Nel mondo di oggi, Brand New Day (Amos Gitai) è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un vasto pubblico. Con il progresso della tecnologia e i continui cambiamenti nella società, Brand New Day (Amos Gitai) ha generato un impatto significativo su vari aspetti della vita. Sia a livello personale che globale, Brand New Day (Amos Gitai) ha generato dibattiti, riflessioni e azioni che cercano di comprendere e affrontare efficacemente le sfide e le opportunità che questo argomento presenta. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Brand New Day (Amos Gitai), dalle sue origini alla sua influenza nel mondo contemporaneo, con l'obiettivo di offrire una visione completa che inviti alla riflessione e al dialogo.
Brand New Day | |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Regno Unito |
Anno | 1987 |
Durata | 93 min |
Genere | documentario |
Regia | Amos Gitai |
Produttore | Kevin Gallagher |
Produttore esecutivo | John Stewart |
Casa di produzione | Agav Films, Oil Factory |
Fotografia | Nurith Aviv |
Montaggio | Anna Ruiz |
Interpreti e personaggi | |
Brand New Day è un film del 1987 diretto da Amos Gitai.
Il documentario è il reportage della fase finale della tournée mondiale del 1986 del gruppo musicale degli Eurythmics, terminata in Giappone.
Il regista ha voluto girare un'opera dal forte impatto grafico, nel quale i concerti del gruppo fossero ripresi con un'unica macchina da presa in un lungo piano sequenza traendo ispirazione dal documentario Dont Look Back (1967) di D. A. Pennebaker sulla tournée di Bob Dylan nel Regno Unito.
Il documentario racconta non solo il tour degli Eurythmics e i loro rapporti con i collaboratori, ma dipinge anche l'incontro di culture diverse: la pop, la raffinata tradizione giapponese e la più moderna e brutale tecnologia musicale mettendo a confronto il duo inglese con musicisti quali Ryūichi Sakamoto e Tōru Takemitsu.