Ad purpuratorum Patrum Collegium

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Ad purpuratorum Patrum Collegium
Motu proprio
Stemma di Paolo VI
Pontefice Paolo VI
Data 11 febbraio 1965
Anno di pontificato II
Traduzione del titolo Al Collegio dei Padri porporati
Argomenti trattati L'ordine dei Patriarchi Orientali nel Collegio cardinalizio
Motu proprio papale nº VI
Motu proprio precedente Ad futuram rei memoriam
Motu proprio successiva Sacro Cardinalium Consilio

Ad purpuratorum Patrum Collegium è un motu proprio dell'11 febbraio 1965 di papa Paolo VI. Tale documento concerne il ruolo dei cardinali con sede in un Patriarcato d'Oriente nel collegio cardinalizio.

Contenuto

Il documento è strutturato in un'introduzione seguita da cinque disposizioni:

  • I. I patriarchi orientali creati cardinali sono annoverati tra i Cardinali Vescovi.
  • II. I patriarchi orientali al momento della creazione a cardinali mantengono la sede patriarcale senza ricevere anche una sede suburbicaria; essi non fanno neppure parte del cosiddetto "clero romano".
  • III. Le disposizioni I-II valgono anche per i cardinali che al momento della promulgazione del motu proprio hanno l'ufficio Patriarcale in Oriente, che quindi lasciano il titolo nell'Urbe e vengono trasferiti nell'ordine dei Cardinali Vescovi.
  • IV-V. L'ordine gerarchico nel collegio cardinalizio è il seguente: Decano, Sottodecano, Cardinali Vescovi delle diocesi suburbicarie, Cardinali Patriarchi d'Oriente.

Note

  1. ^ a b Ad purpuratorum Patrum Collegium - Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio sul posto dei Patriarchi Orientali nel Collegio dei cardinali (11 febbraio 1965) | Paolo VI, su www.vatican.va. URL consultato il 28 agosto 2021.
    «Rivolgendo il nostro animo al Collegio dei Padri porporati, riteniamo opportuno stabilire alcune norme, dopodiché venga dato un posto più onorato in seno al medesimo amplissimo Consiglio del Sommo Pontefice ai Patriarchi Orientali assunti nel supremo Senato della Chiesa.»

Voci correlate

Collegamenti esterni