1º luglio 1968 ed entrò in vigore il 5 marzo 1970. Francia e Cina (che possiedono armi nucleari) vi aderirono nel 1992 mentre la Corea del Nord lo sottoscrisse nel 1985 ma, sospettata di costruire ordigni atomici e rifiutando ispezioni, si ritirò definitivamente dal trattato nel 2003.
Il Sudafrica, inizialmente non membro del TNP, ha costruito sei testate nucleari che ha in seguito dichiarato di aver smantellato, aderendo poi al trattato nel 1991 come Stato non-nucleare (anche se mantenendo la cosiddetta "opzione zero"). Attualmente sono 191 gli Stati firmatari.
Il rapporto tra democrazie e decisione di proliferazione nucleare è controverso: nel 2006 si studiarono trenta casi sospetti e solo due non erano democrazie (Algeria ed Egitto); ma, degli otto casi che avevano sviluppato armamenti nucleari – prima dei casi iraniano e nord-coreano – soltanto due erano dittature (Cina e Pakistan) ed una è una defective democracy (la Russia).
Nel 1970 l'arsenale atomico mondiale contava più di 38 000 testate nucleari e, dopo un picco di 69 440 ordigni nucleari toccato nel 1986 a causa della politica di deterrenza reciproca formulata dalla teoria della distruzione mutua assicurata (MAD), ha cominciato a calare raggiungendo l'attuale quota di circa 23 000 testate nucleari.
Dopo la fine della guerra fredda il TNP cominciò a mostrare i suoi limiti: il numero in relativa riduzione degli ordigni nucleari si è associato a un crescente numero di Paesi che oggi si stima siano in grado di produrre la bomba atomica; secondo Mohamed El Baradei, direttore dello AIEA, sono più di 40.[senza fonte]
La conferenza di revisione del 2005 fu un fallimento, ma nel 2010 i 189 stati membri del trattato sono riusciti ad adottare, per via consensuale, un documento finale che fissa obiettivi di progressivo disarmo fino alla prossima conferenza di revisione, prevista per l'anno 2015.
Dati previsionali 2004 sul numero di testate:
Non aderiscono al trattato e possiedono testate nucleari:
Dati stimati dal Natural Resources Defense Council e pubblicati sul Bulletin of the Atomic Scientists:
Nazione | Testate strategiche |
Testate non strategiche |
Totale testate operative |
Totale testate operative e in riserva |
Primo test nucleare | TNP | CTBT |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Russia | 2 668 | 2 050 | 4 718 | 13 000 | 1949 Pervaya molniya (RDS-1) | Sì | Ratificato |
Stati Uniti | 2 126 | 500 | 2 626 | 9 400 | 1945 Trinity | Sì | Firmato |
Francia | 300 | n.a. | ~300 | 300 | 1960 Gerboise bleue | Sì | Ratificato |
Cina | 180 | ? | ~180 | 240 | 1964 596 | Sì | Firmato |
Regno Unito | 160 | n.a. | <160 | 185 | 1952 Hurricane | Sì | Ratificato |
Israele | 80 | n.a. | n.a. | 80 | Sconosciuto o 1979 Incidente Vela | No | Firmato |
Pakistan | 60 | n.a. | n.a. | 70-90 | 1998 Chagai-I | No | No |
India | 60 | n.a. | n.a. | 60-80 | 1974 Smiling Buddha | No | No |
Corea del Nord | <10 | n.a. | n.a. | <10 | 2006 Test nucleare nordcoreano del 2006 | Uscita | No |
Totale | 5 634 | 2 550 | 7 981 | 23 375 |
Dati stimati dal Natural Resources Defense Council e pubblicati sul Bulletin of the Atomic Scientists:
Nazione | Testate strategiche |
Testate non strategiche |
Totale testate operative |
Totale testate operative e in riserva |
Primo test nucleare | TNP | CTBT |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Russia | 2 668 | 2 050 | 4718 | 12 000 | 1949 Pervaya molniya (RDS-1) | Sì | Ratificato |
Stati Uniti | 1 968 | 500 | 2 468 | 9 400 | 1945 Trinity | Sì | Firmato |
Francia | 300 | n.a. | ~300 | 300 | 1960 Gerboise bleue | Sì | Ratificato |
Cina | 180 | ? | ~180 | 240 | 1964 596 | Sì | Firmato |
Regno Unito | 160 | n.a. | <160 | 225 | 1952 Hurricane | Sì | Ratificato |
Israele | 80 | n.a. | n.a. | 80 | Sconosciuto o 1979 Incidente Vela | No | Firmato |
Pakistan | 70-90 | n.a. | n.a. | 70-90 | 1998 Chagai-I | No | No |
India | 60-80 | n.a. | n.a. | 60-80 | 1974 Smiling Buddha | No | No |
Corea del Nord | <10 | n.a. | n.a. | <10 | 2006 Test nucleare nordcoreano del 2006 | Uscita | No |
Totale | 5 400 | 2 550 | 7 700 | 22 600 |
Dati stimati dal Natural Resources Defense Council e pubblicati sul Bulletin of the Atomic Scientists:
Nazione | Testate operative strategiche |
Testate operative non strategiche |
Testate in riserva |
Military Stockpile |
TOTALE |
---|---|---|---|---|---|
Russia | 2 430 | 0 | 5 500 | 8 000 | 11 000 |
Stati Uniti | 1 950 | 200 | 2 850 | 5 000 | 8 500 |
Francia | 290 | n.a. | ? | ~ 300 | ~300 |
Cina | 0 | ? | ~ 180 | 240 | 240 |
Regno Unito | 160 | n.a. | 65 | 225 | 225 |
Israele | 0 | n.a. | 80 | 80 | 80 |
Pakistan | 0 | n.a. | 90-110 | 90-110 | 90-110 |
India | 0 | n.a. | 80-100 | 80-100 | 80-100 |
Corea del Nord | 0 | n.a. | < 10 | < 10 | < 10 |
TOTALE | ~ 4 830 | ~ 200 | ~ 8 650 | ~ 14 000 | ~ 20 500 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 181035727 · GND (DE) 4131647-2 · J9U (EN, HE) 987007268912405171 · NDL (EN, JA) 00577677 |
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