In questo articolo su Conserve Italia esploreremo diversi aspetti e prospettive su questo argomento ampio e rilevante nella società di oggi. Dalla sua origine ed evoluzione, alle sue implicazioni in diversi ambiti della vita quotidiana, approfondiremo un'analisi dettagliata che ci permetterà di comprendere meglio le molteplici dimensioni che Conserve Italia racchiude. Attraverso la ricerca e la riflessione, cerchiamo di far luce su aspetti poco conosciuti o dibattuti, al fine di arricchire la nostra comprensione di Conserve Italia e delle sue implicazioni nel mondo contemporaneo.
Conserve Italia Soc. Coop. Agricola | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società cooperativa |
Fondazione | 1976 a San Lazzaro di Savena |
Sede principale | San Lazzaro di Savena |
Gruppo | Apo-Conerpo Soc. Coop. Agricola |
Controllate |
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Persone chiave | Maurizio Gardini (presidente) |
Settore | Alimentare |
Prodotti |
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Fatturato | 1,14 miliardi di € (2023) |
Dipendenti | 1.335 fissi e 1.437 stagionali (2017) |
Sito web | www.conserveitalia.it |
Conserve Italia è un consorzio cooperativo italiano che si occupa della conservazione e commercializzazione di frutta e vegetali, ed è uno dei maggiori gruppi conservieri in Europa. Il consorzio aderisce alla Confcooperative e ha sede a San Lazzaro di Savena ed è proprietaria dei marchi Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Cirio, Juver, St Mamet e Jolly Colombani.
Il consorzio nacque nel 1976 e raggruppa oltre 51 cooperative di primo grado, con circa 14.500 soci, e ha dodici impianti industriali in Italia e in Europa.
Il fatturato aggregato a livello di gruppo nel corso degli ultimi esercizi ha raggiunto 894 milioni di euro e il fatturato per la capogruppo Conserve Italia ammonta a 671 milioni di Euro.
Le vendite coi marchi dell'azienda (Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Cirio, Juver, St Mamet, Jolly Colombani) coprono circa il 69% del fatturato, seguite dalle marche commerciali della grande distribuzione e dai prodotti destinati agli scambi industriali. Conserve Italia ha sviluppato rapporti consolidati con tutte le maggiori catene della grande distribuzione con le quali sviluppa circa il 65% del proprio giro d'affari. Altro canale tradizionalmente importante, in particolare per i succhi di frutta, è quello dell'Horeca, mentre è stata sviluppata la presenza nel settore del Foodservice e del Vending.
Le vendite di succhi e bevande a base frutta coprono il 40% del fatturato seguite dalle conserve di pomodoro col 26%, dalle conserve vegetali col 24% e dalla frutta allo sciroppo con il 5%. Conserve Italia trasforma ogni anno circa 600.000 tonnellate di materie prime, rappresentate da frutta e vegetali coltivati su 20.000 ettari di coltivazioni specializzate, che vengono trasformate in 11 stabilimenti, di cui 8 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna:
Il consorzio trasforma la frutta e gli ortaggi producendo succhi, confettura in scatola di frutta e vegetali, pelati, passata di pomodoro e sughi pronti. I suoi prodotti sono commercializzati principalmente tramite i marchi: