In questa occasione vogliamo approfondire Assunta Spina (dramma), un argomento che ha suscitato grande interesse nella società. Assunta Spina (dramma) è oggetto di dibattiti e polemiche da molto tempo, le sue ramificazioni raggiungono diversi ambiti e la sua importanza è innegabile. Nel corso della storia, Assunta Spina (dramma) ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’umanità, influenzando il modo in cui viviamo, pensiamo e ci relazioniamo. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Assunta Spina (dramma), dalla sua origine al suo impatto oggi, con l'obiettivo di comprenderne meglio la portata e il significato nella nostra realtà quotidiana.
Assunta Spina | |
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Dramma in 2 atti | |
Autore | Salvatore Di Giacomo |
Lingua originale | Italiano |
Genere | dramma |
Composto nel | 1909 |
Prima assoluta | 27 marzo 1909 Teatro Nuovo, Napoli |
Personaggi | |
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Assunta Spina è un dramma scritto da Salvatore Di Giacomo e tratto dall'omonima novella pubblicata nel 1888, successivamente portato sullo schermo, prima nel 1915 (come film muto con Francesca Bertini e Gustavo Serena), poi nel 1948 sceneggiato da Eduardo De Filippo, con Anna Magnani nel ruolo della protagonista.
L'opera, ambientata nella Napoli di inizio '900 (è stata scritta nel 1909), narra la storia di Assunta Spina, una ragazza proprietaria di una stireria ed il cui fascino attira l'attenzione di diversi uomini. Assunta ha una relazione con Michele Boccadifuoco che, per gelosia e possessione, la sfregia e viene processato. Assunta cerca di negare l'accaduto, ma è lo stesso Michele a confessare; viene condannato a due anni di galera e per Assunta sarà difficile rivederlo in questo periodo di tempo, anche perché non viene mandato al carcere di Napoli ma a quello di Avellino. A questo punto interviene Federico Funelli, il cancelliere, che può fare in modo che la destinazione resti Napoli. Assunta capisce, però, che in cambio Funelli vuole il suo corpo e così decide di concedersi per poter vedere due volte al mese Michele. Da chiarire è, però, il rapporto che c'è tra Assunta e Michele: non c'è amore, ma solo una relazione, per quanto passionale, che Assunta non vede come vincolante. Mentre Michele è in carcere, tra Assunta e Funelli nasce una relazione, senza che la prima però sappia che il secondo ha una famiglia. Col tempo il rapporto si logora e Funelli si allontana progressivamente, fino a non farsi più sentire. Una sera Assunta dà un ultimatum a Funelli e lo costringe ad andare da lei per parlare; nel frattempo, però, all'insaputa di tutti, Michele è stato scarcerato in anticipo e si reca da Assunta per farle una sorpresa. Quest'ultima, vedendolo, decide di confessare tutto e di dire a Michele della sua relazione con Funelli. Nonostante la sua disperazione all'idea di dover tornare in carcere per colpa di Assunta, Michele si arrende al suo orgoglio e, preso un coltello, esce in strada ed uccide Federico Funelli. All'arrivo delle guardie, però, Assunta decide di prendersi la colpa di tutto salvando così Michele.
Il personaggio di Assunta Spina è stato interpretato anche da Mariella Gioia (con Francesco Corbinci), Tecla Scarano (con Raffaele Viviani), Amelia D’Amico (con Amedeo Girard), Annetta Lazzari (con Vittorio Farinati), Luisella Viviani, Laura Carli (regia di Anton Giulio Bragaglia).