In questo articolo approfondiremo Yunus Emre, un argomento che è oggetto di interesse e dibattito da molto tempo. Yunus Emre è un argomento che ha catturato l'attenzione di accademici, esperti e grande pubblico, generando una serie di opinioni contrastanti e posizioni diverse. Nel corso degli anni Yunus Emre è stato oggetto di studio in diversi campi del sapere, il che ha arricchito il dibattito attorno a questo argomento. In questo articolo cercheremo di far luce su Yunus Emre, esplorando le sue diverse dimensioni e prospettive per raggiungere una comprensione più profonda della sua importanza e attualità oggi.
Yunus Emre (juˈnus emˈɾe; 1240 – 1320) è stato un poeta e un sufi turco.
Ha avuto, e seguita ad avere, un'enorme influenza sulla letteratura turca, grazie al fatto che le sue opere furono scritte in lingua turca - parlata allora nell'Anatolia centrale e occidentale e da anonimi poeti popolari, cantastorie e narratori di favole, d'indovinelli (tekerlemeler) e di proverbi, anziché ricorrere alle consuete lingue araba e persiana - e diffusamente conosciute, accanto a quelle di Ahmet Yesevi e di Sultan Walad.
Come Il libro di Dede Korkut, un antico e anonimo componimento epico centro-asiatico redatto in lingua Oghuz, che non a caso ispirò Yunus Emre nel suo occasionale ricorso dei tekerlemeler, l'opera fu trasmessa oralmente dai suoi contemporanei: tradizione questa che perdurò a lungo.
In seguito all'invasione mongola dell'Anatolia, agevolata dalla sconfitta del Sultanato di Rum nel 1243 (Battaglia di Köse Dağ), la letteratura musulmana d'impianto mistico prosperò in Anatolia, e Yunus Emre divenne uno dei poeti maggiormente apprezzati. I poemi di Sultan Yunus Emre — malgrado l'apparente semplicità di facciata — veicolano invece concetti mistici abbastanza complessi.
Egli rimane una figura popolare in un buon numero di Paesi, dall'Azerbaigian ai Balcani, e ben sette località si disputano l'onore di attribuirsi il luogo della sua sepoltura.
L'immagine di Yunus Emre è stata riportata nel 2009 sul retro della banconota da 200 lire turche.
L'istituto per la diffusione della lingua e cultura turche, fondato nel 2007 e con sede centrale ad Ankara, è stato a lui intitolato.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 101718884 · ISNI (EN) 0000 0001 0332 1692 · SBN MODV218146 · CERL cnp01318715 · LCCN (EN) n80162682 · GND (DE) 119103982 · BNE (ES) XX1052616 (data) · BNF (FR) cb11929542r (data) · J9U (EN, HE) 987007270258505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80162682 |
---|