Colombe d'Oro per la Pace

Questo articolo affronterà in dettaglio la questione Colombe d'Oro per la Pace, che ha acquisito una notevole rilevanza oggi. Nel corso degli anni Colombe d'Oro per la Pace è stato oggetto di numerosi studi e ricerche, che hanno permesso di comprenderne maggiormente le implicazioni e le applicazioni in vari contesti. Dalle sue origini fino alla sua evoluzione nella società contemporanea, Colombe d'Oro per la Pace ha suscitato grande interesse e ha generato un dibattito intorno alla sua importanza e al suo impatto in diversi ambiti. Attraverso un'analisi esaustiva e rigorosa, l'obiettivo è quello di fare luce su questo argomento e offrire una visione complessiva che possa arricchire la conoscenza e la comprensione di Colombe d'Oro per la Pace.

Roma 10 ottobre 2017 Premio Colombe D'oro per la Pace - Da sinistra a destra: Dora Iacobelli, Dacia Maraini, Andrea Riccardi, Lucia Goracci, Tana De Zulueta, Fabrizio Battistelli, Susi Snyder (ICAN), Nancy Porsia e Michele Rech "Zerocalcare".

Il Premio giornalistico Archivio Disarmo - Colombe d'Oro per la Pace è un prestigioso riconoscimento assegnato annualmente dall'Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo di Roma. Ha lo scopo di promuovere fra gli operatori dell'informazione gli ideali di convivenza pacifica tra le persone, i popoli e le nazioni.

È stato istituito nel 1986, anno internazionale della pace, con il sostegno di Legacoop e di altre cooperative ad essa aderenti.

Il Premio assegna annualmente tre Colombe d'oro a giornalisti particolarmente impegnati sui temi della pace e del disarmo. Altre "Colombe" sono attribuite ad una o più personalità internazionali italiane o straniere che abbiano dato un contributo significativo alla causa della pace.

La giuria, inizialmente composta da Luigi Anderlini, Carlo Bo, Miriam Mafai e Alberto Moravia, è stata presieduta da Sandro Pertini (1986 - 1989) e da Rita Levi-Montalcini (1995- 2012) Premio Nobel per la medicina 1986, è dal 2013 composta da: Fabrizio Battistelli, Dora Iacobelli, Tana De Zulueta, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi.

Significativamente, in quattro occasione le personalità premiate con le Colombe d'oro sono poi risultate vincitori del premio Nobel per la Pace: ciò è avvenuto nel 1987, nel 1989, nel 1997 e nel 2017 quando i vincitori delle Colombe sono stati, rispettivamente, Nelson Mandela, Michail Gorbačëv, John Hume e l'International Campaign to Abolish Nuclear Weapons. In occasione dell'edizione 2017 delle Colombe d'oro il presidente dell'Archivio Disarmo, Fabrizio Battistelli, ha così commentato la coincidenza:

"È l'anno delle coincidenze. Era il 6 agosto, anniversario della tragedia di Hiroshima che segna l'inizio dell'era atomica, quando la Giuria delle Colombe d'oro ha concluso i suoi lavori, decidendo all'unanimità di conferire il premio internazionale per la pace all'ICAN, campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari. La data stabilita per la cerimonia è stata il 10 ottobre, il 6 di questo mese a Oslo è stato assegnato a ICAN, il premio Nobel per la Pace Qualcuno dice che le Colombe d'oro portano fortuna. Più semplicemente propendo a credere alla ragionevolezza delle scelte".

Il premio raffigura una Colomba con un ramo d'ulivo ed è opera dello scultore Pericle Fazzini.

Albo dei premiati

Edizione

Giornalisti Personalità internazionale Premio speciale
I edizione 1986 Rodolfo Brancoli - Carlo Bernardini - Italo Moretti Olof Palme – Svezia
II edizione 1987 Francesco Gozzano - padre Alessandro Zanotelli - Giancarlo Monterisi Nelson MandelaSudafrica (detenuto in carcere, ritira il premio Harry Belafonte)
III edizione 1988 Mario Tedeschini Lalli - Renzo Giacomelli – Alberto La Volpe Victor Shemtov – Israele

Hanna Seniora – Palestina

IV edizione 1989 Alberto Cavallari - Maria Vittoria De Marchi – Antonello Marescalchi Perez de Cuellar – Nazioni Unite
V edizione - edizione speciale (dicembre 1989) Michail GorbaciovRussia
VI edizione 1990 Dino Frescobaldi – Giampaolo Calchi Novati – Carlo Brienza Comunità francescana di Assisi – Italia
VII edizione 1991 Igor Man - Frank Barnaby - Pietro A. Buttitta Amnesty International
VIII edizione 1992 Stefano Chiarini - Lodovico Grassi - Jon Alpert Forze di interposizione della Comunità Economica Europea nella ex-Jugoslavia
IX edizione 1993 Tahar Ben Jelloun - Giancarlo Zizola - Giovanna Lio Sadako Ogata – Alto Commissariato Onu per i Rifugiati – UNHCR
X edizione 1994 Maurizio Chierici - Slavenka Drakulic - Fausto Spegni Comunità di S. Egidio – Italia
XI edizione 1995 Ettore Masina - Slimane Zeghidour - Demetrio Volcic Cyril Ramaphosa e Roelf Mayer – Sudafrica
XII edizione 1996 Nahum Barnea - Angela Virdò Greenpeace – David McTaggart
XIII edizione 1997 Lucio Flavio Pinto - Fatos Lubonja - Laura Becherelli John Hume – Irlanda del Nord
XIV edizione 1998 Paolo Rumiz - Salima Ghezali - Maria de Lourdes Jesus Federico Mayor – UNESCO
XV edizione 1999 Bernardo Valli - Ennio Remondino – Reporters sans frontièrs - Cooperativa “Malgrado tutto” Jesse Jackson – USA
XVI edizione 2000 Pietro Veronese - Ignacio Ramonet - Silvestro Montanaro Giorgio Biguzzi – vescovo, Sierra Leone
XVII edizione 2001 Amira HassMISNA (Missionary Service) – Andrea Purgatori Gino Strada – Emergency, Italia
XVIII edizione 2002 Yolande Mukagasana – Danis Tanovic – Ugo Tramballi Luisa Morgantini con Suhad Amery e Terry Greenblatt
XIX edizione 2003 Margherita D'Amico e Luca Zingaretti – Giorgio Salomon – Gian Antonio Stella Card. Roger Etchegaray – presidente emerito Pontificio Consiglio Iustitia et Pax
XX edizione 2004 Giovanna Botteri – padre Luciano Bertazzo – Robert Fisk Hans Blix – Svezia Tamara Chikunova – Uzbekistan

Cora Weiss – USA

XXI edizione 2005 Florence Aubenas - Hussein Hanoun al-Saadi - Giuliana Sgrena Juan Somavia – OIL/ILO, Svizzera Tina Anselmi – Italia
XXII edizione 2006 Fabrizio Gatti – Sigfrido Ranucci – Francesco Zizola Hawa Aden – Somalia Hazem Kawasmi – Palestina

Yehudah Paz – Israele

XXIII edizione 2007 Giovanni De Mauro – Rula Jebreal – Claudio Monici Mohamed ElBaradei – AIEA Viktor Ivančić – Bosnia

Anna Momigliano – Milano, Italia

XXIV edizione 2008 Rosaria Capacchione – Stefania Maurizi – Cecilia Rinaldini Daniel Barenboim – Argentina Comune di Stazzema – (LU), Italia
XXV edizione 2009 Alessandra Coppola – Riccardo Iacona – Emilio E. Manfredi Yossi Beilin – Israele Don Luigi Ciotti – Libera
XXVI edizione 2010 Mimmo Cándito – Gabriele Del Grande Jane Goodall – Gran Bretagna William Alfredo Quijano Zetino – El Salvador
XXVII edizione 2011 Francesca Paci – Gad Lerner Marguerite Barankitse – Burundi Coro Manos Blancas – Friuli Venezia Giulia
XXVIII edizione 2012 Francesca Caferri – Giovanni Porzio – Giovanni Tizian Ignatius Kaigama – Arcivescovo, Nigeria
XXIX edizione 2013 Paola Caridi – Lorella Zanardo Pacem Kawonga – Malawi

Asha Omar Ahmed – Somalia

XXX edizione 2014 Maria Gianniti – Alberto Negri – Gabriella Simoni Associazione dei Pescatori di Lampedusa – Italia
XXXI edizione 2015 Laura Silvia Battaglia – Giampaolo CadalanuCorrado Formigli Philip Limbery – Gran Bretagna Emiliano Abramo – Catania, Italia
XXXII edizione 2016 Diego Bianchi "Zoro" – Lucia Capuzzi – Lorenzo Trombetta Don Mosè Zerai – Eritrea Progetto Corridoi umanitari (Comunità di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese)
XXXIII edizione 2017 Lucia Goracci – Nancy Porsia – Michele Rech "Zerocalcare" International Campaign to Abolish Nuclear Weapons
XXXIV

edizione 2018

Michele Giorgio – Sara Manisera – Pietro Suber Steve McCurry – Stati Uniti Progetto Presidio Caritas di Ragusa, Italia
XXXV edizione 2019 Madi Ferrucci/Flavia Grossi e Roberto Persia – Nanni Moretti - Leonardo Palmisano – Elisabetta Soglio Padre Jacques Mourad – Siria
XXXVI edizione 2020 Nello Scavo - Antonio Mazzeo - Francesca Nava Paolo Miranda
XXXVII edizione 2021 Giulia Bosetti - IRPI (Investigative Reporting Project Italy) - Francesca Mannocchi Amani El Nasif – Siria

Alidad Shiri – Afghanistan

XXXVIII edizione 2022 Nico Piro - Lucia Sgueglia - Marco Tarquinio Filippo GrandiUNHCR
XXXIX edizione 2023 Carlo Cefaloni - Alessia Grossi - Lorenzo Tondo Maurizio LandiniCGIL

Gli ultimi vincitori del premio

Tra le personalità italiane e internazionali che hanno ricevuto il premio negli ultimi anni si segnalano:

  • Gino Strada, medico, fondatore dell'ONG Emergency, premiato per il suo contributo alla tutela della persona e dei diritti umani nelle aree di crisi
  • Hans Blix, presidente della Commissione ONU per la verifica delle Armi di Distruzione di Massa.
  • Yeduha Paz, attivista del movimento per la pace in Medio Oriente e cofondatore del movimento israelo-palestinese Peace Now.
  • Don Luigi Ciotti, fondatore dell'Associazione Libera, premiato per la "sua lunga testimonianza di vita in difesa degli indifesi".
  • Jane Goodall, etologa e fondatrice in Africa di un centro per le attività umanitarie e la difesa dell'ecosistema.
  • Associazione dei Pescatori di Lampedusa, premiata per l'opera di soccorso ai migranti nel mar Mediterraneo.
  • International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), coalizione di organizzazioni non-governative in favore del Trattato per la proibizione delle armi nucleari.
  • Michele Rech, in arte Zerocalcare, graphic novelist romano "che con i suoi romanzi grafici avvicina il pubblico giovanile alle questioni internazionali più complesse"
  • Il fotoreporter americano Steve McCurry, tra i primi a documentare la realtà della guerra in Afghanistan.

Note

  1. ^ Premio. Una «Colomba d'oro» contro le armi nucleari, su avvenire.it. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  2. ^ Archivio disarmo si congratula con Ican: colomba d'oro per la Pace 2017, su repubblica.it. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  3. ^ Assegnati i "Premi Archivio Disarmo per la pace - Colombe d'oro", su radiovaticana.va. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  4. ^ Premio Archivio Disarmo - Colombe d'oro per la Pace 2017 - XXXIII Edizione (2) [collegamento interrotto], su archiviodisarmo.it. URL consultato il 18 gennaio 2019.

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