Tōde

Il seguente articolo esplorerà l'impatto di Tōde sulla società contemporanea. Tōde è stato oggetto di interesse e dibattito nel corso degli anni, generando opinioni contrastanti tra gli esperti e il grande pubblico. Questa figura/persona/tema ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare, nella politica, nell’economia e in molti altri aspetti della società moderna. Attraverso un'analisi dettagliata cercheremo di far luce sull'influenza di Tōde in diversi ambiti, nonché di esaminarne la rilevanza nel contesto attuale. Verranno affrontate diverse prospettive e verranno presentati argomenti che invitano alla riflessione e al dibattito su questo tema.

Il Tōde, noto anche come Okinawa-te (in dialetto di Okinawa: Tūdi, Uchinādi) era una disciplina di autodifesa a mano nuda, il cui nome significa letteralmente mano cinese.

La prima forma di combattimento nota col nome di Tōde fu influenzata dal quanfa cinese; col trascorrere degli anni le scuole di karate di Okinawa si distinsero in due correnti principali: lo Shorei-ryu e lo Shōrin-ryū, e da queste scuole derivano due accezioni del Karate: shorin, che punta ad allenare di più la tecnica e shorei, che invece si focalizza di più sulla forza, in modo equivalente ai due principi dello Yin e dello Yang.

Non esisteva ancora il nome karate e quest'arte veniva chiamata Tōde (mano di Tang o "cinese") o Te (letteralmente "mano"). Successivamente il nome mutò in karate, in cui kara significa "cinese" e il cui senso fu reinterpretato nel XX secolo con l'omofono per "vuoto" in giapponese, per differenziarlo dal Kobudō (lotta con le armi). L'Okinawa-te si differenziò subito in tre stili, dai nomi diversi a seconda dei luoghi in cui veniva praticato: il Naha-te (sul modello del kung fu/gongfu della Cina meridionale), lo Shuri-te e il Tomari-te (entrambi sul modello del kung fu/gongfu della Cina settentrionale).

Dal Naha-te discesero due scuole: la Uechi-Ryu, fondata dal maestro Kanbun Uechi, ed una seconda, inizialmente senza nome, fondata dal Sensei Kanryo Higaonna e portata avanti dal suo allievo Chojun Myiagi, che fondò lo stile Gōjū-ryū. Nel 1900 venne riconosciuto il valore educativo del Tōde, soprattutto grazie all'operato di Gichin Funakoshim e si decise di insegnarlo nelle scuole.

Note

  1. ^ LE ORIGINI DI SHORIN-RYU E SHOREI-RYU :: Karate Shorin-ryu Torino e Settimo Torinese, su karate-shorin-ryu-piemonte.webnode.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.

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