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Questa rivalità era molto sentita in quegli anni, tanto che le due squadre si contendevano lo scettro di miglior squadra della città. Molti giocatori del Padova allora preferivano andare a giocare nel Petrarca che in quegli anni ottenne i risultati più importanti della sua storia.
Nelle stagioni 2000-2001 e 2001-2002 il Cittadella, oltre a giocare allo Stadio Euganeo, casa del Padova, cambiò il proprio nome in Cittadella Padova, arrivando persino ad ipotizzare una fusione con il club biancoscudato. Ci fu anche un attentato alla sede del Cittadella, con vetri delle finestre rotti, lancio di bottiglia con liquido infiammabile contro il portone d'ingresso e scritte sui muri della sede.
L'amichevole Padova-Cittadella fu funestata, il 25 marzo 1957, da una tragedia: il portiere Pier Cesare Tombolato (o Piercesare, secondo altre fonti), di Padova (o secondo altre fonti di Cittadella), morì per peritonite biliare in seguito ad uno scontro durante la partita; allo sfortunato giocatore è stato intitolato lo stadio di Cittadella.
Nelle stagione 2014-2015, dopo l'esclusione del Calcio Padova dai campionati FIGC, viene fondata una nuova società, la S.S.D Biancoscudati Padova, che riparte dalla Serie D, campionato in cui milita anche l'Atletico San Paolo Padova.