Oggi Diritto positivo continua ad essere un argomento di grande interesse e rilevanza nella società. Con l'avanzamento della tecnologia e della globalizzazione, Diritto positivo è diventato un argomento sempre più presente nella vita quotidiana delle persone. Sia a livello personale, sociale o lavorativo, Diritto positivo ha un impatto su tutti gli aspetti della nostra vita. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Diritto positivo, dalla sua storia ed evoluzione fino al suo impatto oggi. Inoltre, esamineremo come Diritto positivo ha influenzato diversi ambiti e come ha generato cambiamenti significativi nel modo in cui viviamo e ci relazioniamo con il mondo che ci circonda.
Il diritto positivo (ius in civitate positum) è il diritto vigente in un determinato ambito politico-territoriale e spazio di tempo, creato ed imposto da uno Stato sovrano mediante norme giuridiche e volto a regolamentare il comportamento dei propri cittadini.
Nelle società antecedenti alla formazione dello Stato moderno (dunque fino agli inizi del XIX secolo) le fonti di produzione giuridica erano plurime e non esistendo un preciso sistema delle fonti, una controversia, a tutto scapito del principio di certezza del diritto, poteva essere indifferentemente giudicata a seconda delle disposizioni del diritto romano, del diritto canonico, del diritto feudale, della lex mercatorum, degli Statuti locali, delle leggi, delle consuetudini, della giurisprudenza e dell'equità.
In tale assetto, il giudice, spesso, non era ancora un vero e proprio funzionario dello Stato, ma un professionista assunto a svolgere le sue funzioni dalla Città o dalla specifica corporazione. Con il formarsi dello Stato moderno, il giudice diviene un vero e proprio dipendente dello Stato che, a seguito delle riforme dell'assetto giuridico di modello napoleonico, giunge ad arrogare a sé il ruolo di unica fonte del diritto, o almeno di quella dotata di maggiore effettività e, quindi, di posizione gerarchicamente predominante rispetto a tutte le altre.
La spinta verso la preminenza dell'attività di legislazione (e cioè la produzione di leggi) rispetto a quella data dalla normazione di natura amministrativa è un movimento storico universale ed irreversibile, legato immediatamente alla formazione dello "Stato di diritto" che, appunto, viene a sancire la preminenza della legge (formata dal Parlamento), rispetto agli atti emanati dal Potere esecutivo.
Questa spinta nasce dall'esigenza di:
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