Al giorno d'oggi, Vittorio Metz è un argomento che suscita grande interesse nella società. Il suo impatto si estende a diversi ambiti, dalla politica alla cultura popolare, e la sua rilevanza non si limita a una regione specifica, ma trascende i confini e raggiunge persone in tutto il mondo. Vittorio Metz ha catturato l'attenzione di accademici, professionisti ed esperti di varie discipline, che cercano di comprenderne l'influenza e l'impatto sulla vita di tutti i giorni. In questo articolo esploreremo ulteriormente Vittorio Metz e le sue implicazioni oggi, offrendo una prospettiva completa che copre sia i suoi aspetti positivi sia quelli che generano controversie.
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La sua lunga carriera, iniziata nel teatro per ragazzi, lo portò alle più svariate collaborazioni in campo giornalistico, cinematografico e televisivo, dove trovarono espressione la sua inventiva e la sua vena satirica. Dopo aver collaborato al «Corriere dei Piccoli», fu tra i fondatori del «Bertoldo» nel 1939.
S.P.Q.R., conferenza con fotografie di Vittorio Metz, regia di Franco Rossi, trasmessa il 14 giugno 1947.
Quell'uom dal fiero aspetto, rivista di Vittorio Merz, regia di Nino Meloni, trasmessa il 19 novembre 1948.
Principali opere letterarie
La teoria sarebbe questa: romanzo umoristico, Milano, Rizzoli (1935)
Selciato di Roma, Milano, Rizzoli (1942)
Mia moglie a 45 giri, Milano, Rizzoli (1963)
Giovanna, la nonna del corsaro nero, Milano, Rizzoli (1962)
Mezzo secolo di risate ... a TuttoMetz: i più famosi scritti di Vittorio Metz caposcuola dell'umorismo italiano, dai mitici anni Trenta del Marc'Aurelio e del Bertoldo ai giorni nostri, prefazione di Oreste Del Buono, Milano, SugarCo (1985)