In questo articolo affronteremo il tema Appennino forlivese, che ha suscitato grande interesse nella società odierna. L'impatto di Appennino forlivese è innegabile e le sue implicazioni si estendono a diversi ambiti come la politica, l'economia, la cultura e la vita quotidiana delle persone. È fondamentale comprendere a fondo questo fenomeno per analizzare la sua influenza sulla nostra realtà attuale e prevedere possibili scenari futuri. In questa direzione verranno esplorati diversi aspetti legati a Appennino forlivese, dalle sue origini alla sua evoluzione nel tempo, nonché le sue conseguenze e sfide che pone alla società.
Appennino forlivese | |
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Continente | Europa |
Stati | Italia |
Catena principale | Appennino tosco-romagnolo (Appennini) |
Cima più elevata | monte Falco (1.658 m s.l.m.) |
L'Appennino forlivese è la porzione centrale dell'Appennino tosco-romagnolo. Confina ad ovest con l'Appennino faentino, ad est con l'Appennino cesenate e a sud con la Toscana.
Comprende le vallate di tre fiumi: il Montone, il Rabbi e il Bidente/Ronco, corsi d'acqua che tendono tutti a confluire in direzione di Forlì, nonché i territori dei comuni di Modigliana e Tredozio.
Appartengono all'Appennino forlivese le due vette più elevate di tutto l'Appennino tosco-romagnolo: il monte Falco (1.658 m s.l.m.) e il monte Falterona (1.654 m, ad esso propinquo).
Il passo principale che mette in comunicazione l'Appennino forlivese con la Toscana è il Passo del Muraglione (907 m s.l.m.). Secondo in ordine di importanza, ma molto più elevato, è il Passo della Calla (1.296 m).
Su parte dell'appennino forlivese si estende il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Nella valle del Montone si trovano i comuni di San Benedetto in Alpe, Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro Terme.
Nella valle del Rabbi si trovano i comuni di Premilcuore e Predappio.
Nella valle del Bidente si trovano: la località sciistica di Campigna, i comuni di Santa Sofia (sede della Comunità del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna), Civitella di Romagna, Galeata e Meldola.
La zona più occidentale dell'Appennino forlivese coincide con i Comuni di Modigliana e Tredozio.
Durante la seconda guerra mondiale, l'Appennino forlivese vide sorgere la prima delle Repubbliche partigiane del nord Italia, la Repubblica del Corniolo.
Sul territorio dell'Appennino forlivese insiste parte del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: in particolare, va segnalata anche la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino, la prima riserva naturale integrale istituita in Italia, oggi all'interno del Parco.