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Nella stagione 1991-1992 il Verona disputò il campionato di Serie A. Raccolse 21 punti, non sufficienti per raggiungere il traguardo della salvezza, con il terz'ultimo posto in classifica gli scaligeri sono retrocessi in Serie B. La stagione è iniziata con Eugenio Fascetti in panchina, dopo la sconfitta a Roma con la Lazio (2-0) nella venticinquesima giornata con i gialloblù al terzultimo posto con 17 punti, è stato chiamato in panchina Nils Liedholm. Dopo la sconfitta interna con la Fiorentina (2-3) del 26 aprile 1992, è stato chiamato in panchina Mario Corso con lo svedese Liedholm direttore tecnico, ma tutti questi tentativi non sono bastati a salvare il Verona: fatale la sconfitta a Milano contro i rossoneri futuri campioni d'Italia per 4-0. Nella Coppa Italia il Verona entra in gioco nel secondo turno, eliminando il Lecce, nel terzo turno ha ceduto il passo nel doppio confronto al Milan.
Da menzionare anche la vittoria contro l'Inter (1-0, gol di Ezio Rossi) e il pareggio pirotecnico per 3-3 (dopo essere stati sopra per 3-1) contro la Juventus al Bentegodi all'ultima giornata a retrocessione già certa.
Divise e sponsor
Il fornitore ufficiale di materiale tecnico per la stagione 1991-1992 fu Uhlsport, mentre lo sponsor ufficiale fu il Pastificio Rana. La terza divisa, che diventerà quella principale dalla stagione successiva fino al 1995, veniva abbinata a pantaloni blu o gialli.