In questa occasione entriamo nell'entusiasmante mondo di Canale (Venezia), un argomento che ha catturato l'attenzione di ricercatori, professionisti e grande pubblico. Canale (Venezia) è stato oggetto di studio e dibattito nel corso degli anni, suscita ampio interesse sia nella società che in ambito accademico. Dalle sue origini fino al suo impatto oggi, Canale (Venezia) è stato fonte di riflessione e analisi, generando numerose teorie e approcci. In questo articolo proponiamo di esplorare le molteplici sfaccettature di Canale (Venezia), affrontando tutto, dalla sua evoluzione storica alle sue implicazioni in diversi contesti. Attraverso un approccio multidisciplinare, miriamo a far luce su questo tema oggi così appassionante e attuale.
Il canale è un elemento essenziale della viabilità acquea di Venezia e della sua laguna.
Il termine canale viene usato nell'ambito del Centro Storico per indicare le vie acquee che per ampiezza, lunghezza e densità di traffico sostenuto costituiscono le vere e proprie dorsali del sistema di navigazione interno alla città.
Essi sono:
Al di fuori del contesto urbano, il termine canale si utilizza per denominare in modo specifico i percorsi lagunari naturali navigabili (o anche artificiali) che circondano la città o che la collegano alla terraferma o alle bocche di porto, i principali canali sono:
Questi canali sono in realtà zone lagunari a maggior flusso acqueo che presentano una profondità naturale e/o artificiale maggiore rispetto alla laguna circostante da cui sono altrimenti indistinti. Spesso si tratta di residui vestigiali di antichi letti fluviali. La maggior profondità di questi canali li rende adatti per la navigazione anche di grosso tonnellaggio. Un sistema di pali posti a distanza regolare (le cosiddette brìcołe) indica il confine di questi canali, oltre il quale la profondità della laguna diminuisce drasticamente al punto tale da rendere impossibile la navigazione se non con le tipiche imbarcazioni a remi a fondo piatto.
È proprio con questa seconda accezione che alcuni tratti navigabili, oggi incorporati nel nucleo urbano, hanno mantenuto l'antico nome di "canale". Infatti, fino al XIX secolo queste vie acquee naturali segnavano i confini della città con la laguna, prima dei successivi interventi d'interramento delle zone circostanti che li hanno inglobati nella città. Essi sono: