Nel mondo di oggi, Clan Strisciuglio è un argomento che cattura l'attenzione e l'interesse di un gran numero di persone in tutto il mondo. Che sia per la sua rilevanza storica, per il suo impatto sulla società contemporanea o per la sua influenza sulla cultura popolare, Clan Strisciuglio è diventato un argomento di conversazione ricorrente ovunque. Dai dibattiti politici alle discussioni accademiche, Clan Strisciuglio continua a essere un argomento caldo che suscita emozioni, opinioni e riflessioni in tutte le sfere della vita. Con un'importanza che trascende i confini, Clan Strisciuglio continua a essere un punto di interesse per persone di ogni età e provenienza, consolidandosi come un argomento che continua a generare interesse e dibattito.
Il clan Strisciuglio è un'organizzazione criminale, originaria della città di Bari, avendo la sua roccaforte prevalentemente nella zona nord della città. Il clan è considerato la più potente e sanguinaria organizzazione criminale operante nel territorio barese.
L'organizzazione criminale nasce alla fine degli anni '90 come costola di un altro clan operante a Bari, il clan Capriati. Fin dall'inizio il clan Strisciuglio fu comandato da Domenico Strisciuglio, soprannominato «Mimmo la luna» e detenuto dal 1999 al 41 bis. Nell'agosto 2003, Franco Strisciuglio, fratello di Mimmo, è stato ucciso in un agguato praticamente sotto casa, all'età di 33 anni. A quel tempo, Franco era considerato il numero due del gruppo criminoso, dopo Mimmo, e di conseguenza il più grosso esponente in libertà del clan. Nel 2021, Vincenzo Strisciuglio, detto Chachino, un altro fratello di Domenico, è stato condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione.
Secondo gli inquirenti, a causa del regime molto ristretto in cui si trova Mimmo la luna, le redini del clan sarebbero passate al fratello Sigismondo, detto Gino, che pur avendo trascorso anni dietro le sbarre, era sottoposto ad un regime meno ristretto rispeto a quello di Mimmo, che gli avrebbe consentito di continuare a gestire gli affari del clan. Gino, infatti, dopo 22 anni di carcere è stato scarcerato nel 2022, tuttavia è stato nuovamente arrestato nell'aprile 2023 e scarcerato nel gennaio 2024.
Secondo gli inquirenti, l'azione principale che caratterizza il clan è la sua forte vocazione espansionistica, in particolare nella realizzazione di nuove "piazze", ove operare con i propri traffici illeciti e quindi aumentare i relativi introiti. Inoltre, le attività del clan sono caratterizzate anche da un asfissiante controllo del territorio che si manifesta attraverso le estorsioni esercitate in danno di numerosi piccoli imprenditori ed artigiani. Ancora secondo gli Strisciuglio si concentrano anche sulle attività del mercato del gioco attraverso l’installazione di slot machine e videolottery.
A causa del suo forte potere espansionistico, nel corso degli anni il clan costituì dei “sottogruppi” che ne divennero i suoi referenti in diversi quartieri della città di Bari, ognuno facente capo a un proprio responsabile, sulla base di una suddivisione territoriale.