Nel mondo di oggi, Edizioni Alegre è diventato un argomento di crescente interesse. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza in campo accademico o per la sua influenza sulla cultura popolare, Edizioni Alegre si è posizionato come argomento di dibattito e riflessione costante. Dalle sue origini ad oggi, Edizioni Alegre è stato oggetto di studio e analisi da parte di esperti in diversi ambiti, che hanno cercato di decifrarne le molteplici sfaccettature e di comprenderne l'importanza nello sviluppo dell'umanità. In questo articolo esploreremo le diverse prospettive da cui è possibile affrontare Edizioni Alegre e analizzeremo la sua rilevanza nel mondo contemporaneo.
Edizioni Alegre | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 2003 a Roma |
Fondata da | Salvatore Cannavò, Checchino Antonini e Giulio Calella |
Sede principale | Roma |
Settore | Editoria |
Sito web | edizionialegre.it/ |
Edizioni Alegre è una casa editrice cooperativa italiana dedita alla pubblicazione di opere di orientamento marxista.
La società cooperativa giornalistica nasce da un'idea dei suoi tre soci - Salvatore Cannavò, Checchino Antonini e Giulio Calella - nel 2003 durante la stagione dei movimenti, dai no-global al movimento per la pace. Il nome della casa editrice si ispira alla città brasiliana di Porto Alegre, che in quegli anni ospitava le prime sessioni del Forum sociale mondiale.
L'intuizione da cui è nata è rimasta ad orientamento per la casa editrice. Quelle istanze, motivazioni e quella generazione sono ancora considerate le risorse per recuperare ragioni di un pensiero critico e di una possibilità di trasformazione, nel tempo in cui la sinistra politica si spinge fino alla propria scomparsa. Quel pensiero e quella possibilità rimangono le coordinate del lavoro culturale di Edizioni Alegre per provare a raccordare e far incontrare le nuove forme della politica con il punto di vista dei "vinti" benjamiani, con le culture della sinistra che sono uscite sconfitte dal fallimento novecentesco, non ultimo quel marxismo critico, creativo e libertario, che resta una risorsa inesplorata.
Il 4 dicembre 2009 la casa editrice avvia il progetto del quotidiano on-line ilmegafonoquotidiano.it, un esperimento che punta a coniugare notizie, analisi, commenti, inchieste e video, facendo incrociare le idee e la cultura delle sinistra alternativa, italiana e internazionale, con i temi e le proposte dei movimenti sociali.
Dal 2003 al 2013 redige la rivista bimestrale Erre, di cui è direttore Salvatore Cannavò. Dal 2010 al 2017 edita per 15 numeri il semestrale di letteratura sociale Nuova Rivista Letteraria diretta da Stefano Tassinari.
In occasione del centenario della rivoluzione d'ottobre la casa editrice è impegnata nella ripubblicazione dei volumi della Storia della rivoluzione russa di Lev Trotzky, tradotti da Livio Maitan e con una nuova cura redazionale.
Da novembre 2018 pubblica il periodico trimestrale Jacobin Italia, edizione italiana di Jacobin, in forma autonoma ma collegata all'omonima rivista statunitense.