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Adhemar Pimenta | ||
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Nazionalità | Brasile | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore | |
Termine carriera | 1948 | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
1934–1936 | Bangu | |
1935 | Selezione di Rio de Janeiro (DF) | |
1936–1937 | Madureira | |
1936–1937 | São Cristóvão | |
1936–1938 | Brasile | |
1939 | Madureira | |
1939 | Selezione di Pernambuco | |
1940–1942 | Botafogo | |
1942 | Brasile | |
1943 | Santos | |
1943 | Bonsucesso | |
1943 | Selezione di Minas Gerais | |
1945 | Bonsucesso | |
1947 | São Cristóvão | |
1948 | America-RJ | |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Bronzo | Francia 1938 | |
Copa América | ||
Argento | Argentina 1937 | |
Bronzo | Uruguay 1942 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Adhemar Pimenta (Rio de Janeiro, 12 aprile 1896 – Rio de Janeiro, 26 agosto 1970) è stato un allenatore di calcio brasiliano.
Guidò la Nazionale brasiliana durante il Campionato mondiale di calcio 1938. Pesa su di lui la responsabilità di aver sottovalutato l'impegno nella semifinale contro l'Italia - pure campione del mondo in carica - tenendo a riposo i giocatori più forti della sua nazionale, Leonidas e Tim, in vista della "sicura" finale. Gli azzurri di Vittorio Pozzo si imposero per 2 a 1 con il famoso rigore segnato da Meazza con l'elastico dei calzoncini rotto.