Elezioni presidenziali in Islanda del 2016

Nell'articolo di oggi parleremo di Elezioni presidenziali in Islanda del 2016, un argomento che ha catturato l'attenzione di molti negli ultimi tempi. Elezioni presidenziali in Islanda del 2016 è un argomento molto ampio e rilevante nella società odierna, poiché ha un impatto su vari ambiti della vita quotidiana. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Elezioni presidenziali in Islanda del 2016, dalla sua origine ed evoluzione alla sua influenza sulla cultura e sulla vita delle persone. Inoltre, analizzeremo la sua importanza nel contesto attuale e come ha fatto tendenza in diverse aree. Siamo sicuri che questo articolo ti fornirà informazioni preziose e ti aiuterà a comprendere meglio la rilevanza e l'impatto di Elezioni presidenziali in Islanda del 2016 nella società odierna.

Elezioni presidenziali in Islanda del 2016
Stato Bandiera dell'Islanda Islanda
Data
25 giugno
President Gudni Thorlacius Johannesson September 2016.jpg
Andri Snaer Magnason.JPG
Candidati
Partiti
Voti
71.356
39,1%
50.995
27,9%
26.037
14,3%
Presidente uscente
Ólafur Ragnar Grímsson
2012 2020

Le elezioni presidenziali in Islanda del 2016 si tennero il 25 giugno.

Il presidente uscente Ólafur Ragnar Grímsson non si è candidato per la rielezione dopo aver raggiunto i cinque mandati. In totale hanno formalizzato la candidatura 9 contendenti . Tra i principali Halla Tómasdóttir, imprenditrice e donna d'affari e Davíð Oddsson, per lungo tempo primo ministro islandese. Le elezioni tuttavia sono state vinte dallo storico e traduttore Guðni Thorlacius Jóhannesson , con il 39,1% dei voti.

Gli altri contendenti sono stati: Andri Snær Magnason, Sturla Jónsson, Ástþór Magnússon, Elísabet Jökulsdóttir, Guðrún Margrét Pálsdóttir, Hildur Þórðardóttir.

Note

  1. ^ (IS) Hægt að kjósa utankjörfundar á morgun, su Morgunblaðið, 29 aprile 2016. URL consultato il 28 maggio 2016.
  2. ^ (IS) Staðfest að núu verða í forsetaframboði, su Kjarninn, 25 maggio 2016. URL consultato il 26 giugno 2016.
  3. ^ (IS) Ólafur með 45% en Guðni 38%, su Morgunblaðið, 5 maggio 2016. URL consultato il 28 maggio 2016.
  4. ^ Lokatölur komnar úr öllum kjördæmum, su ruv.is, 26 giugno 2016. URL consultato il 26 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2016).