Al giorno d'oggi, Annibale Giannarelli è un argomento che ha catturato l'attenzione di un gran numero di persone in tutto il mondo. Con la sua rilevanza nella società odierna, Annibale Giannarelli è diventato un punto di interesse per coloro che cercano di comprendere meglio il suo impatto sulla vita di tutti i giorni. Sia a livello personale, professionale, politico o culturale, Annibale Giannarelli è riuscito a generare un gran numero di opinioni e dibattiti sulla sua importanza. In questo articolo esploreremo i vari aspetti legati a Annibale Giannarelli, dalla sua origine alle sue possibili conseguenze in futuro. Attraverso un’analisi profonda e meditata, cercheremo di fare luce su questo tema oggi così complesso e attuale.
Annibale Giannarelli | |
---|---|
Nazionalità | Italia Australia |
Genere | Musica leggera |
Periodo di attività musicale | 1961 – in attività |
Strumento | Pianoforte |
Etichetta | Parade, Pull |
Album pubblicati | 3 |
Annibale Giannarelli, noto anche con lo pseudonimo di Gino Ginetti (Sassalbo, 9 maggio 1948), è un cantante e pianista italiano con cittadinanza australiana.
Annibale Giannarelli è un cantante italo-australiano emigrato in Australia con la famiglia. Inizia la sua carriera giovanissimo e all'età di 15 anni ottenne un disco d'oro. Il suo pseudonimo era Gino Ginetti. Fece da spalla ai concerti di Peppino di Capri e di Mina nella città di Sydney.
Nel corso della sua carriera si è esibito in locali e in televisione in tutta l'Australia e in Italia, accompagnandosi alla tastiera e alla fisarmonica, dedicandosi alla musica tradizionale italiana, pop agli standard jazz e ai brani classici. Insieme ad Alessandro Alessandroni ha fatto parte del gruppo vocale I Cantori Moderni di Alessandroni. Ha registrato tre album da solista pubblicati da EMI, RCA e Seven Records.
Giannarelli raggiunse la notorietà internazionale grazie all'interpretazione del brano Trinity di Franco Micalizzi, eseguito assieme allo stesso Alessandroni (quest'ultimo chiamato per il celebre fischio), tema principale del film Lo chiamavano Trinità...., brano utilizzato successivamente anche nella colonna sonora del film Django Unchained.
Nel 1971 utilizzando lo pseudonimo di Giampiero Muratti ha collaborato con il gruppo I Cugini di Campagna. Nel 1972 utilizzando lo pseudonimo di David King ha cantato le canzoni tema principale dei film Guardami nuda di Italo Alfaro, I bandoleros della dodicesima ora diretto da Alfonso Balcázar e ...E alla fine lo chiamarono Jerusalem l'implacabile (Padella calibro 38) del regista Antonio Secchi e per lo sceneggiato televisivo Come un uragano musiche Bruno Nicolai.
Nel 2014 ha ricevuto la cittadinanza dal suo comune originario e nel 2021 è tornato a vivere in Italia a Sassalbo, in provincia di Massa-Carrara. Nel 2021 ha partecipato alla seconda edizione di The Voice Senior vincendo la finale il 21 gennaio 2022.