Nella storia dell'umanità, Egidio Capra ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell'evoluzione della società. Fin dalla sua nascita, Egidio Capra ha catturato l'attenzione e l'immaginazione delle persone, ispirando ogni tipo di esperienza, emozione e riflessione. Che sia per il suo impatto sulla cultura popolare, per la sua influenza in campo scientifico o per la sua rilevanza nella politica mondiale, Egidio Capra ha lasciato un segno indelebile nella storia. In questo articolo esploreremo il ruolo che Egidio Capra ha svolto nel tempo e come ha plasmato il corso dell'umanità sotto diversi aspetti.
Egidio Capra | ||
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 165 cm | |
Peso | 65 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex ala) | |
Termine carriera | 1949 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1928-1931 | Adda di Lodi (ULIC) | |
Squadre di club1 | ||
1931-1936 | Fanfulla | ? (39) |
1936-1939 | Milano | 83 (20) |
1939-1941 | Lucchese | 63 (14) |
1941-1942 | Modena | 20 (2) |
1942-1943 | Fanfulla | 31 (12) |
1944-1945 | Pavia | 20 (7) |
1945-1946 | Cremonese | 28 (6) |
1946-1947 | Como | 41 (14) |
1947-1948 | Legnano | 21 (6) |
1948-1949 | Fanfulla | ? (?) |
1949-1953 | Sondrio | ? (?) |
Nazionale | ||
1937 | Italia | 2 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1949-1953 | Sondrio | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Egidio Capra (Lodi, 14 maggio 1914 – Lodi, 28 marzo 1958) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
Era soprannominato Mao, abbreviazione di Maometto, per il colore olivastro della pelle. Era fratello di Pietro Capra, portiere del Fanfulla nei primi anni trenta.
È scomparso nel marzo 1958 all'età di 43 anni, per le conseguenze di un incidente motociclistico in cui era stato coinvolto nel maggio dell'anno precedente.
Nato calcisticamente a Lodi, nel Fanfulla, Capra debutta in Prima Divisione nel 1932, mettendo subito in mostra doti al di fuori del comune; giocatore eclettico, ricopre i ruoli sia di centrocampista centrale che di ala.
Lo nota il Milan, il quale lo acquista nel 1936 per 14.000 lire dopo 122 partite e 54 gol con il Fanfulla, buon bottino per un centrocampista. In maglia rossonera diventa subito un idolo dei tifosi e prende stabilmente il posto sulla fascia destra. Resta al Milan fino al 1939, totalizzando 237 partite e 45 gol in rossonero.
Nel 1939 passa alla Lucchese, dove disputa 2 stagioni in Serie B prima di tornare in Serie A con il Modena nel 1941. Nel 1942 torna in Serie B al Fanfulla, dove resta fino all'anno seguente. Nel Fanfulla gioca il Campionato Alta Italia 1944 e con il Pavia Il Torneo Benefico Lombardo 1944-45. Dopo la seconda guerra mondiale gioca nuovamente in Serie B con la Cremonese, il Como e il Legnano prima di chiudere la carriera nuovamente al Fanfulla (Serie C).
In tutta la carriera ha disputato 374 partite e realizzato 102 reti (103 presenze e 22 reti in Serie A e 156 presenze e 46 reti in Serie B).
Chiuso in nazionale da atleti come Biavati, Frossi e Colaussi, riesce comunque a disputare 2 partite con la nazionale maggiore, contro Svizzera e Francia.
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
31-10-1937 | Ginevra | Svizzera | 2 – 2 | Italia | Coppa Internazionale 1936-1938 | - | |
5-12-1937 | Parigi | Francia | 0 – 0 | Italia | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 2 | Reti | 0 |