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Arcieparchia di Aleppo dei Melchiti Archidioecesis Aleppensis o Beroeensis Graecorum Melkitarum Chiesa greco-melchita | |
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Diocesi suffraganee | |
senza suffraganee | |
Arcieparca metropolita | Georges Masri |
Arcieparchi emeriti | Jean-Clément Jeanbart |
Presbiteri | 21, di cui 20 secolari e 1 regolare 857 battezzati per presbitero |
Religiosi | 1 uomo, 28 donne |
Diaconi | 1 permanente |
Battezzati | 18.000 |
Stato | Siria |
Parrocchie | 12 |
Erezione | IV secolo |
Rito | bizantino |
Cattedrale | Dormizione della Vergine Maria |
Indirizzo | 9 Place Farhat, B.P. 146, Alep, Syrie |
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Siria | |
L'arcieparchia di Aleppo dei Melchiti (in latino: Archidioecesis Aleppensis o Beroeensis Graecorum Melkitarum) è una sede metropolitana senza suffraganee della Chiesa cattolica greco-melchita in Siria. Nel 2020 contava 18.000 battezzati. È retta dall'arcieparca Georges Masri.
L'arcieparchia estende la sua giurisdizione sui governatorati siriani di Aleppo, Idlib, al-Raqqa, Deir el-Zor e Hassaké (o Djéziré).
Sede arcieparchiale è la città di Aleppo, dove si trova la cattedrale della Dormizione della Vergine Maria.
Il territorio è suddiviso in 12 parrocchie.
La comunità melchita di Aleppo è una delle più antiche della regione. L'eparchia di Berea (antico nome di Aleppo) risale al IV secolo e fu elevata al rango di arcieparchia nel VI secolo.
L'arcieparchia greco-cattolica nacque ufficialmente dalla divisione che si produsse nel 1724 tra la comunità che dichiarò formalmente l'unione con Roma e la comunità che invece rimase sotto l'influenza di Costantinopoli. Già in precedenza la comunità greco-ortodossa di Aleppo aveva mostrato simpatie per il cattolicesimo e alcuni vescovi, a titolo personale, avevano fatto professione di fede cattolica: tra questi Gregorio nel 1698, Gennadio nel 1700 circa, e Gerasimos, il primo vescovo con cui inizia la serie attuale degli arcieparchi cattolici aleppini.
Nel 1790 l'arcieparchia divenne sede metropolitana senza suffraganee.
La persecuzione cui fu sottoposta la comunità cattolica costrinse l'arcieparca e la maggior parte dei fedeli a rifugiarsi in Libano. Solo nel 1830 con il riconoscimento ufficiale da parte delle autorità ottomane, i greco-cattolici melchiti poterono ritornare ad Aleppo: Gregorios Chahiat fu il primo arcieparca a poter risiedere stabilmente ad Aleppo, dopo quasi un secolo di esilio. Fu in questo periodo che venne costruita la cattedrale.
L'arcieparca porta i titoli di Aleppo, Seleucia e Cirro. Il titolo di Seleucia fu aggiunto nel 1844 per giustificare il rango di arcieparca; quello di Cirro fu aggiunto nel 1869 in seguito all'estensione della sua giurisdizione su Killis, nelle cui vicinanze si trova l'antica Cirro, dove un gruppo di greco-ortodossi chiese di potersi unire alla Chiesa cattolica.
Sono ben quattro gli arcieparchi di Aleppo elevati al Patriarcato di Antiochia dei Melchiti: Maximos II Hakim nel 1760, Maximos III Mazloum nel 1833, Kyrillos VIII Geha nel 1903 e Dimitrios I Cadi nel 1919.
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
L'arcieparchia nel 2020 contava 18.000 battezzati.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1959 | 16.800 | 428.000 | 3,9 | 22 | 18 | 4 | 763 | 12 | 21 | 16 | |
1969 | 15.000 | 1.000.000 | 1,5 | 21 | 18 | 3 | 714 | 7 | 27 | 6 | |
1980 | 11.000 | ? | ? | 15 | 14 | 1 | 733 | 1 | 31 | 8 | |
1990 | 11.000 | ? | ? | 14 | 13 | 1 | 785 | 1 | 28 | 8 | |
1999 | 20.000 | ? | ? | 18 | 15 | 3 | 1.111 | 3 | 30 | 9 | |
2000 | 20.000 | ? | ? | 19 | 16 | 3 | 1.052 | 10 | 30 | 9 | |
2001 | 20.000 | ? | ? | 19 | 16 | 3 | 1.052 | 3 | 22 | 9 | |
2002 | 20.000 | ? | ? | 19 | 16 | 3 | 1.052 | 3 | 21 | 9 | |
2003 | 17.000 | ? | ? | 19 | 16 | 3 | 894 | 3 | 22 | 9 | |
2004 | 17.000 | ? | ? | 18 | 15 | 3 | 944 | 3 | 25 | 10 | |
2006 | 17.000 | ? | ? | 17 | 16 | 1 | 1.000 | 1 | 26 | 10 | |
2009 | 17.000 | ? | ? | 17 | 16 | 1 | 1.000 | 1 | 28 | 10 | |
2012 | 18.000 | ? | ? | 21 | 20 | 1 | 857 | 1 | 1 | 28 | 12 |
2015 | 18.000 | ? | ? | 21 | 20 | 1 | 857 | 1 | 1 | 28 | 12 |
2018 | 18.000 | ? | ? | 21 | 20 | 1 | 857 | 1 | 1 | 28 | 12 |
2020 | 18.000 | ? | ? | 21 | 20 | 1 | 857 | 1 | 1 | 28 | 12 |