Contrada delle Capre

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Contrada delle Capre
contrada di Milano
Blasonaturavessillo d'oro alla capra saliente di nero
Colori  giallo e nero
SestiereSestiere di Porta Romana
Altre contrade
del sestiere
Nobile Contrada della Cicogna
Contrada del Falcone
Contrada del Fieno
Contrada del Brolo
Coordinate45°27′26.9″N 9°11′18.7″E / 45.457472°N 9.188528°E45.457472; 9.188528
La basilica di Sant'Eufemia
Sestieri di Milano

La Contrada delle Capre (Contrada di Caver in dialetto milanese) è stata una contrada di Milano appartenente al sestiere di Porta Romana.

Confini

Il confine della contrada correva lungo corso Roma per poi costeggiare la Cerchia dei Navigli fino alla pusterla di Sant'Eufemia, dove confinava con il sestiere di Porta Ticinese, e proseguire fino a via della Maddalena.

Luoghi di culto

Facevano parte della contrada la basilica di Sant'Eufemia e la chiesa di Santo Stefano in Centenariolo.

Storia

Il nome della contrada deriva dalla famiglia nobile milanese Capra, a cui poi è stata dedicata anche una via, che esiste ancora oggi. Altri studiosi suppongono il contrario, ossia che sia stata la contrada a dare il nome della famiglia. Faceva parte della contrada la maggior parte del cosiddetto Borgo grande, ovvero il quartiere compreso tra le mura medievali e il tratto delle mura romane costruito dall'imperatore Massimiano. Altro quartiere degno di nota che era situato nella contrada era il Rugabella.

Tra le vie più importanti della contrada c'erano via Lentate (anticamente chiamata via delle Monache per via della presenza di un monastero, che si trasferì in questa via, da piazza Mercanti, a metà del XVIII secolo). Via delle Capre era un tempo molto più lunga e raggiungeva la citata basilica di Sant'Eufemia.

Note

  1. ^ Antonio Dassi, La fera de San Gioann, Milano, Carlo Barbini editore, 1875

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni