Oggi parleremo di Cmd.exe. Questo argomento è della massima importanza nella società odierna, poiché influisce su diversi aspetti della vita quotidiana. È necessario comprendere a fondo Cmd.exe per comprendere meglio come influenza il nostro ambiente, le nostre decisioni e le nostre relazioni interpersonali. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Cmd.exe, dalla sua origine alle sue implicazioni attuali, con l'obiettivo di fornire una panoramica completa e generare un dibattito costruttivo su questo argomento.
In informatica cmd.exe è la principale shell a riga di comando dei sistemi operativi di famiglia Windows NT.
La sintassi dei comandi si basa su quella impiegata in command.com e in generale nei file batch, per cui spesso le due applicazioni vengono confuse, ma le differenze tra le due shell sono profonde: command.com è un'applicazione a 16 bit mantenuta per compatibilità con MS-DOS e i sistemi operativi della famiglia Windows 9x, pertanto sui sistemi di famiglia NT viene eseguita all'interno della macchina virtuale NTVDM, con conseguente calo di prestazioni.
Dovendo rimanere comunque retrocompatibile con il linguaggio batch, la shell cmd.exe rimane piuttosto limitata rispetto alle shell più diffuse in ambito *nix (come sh, bash, csh, tcsh, ksh, per citare le più note); per ovviare a questa mancanza Microsoft nel tempo ha sviluppato altre soluzioni di scripting, come Windows Script Host e Windows PowerShell.
Ogni comando può essere interno, che viene interpretato dall'applicazione, o un comando esterno che corrisponde a un file eseguibile presente nella cartella System32, il cui standard output viene rediretto nella console. Ogni comando può avere argomenti, che vengono elencati dopo il nome del comando e sono tutti stringhe, essendo batch un linguaggio non tipizzato. Batch presenta alcune forme di strutture di controllo, che tuttavia non possono essere utilizzate nella shell, ma solo negli script.
Comandi interni
Di seguito è riportato un elenco dei comandi cmd.exe interni di Microsoft OS / 2: