Nel mondo di oggi, Ducato di Pavia ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Che sia per il suo impatto sulla società, sulla cultura popolare o sulla storia, Ducato di Pavia è diventato un argomento di interesse per milioni di persone in tutto il mondo. Dalla sua nascita ad oggi, Ducato di Pavia ha suscitato dibattiti, riflessioni e analisi in vari ambiti, generando infinite opinioni e prospettive. In questo articolo esploreremo l'importanza di Ducato di Pavia e la sua influenza su diversi aspetti della vita contemporanea, nonché la sua rilevanza nella storia passata e futura.
Ducato di Pavia | |
---|---|
Informazioni generali | |
Nome completo | Ducato di Pavia |
Capoluogo | Pavia |
Dipendente da | Regno longobardo |
Evoluzione storica | |
Inizio | 572 con Zabano |
Fine | 774 |
Il Ducato di Pavia fu un ducato longobardo il cui territorio comprendeva[senza fonte] il Pavese e la capitale Pavia, la Lomellina, il Tortonese, il Novese, l'Ovadese, l'Oltrepò Pavese, la Val Tidone, Bobbio ed il suo territorio. Pavia era contemporaneamente capitale del Regno Longobardo fino al 774, quando fu conquistata dai Franchi dopo un assedio durato 9 mesi.
Pavia divenne longobarda nel 572 allorché Alboino piegò la resistenza tra violenze e devastazioni, ma non venne immediatamente eretta a capitale: gli venne preferita Verona nel medesimo anno, e la morte di Alboino fece riunire tutti i 35 duchi longobardi proprio a Pavia per l'elezione di Clefi a nuovo re.
I ducati, all'epoca, erano strettamente connessi ai comandanti (duces, che guidavano le farae, gruppi militari familiari) che si stanziavano sul territorio prevalentemente nelle vecchie città fortificate romane, è verosimile quindi supporre che il ducato di Pavia abbia avuto origine proprio nel 572 ed abbia avuto come primo duca Zabano, che aveva partecipato all'invasione d'Italia con Alboino. In seguito ne fu duca il condottiero e comandante dell'esercito reale Sundrarit.